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Posts written by Nicolas

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    CITAZIONE (Fringui75 @ 17/11/2022, 17:41) 
    Grossomodo tenere le finestre aperte...
    Se la casa è isolata si scalda con molto poco e il radiante, avendo una grossa superficie porta molto calore.. per assurdo, se la casa fosse isolata perfetta, con 20° nel pavimento hai 20° in casa..
    Sentire il pavimento caldo è una cosa che nelle case a basso consumo non puoi avere.

    Ho provato, il pavimento resta tiepido ma l'aria che entra è fresca, non si ha in ogni caso un buon livello di comforto. Inoltre ho la VMC che fa un ottimo lavoro, non avrebbe senso tenere le finestre aperte.
    Attualmente le temperature esterne sono ancora troppo elevate, ora Te 12° e Ta 19.4.
    Il cronotermostato si può impostare con modulazione temporale di 7-20 minuti, di default funziona ON/OFF. Si possono impostare programmi orari a scaglioni di mezz'ora con 3 diverse temperature.
    Secondo te potrei settare un programma a cicli orari che grossomodo limiti il più possibile lo spegnimento della caldaia? Magari avendo temperatura più elevata nel tardo pomeriggio/sera e più bassa di notte/mattina. Ovviamente impostando il funzionamento a modulazione temperoale e non ON/OFF che per il radiante non va bene.

    Edited by Nicolas - 17/11/2022, 19:16
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    Buonasera,
    Primo inverno nel mio nuovo appartamento in classe A4 con impianto radiante con massetto servito da centrale termica ibrida condominiale (caldaia 32kw pdc 16kw).
    Non potendo agire direttamente sulla T di mandata sono costretto a lavorare con il cronotermostato.
    Ho provato la regolazione manuale ma come pensavo è stata un fallimento: con una T ambiente di 19.7° ho provato ad impostare il cronotermostato a 21°, risultato che il pavimento diventa appena tiepido, raggiunge la temperatura desiderata nel giro di 2-3 ore e poi stacca a 21°. Non ho ben capito quando dovrebbe riattaccare ma sicuramente non a 20.9°, in ogni caso prima di riaccendersi ci vogliono molte ore e il pavimento fa ora a tornare freddo.
    Esiste un modo per tenere il pavimento sempre tiepido e acceso magari lavorando con diverse temperature nel corso della giornata?
    Il cronotermostato è un Perry 1CRCR02B.
    Per favore aiutatemi con il settaggio perché non ci capisco nulla...
    Logicamente vorrei tenere sempre il pavimento tiepido per evitare consumi elevati ma non voglio nemmeno avere un caldo tropicale in casa.
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    CITAZIONE (ldml @ 18/3/2022, 15:26) 
    ok, forse ho capito anche chi sono ( inizia con G................) Se sono loro è gente molto professionale.

    E' la soluzione più semplice e meno costosa, di contro avrai rischio odore da cucina che si può diffondere(ma che puoi compensare e risolvere con una buona cappa) e una filtrazione molto "grossolana" (con un centralizzato potresti controllare anche le polveri sottili). Ma è comunque una soluzione validissima.

    Sì penso siano proprio loro.
    Dati i consigli ricevuti in questo forum, mi sono rivolto a loro per valutare un centralizzato. Loro per primi mi hanno consigliato dei puntuali, non ho motivo di non fidarmi.

    Le macchine sono di Aerauliqa, negllo specifico le Quantum NEXT.
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    CITAZIONE (ldml @ 16/3/2022, 09:02) 
    CITAZIONE (Nicolas @ 15/3/2022, 20:36) 
    Alla fine mi sono affidato ad un'ezienda di specialisti, non rendo pubblico il nome ma vi posso dire che lavorano con diversi fornitori e non producono prodotti propri, vendono solo il servizio di progettazione e installazione.
    Per il mio piccolo appartamento installerebbero solo due mono flusso alternato in camera e soggiorno, mentre in bagno un estrattore.
    L'estrattore si attiva da solo quando lo ritiene opportuno e le mono flusso compensano.
    Mi hanno apertamente sconsigliato le doppio flusso continuo perché l'efficienza di recupero calore è molto più bassa rispetto a quella dichiarata e ricambiano troppo poco volume, oltre a costare un pacco di soldi per niente.
    Inoltre mi hanno sconsigliato anche tutte quelle VMC piene di sensori e sonde che in realtà funzionano malissimo e creano più danni che altro.
    Nella mia situazione assolutamente fuori discussione il canalizzato secondo loro, che solitamente è il sistema sul quale puntano maggiormente.
    Abbiamo fatto una video call per discutere insieme del progetto e SOLO successivamente mi hanno inviato il preventivo.
    Sono stato davvero sorpreso dalla loro onestà, avrebbero potuto tranquillamente appiopparmi prodotti più costosi ma hanno messo la necessità del cliente in primo piano.
    Concludo dicendo che vendono e installano solamente prodotti da loro testati in precedenza.

    Sui consigli che ti hanno dato: dipende dai prodotti che vai confrontare ( e quelli che ti possono proporre)
    Tieni presente le grosse differenze tra flusso alternato e doppio flusso ( che quasi sempre non ti spiegano mai):
    -se un flusso alternato dichiara 60 m3h questo va inteso come 30+30 ( essendo flusso alternato farà 30 m3h in emmissione e 30 in estrazione)
    -se un doppio flusso dichiara 60 m3h trattandosi di doppio flusso questo va inteso 60 m3h in immissione e 60 m3h in estrazione
    La seconda ipotesi è il doppio della prima a parità m3h dichiarati.
    L'efficenza di recupero dichiarata dalla puntuali a flusso alternato è da ritenere come EFFICENZA MASSIMA ( quasi mai dichiarano l'efficenza media), per spiegarsi meglio: se viene dicharato il 92% di efficenza, questa è nel momento esatto dell'inversione del flusso (ossia ho mandato fuori l'aria esausta e ho scaldato l'accumulatore, poi inverto il ciclo e pesco l'aria dall'esterno e la faccio passare attraverso l'accumulatore riscaldato), è abbastanza palese che l'aria fredda che entra e che passa sull'accumulatore va ad abbassare gradualmente la temperatura e quindi man mano che passa l'aria il recupero dichiarato del 92% va via via a descrescere. ( Per quello bisognerebbe dichiarare l'efficenza media, perchè la media sarà necessariamente molto più bassa ma sarebbe quella corretta).
    Per una macchina a doppio flusso invece il valore indicato è quello (non ci sono inversioni di ciclo).
    Altro fattore di differenza è la filtrazione: pur essendo dotata di filtri ( a volte molto "leggeri") la puntuale a flusso alternato di manda fuori l'aria (e lo sporco si ferma sul filtro), poi quando si inverte il ciclo lo sporco ti ritorna dentro. Nel doppio flusso questo non succede e la filtrazione dipende dalla qualità del filtro utilizzato.
    Altra differenza è sul flusso dell'aria: nel flusso alternato l'aria va un pò a miscelazione ossia butto dentro l'aria rinnovata davanti alla macchina quando inverto il ciclo pesco sempre da davanti la macchina ossia da una zona dove ho già in parte l'aria rinnovata, le zone più lontane hanno un rinnovo sempre per miscelazione più lungo ( è un pò quello che capita nella laguna di Venezia davanti alle tre aperture/sbocchi dove hai un ricambio giornaliero a mezzo delle maree, mentreè stato calcolato che per rinnovare l'acqua dei canali di Porto Marghera, molto più lontanti, il tempo necessario è di quasi un anno).( E' solo un esempio per capire).
    Altra differenza è sul rumore : un doppio flusso è un rumore continuo, mentre un flusso alternato (invertendo il ciclo ogni minuto) crea un rumore discontinuo che a molti risulta più fastidioso di un rumore continuo. C'è il rischio di spegnere la macchina di notte perchè dà fastidio. Ma ovviamente il tutto è molto personale, ma una vmc puntuale in camera può dar fastidio di notte.
    Altri fattori importanti da non sottovalutare:
    - a macchina spenta ( in teoria non si dovrebbe mai spegnere ma qualcuno lo fa): il passaggio dell'aria rimane in qualche modo sigillato o c'è rischio di infiltrazioni (fastidiose) di aria fredda ?
    - valutazione di eventuali ponti acustici: in alcuni casi dove hai un rumore esterno importante ( tipo una strada trafficata, il treno che passa ecc.ecc.) la carotatura della vmc puntuale ti fa da ponte acustico e contribuisce a farti arrivare dentro i rumori dall'esterno (più o meno attenuati, dipende dal caso).
    - le due vmc puntuali che ti hanno proposto sono sincronizzate o sincronizzabili ? Se non lo sono ci sono delle problematiche da analizzare (casomai ne parliamo).
    - non sono d'accordo sull'inutilità dei sensori come ti hanno detto questi installatori, ti consentono ad es. di far funzionare la macchina quando serve e al bisogno ( ad es. aumento umidità o CO2).

    Valuta comunque la possibilità di un impianto centralizzato ( ti risolve la maggior parte dei problemi indicati sopra), anche dal punto di vista economico a volte non ci sono grosse differenze e hai un impianto fatto bene. Inoltre risolveresti anche il problema cucina, di cui non hai toccato l'argomento ( e anche l'estrazione dal bagno aiuterebbe al recupero energetico).

    Voglio solo precisare che non sono contrario in maniera assoluta alle puntuali a flusso alternato ( in certi casi le ho anche consigliate), ma si tratta di macchine con funzionamento diverso dal doppio flusso (puntuale o centralizzato) e bisogna capirne bene le potenzialità e i pregi e difetti e poi scegliere. Ovviamente il tutto non può prescindere dalle schede tecniche del prodotto proposto e ovviamente anche dai consigli dell'installatore che valuta caso per caso.

    Le VMC vanno tenute sempre accese, sono sincronizzabili e verrà fatto da loro al momento dell'installazione.
    La cucina è openspace con il soggiorno.
    Loro installano quasi sempre centralizzati, anche in case già abitate, sono ricercati sopratutto per questo, dove la maggior parte degli idraulici si riufitano per mancanza di competenza. Nei loro video appunto consigliano sempre di valutare in primis il centralizzato.
    Nel mio caso, appartamento nuovo, soli 50 mq di volume utile riscaldabile (56 mq commerciali), e sole tre stanze, mi hanno subito consigliato di evitare di spendere il doppio (parliamo di 5000 senza cartongessi per il centralizzato) per un sistema che non avrebbe ottenuto risultati tanto maggiori rispetto al puntuale.
    Discorso doppio flusso continuo, essendo al terzo piano e con soli campi attorno, non ho necessità di filtri super performanti e quindi il costo in più rispetto al flusso alternato non sarebbe giustificato. Senza considerare che mi risparmio due fori.
    Sono libero di installare macchine con sensori e fronzoli vari, a loro non cambia hanno a catalogo tutti i prodotti, semplicemente secondo i loro test, sempre considerando che terrò le macchine sempre accese, questi sensori non fanno ottenere benefici maggiori e costano molto di più.
    L'estrattore invece si aziona in automatico, probabilmente ha un sensore CO2.
    Attualmente non so i modelli che vogliono installarmi, mi hanno solo preventivato il costo, non appena mi inviano il preventivo ufficiale su carta ti faccio sapere.
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    Alla fine mi sono affidato ad un'ezienda di specialisti, non rendo pubblico il nome ma vi posso dire che lavorano con diversi fornitori e non producono prodotti propri, vendono solo il servizio di progettazione e installazione.
    Per il mio piccolo appartamento installerebbero solo due mono flusso alternato in camera e soggiorno, mentre in bagno un estrattore.
    L'estrattore si attiva da solo quando lo ritiene opportuno e le mono flusso compensano.
    Mi hanno apertamente sconsigliato le doppio flusso continuo perché l'efficienza di recupero calore è molto più bassa rispetto a quella dichiarata e ricambiano troppo poco volume, oltre a costare un pacco di soldi per niente.
    Inoltre mi hanno sconsigliato anche tutte quelle VMC piene di sensori e sonde che in realtà funzionano malissimo e creano più danni che altro.
    Nella mia situazione assolutamente fuori discussione il canalizzato secondo loro, che solitamente è il sistema sul quale puntano maggiormente.
    Abbiamo fatto una video call per discutere insieme del progetto e SOLO successivamente mi hanno inviato il preventivo.
    Sono stato davvero sorpreso dalla loro onestà, avrebbero potuto tranquillamente appiopparmi prodotti più costosi ma hanno messo la necessità del cliente in primo piano.
    Concludo dicendo che vendono e installano solamente prodotti da loro testati in precedenza.
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 3/3/2022, 18:09) 
    Se ci sta.. potrebbe essere una soluzione migliore.. la comodità della soluzione a singole unità è la possibilità di gestire ogni singolo locale all'occorrenza...
    Se la centralizzata costa meno e non ti stravolge la casa.. si può valutare..
    Le singole sono pratiche per i filtri e zero cose da pulire.. ogni 90 giorni una soffiata.. se sono sani basta una lavata.. altrimenti li cambi.

    Nuovo e secco? hanno usato cemento? anche il mio era asciutto prima che venisse messa la colla del cappotto.. ma l'acqua da qualche parte deve andare.. e verso l'esterno.. se il cappotto è fatto bene.. non ci va.

    Non so cosa significhi secco, posso dirti però che gli infissi sono stati montati ad agosto, gli ultimi lavori (parti esterne e test impianti) sono stati ultimati a novembre. Per ora tutto ok, non ci abito ma ogni tanto ci passo per controllare o per accogliere i mobilieri, non percepisco umidità a naso e i termostati segnano praticamente la stessa temperatura in tutte le stanze. Senza mai arieggiare ovviamente.
    Percepisco umidità in casa dove vivo ora anni 60 con riscaldamento acceso, temperature diverse nelle varie stanze, regolarmente arieggiato aprendo le finestre, muffe sui muri.
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 3/3/2022, 17:31) 
    Io si, è quello che ho fatto a casa mia, 1 per stanza.
    Hanno il "difetto", nel mio caso all'inizio, che non smaltiscono l'umidità.. e appena fatto il cappotto avevo la casa piena di umidità ed è stato difficile farla fuori.. poi per fortuna è arrivata l'estate.. e tutto si è asciugato, ora umidità sempre nella norma.

    Umidità non ne ho, l'appartamento è nuovo e non ancora abitato.
    Con questa soluzione andrei a spendere 3500€ circa, forse mi conviene valutare un sistema centralizzato, no?
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 3/3/2022, 17:23) 
    L'aria la prende dalla casa.. tranquillo che non hai una casa a tenuta da non far funzionare un estrattore.
    Neppure una casa passiva è ermetica.. (certificata passiva con 0.6 vol/ora)

    Io la metterei doppio flusso per non far entrare aria fredda dagli spifferi.. in modo da tenere la casa più in pressione che depressione

    Ovvero installeresti una doppio flusso con recuperatore anche in bagno?
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    Sono ancora bloccato sulla scelta, ho un preventivo in mano per fornitura e installazione di 2 Thesan doppio flusso e 1 estrattore.
    Le soluzioni a cui pensavo sono le seguenti:

    A
    1 Thesan doppio flusso - camera
    1 Thesan doppio flusso - soggiorno/cucina
    1 Thesan estrattore - bagno

    B
    1 Thesan doppio flusso - camera
    1 Thesan doppio flusso - soggiorno/cucina
    1 Thesan doppio flusso - bagno

    C
    Sistema centralizzato con macchina controsoffittata in bagno ma non ho trovato aziende affidabili a cui rivolgermi.

    Riguardo le puntuali, ho dubbi in merito all'utilità dell'estrattore Ok espelle aria, ma da dove la prende?. Tuttavia avrebbe senso installare una doppio flusso anche in bagno? Sono 6 mq, dovrei tenere sempre tutte le porte aperte. Voglio che sia un sistema smart che si regoli in automatico senza pensare a come bilanciare le pressioni chiudendo/aprendo porte e regolando manualmente la velocità delle macchine.

    Disimpegno e soggiorno/cucina sono collegati e non c'è nessuna porta.
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    CITAZIONE (MarcoPau @ 19/12/2021, 10:34) 
    Se hai un disimpegno/corridoio centrale e la casa non presenta particolari problematiche, forse ti conviene controsoffittare il corridoio e mettere una centralizzata.

    Per lo scarico della VMC e la sua aspirazione da fuori dovrai fare due soli carotaggi principali da 160 mm. Per arrivare dalla macchina in controsoffitto a quei carotaggi hai diverse soluzioni:

    - tetto/sottotetto
    - controsoffittare il bagno (ne guadagni anche in isolamento e temperatura del bagno, oltre che possibilità di riprogettare illuminazione bagno)
    - velette attraverso stanze a scelta.

    Altra alternativa: se hai un terrazzo o simili, ci sono macchine da installarsi fuori, cosa che personalmente preferirei, entri in casa coi due tubi da 160 e poi ti fai la distribuzione sempre attraverso un controsoffitto centrale.

    In ogni caso, direi che hai bisogno innanzitutto di uno che ti segua.

    Costo per lavoro del genere con controsoffitti/velette in prov di Venezia? La planimetria la trovi in allegato al mio primo messaggio.
    Costi di manutenzione?
    Possibilità di detrazione 50%?
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 17/12/2021, 10:31) 
    Ciao.. ti porto la mia piccola esperienza.
    La VMC in una classe A4 o comunque casa costruita bene, non serve per togliere la muffa ma per vivere.
    Se la casa è fatta bene hai un bassissimo ricambio naturale dell'aria, se fatta bene non avrai ponti termici dove si farà la muffa.
    Per assurdo.. avrai condensa sui vetri, perchè per quanto performante il triplo vetro rimane sempre peggiore del muro che lo circonda.

    Io ho montato VMC puntuali, l'anno scorso, appena finito cappotto e lavori, acqua in casa a secchi.. l'unico posto dove può sfogare l'acqua della colla è verso dentro.. quindi muri inzuppati (causa anche diluvio che ha fortemente bagnato i muri durante i lavori..
    L'anno scorso le vmc con recuperatore di umidità le ho abbastanza odiate perchè non smaltivano l'umidità necessaria.
    A distanza di 1 anno molto soddisfatto.. ora l'umidità si aggira attorno al 50% e fanno il loro lavoro.. sicuramente la centralizzata è meglio, ma non sempre installabile.
    Io ho messo una puntuale in ogni stanza (2 nell'open space) e ad oggi pienamente soddisfatto.
    Le tengo di notte al minimo nelle camere (altrimenti troppo rumorose), in auto negli altri locali che si gestiscono in base all'umidità.
    Alla mattina ho programmato un lavaggio della stanza a piena velocità per 30 minuti, poi recupero calore con il sole senza problemi.

    Ciao, le Thesan le stavo valutando ma ricambiano poca aria a velocità minima e non costano poco.
    Dovrei installare una macchina per ogni stanza come hai fatto tu per ottenere un risultato ottimale.
    Volevo invece trovare una macchina che riesca a coprire cucina-disimpegno-camera, e una più piccola solo per il bagno.
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    Altrimenti ci sono le Mitsubushi Lossnay.
    La soluzione a doppio flusso alternato ricambia 60 mh3/h a velocità minima, 105 mh3/h alla massima.
    https://climatizzazione.mitsubishielectric.../vl-eu_2005.pdf
    Questa invece è la mono flusso per il bagno:
    https://climatizzazione.mitsubishielectric.../vl-es_2004.pdf

    Potrei risolvere il problema della presa con l'elettricista, penso che un modo si trovi.

    Edited by Nicolas - 17/12/2021, 10:06
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    CITAZIONE (ldml @ 16/12/2021, 23:33) 
    Sono d'accordo che la vmc è indispensabile e salutare.
    Le esigenze le vedi comunque meglio abitando l'appartamento.
    Se puoi (e vuoi) fare un impianto centralizzato sarebbe meglio perchè è l'ottimale per ottenere un perfetto lavaggio degli ambienti, tra l'altro potresti mettere la macchina in controsoffitto nel corridoio ( e quindi non direttamente in camera) e fare delle brevi canalizzazioni nei vari ambienti.
    Mettere due puntuali ( con il problema irrisolto che ti rimane per la ventilazione del bagno) è pur sempre un ripiego non ottimale.

    Quindi cosa mi consigli di fare?
    Quanto mi verrebbe a costare un impianto centralizzato e quali opere sarebbero necessarie?
    Dovrei controsoffittare tutto l'appartamento.
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    CITAZIONE (ldml @ 16/12/2021, 23:00) 
    CITAZIONE (Nicolas @ 15/12/2021, 23:16) 
    Buonasera,

    Appartamento da 50 mq calpestabili in prov di Venezia, cappotto termico, serramenti triplo vetro, radiante a pavimento.
    Soggiorno e cucina 22 mq, disimpegno 6 mq, camera 15 mq, bagno 7 mq.
    Vorrei cambiare l'aria, sopratutto in inverno, senza aprire le finestre, evitando muffe e abbassando l'umidià, molto elevata in Pianura Padana.
    Mi sono fatto preventivare due Healty Flow Easy, 1800€ solo fornitura prodotti.
    Le installerei in soggiorno e camera, mentre per il bagno avevo pensado alla sola estrazione ma non ho una presa di corrente vicino alla finestra, unico punto dove è possibile installare il dispositivo.
    Cosa mi consigliate di fare? Tengo le porta del bagno sempre aperta e sfrutto le altre due? Dovrebbe tranquilamente coprire i 50 mq totali.
    Potrei anche dotarmi di deumidificatore mobile da bagno in caso.

    Sconsiglierei vivamente di tenere la porta del bagno sempre aperta per ovvi motivi ( odori e privacy)

    Hai misurato l'umidità nei vari periodi? In quanti siete a casa e per quante ore?

    Domanda: radiante a pavimento : solo in riscaldamento ? presumo non in raffrescamento sennò hai bisogno di un deumidificatore per impianto radiante e quì si aprirebbero tutte altre considerazioni che vanno oltre la vmc semplice. Come raffreschi?

    Tenendo presente che la vmc in teoria dovrebbe funzionare h24 : La soluzione ideale sarebbe un impianto centralizzato, riesci a gestire bene e in maniera corretta il flusso e il ricambio d'aria all'interno dell'appartamento ( e alla fine non è detto che ti venga a costare tanto di più di due puntuali + aspiratore), ma presumo tu voglia mettere due puntuali per non fare lavori con la distribuzione, bocchette ecc. ecc. ( correggimi se sbaglio).

    1800 € per due puntuali è tantino ( con circa 1000 ti prendi una buona macchina da 160 m3h per fare un impianto centralizzato), con le due puntuali poi non risolvi il problema bagno ( devi trovare una soluzione per un aspiratore aggiuntivo di ripiego, che però quando lo usi ti scombina e ti sbilancia il flusso di ventilazione con conseguenti innefficenze ). Hai il problema non risolto della presa elettrica ( comunque indispensabile anche se metti un semplice aspiratore)

    Altre considerazioni :
    50 mqx altezza 2.7= 135 m3, se consideri un ricambio di 0,5 m3h sei a circa 68 m3h di ricambio ipotetico
    guardando la scheda delle macchine che hai indicato alla quarta velocità ti dà 37 m3h per macchina ( quindi 37+37= 74 m3h, come m3h ci siamo ma considera che sei alla velocità massima e che stai "tirando il collo al massimo" alle due macchine).
    Dubito che di notte tu tenga acceso a velocità 4 la vmc quindi o la metti al minimo o la spegni ( quindi di notte non fai ventilazione o non fai ventilazione sufficiente). Di notte in camera da letto senti anche il più piccolo rumore ed è probabile che la vmc la senti, può dar fastidio o no, ogniuno ha la sua sensibilità di sopportazione.
    Non si capisce dalle schede cosa si intende come "modalità di iperventilazione" con 42 m3h e un "asterisco" ( suppongo che sia una specie di buster forzato, in questo caso presumo che sia solo temporaneo, sennò sarebbe una quinta velocità). Se hai qualche informazione in più su questa funzione sarei curioso di approfondire perchè non si capisce.


    Altre considerazioni:
    - forature da fare (n.4 + 1 aspiratore bagno) : a volte diventano una sorta di ponte acustico ( il rumore della strada ti può arrivare meglio dentro in appartamento)

    - considerazione speciale sull'umidità e sul recuperatore "entalpico" di cui sono dotate le due macchine :
    il recuperatore entalpico in inverno: tendenzialmente trattiene umidità all'interno dell'appartamento : (com'è la situazione dell'appartamento in inverno ? Tanta o poca umidità? L'hai misurata?)
    Il recuperatore entalpico in estate: tende a tenere l'umidità in esterno, diventa importante considerare i carichi latenti e diventa importante sapere se e come raffreschi: con il radiante a pavimento? Con uno split ?
    Se comunque vuoi avere un controllo preciso dell'umidità entriamo nel mondo dei deumidificatori professionali. Il deumidificatore portatile che puoi trovare al brico non è di solito un granchè. Anche quì bisognerebbe approfondire meglio le tue esigenze.

    Hai modo di dare qualche informazione in più?

    Non ho potuto fare misurazioni perché non ci abito ancora, mi trasferisco a gennaio.
    Ci andrò a vivere da solo, almeno inizialmente, poi magari in futuro con la mia ragazza. Sono a casa la sera e nei weekend.
    Documentandomi in internet ho scoperto che nelle abitazioni in classe A4, per via dell'alta coibentazione, è necessario avvere un sistema VMC per ricambiare l'aria e evitare inoltre comparsa di muffe. Abitando in Pianura Padana, inverno molto umido e estate umidissima ho pensato che fosse il primo problema da risolvere ancora prima dell'arredamento. Non vorrei passare l'inverno ad aprire le finestre e buttare soldi quando basta una VMC.
    Sì, voglio mettere le puntuali per non fare lavori troppo invasivi. Per non parlare della manutenzione periodica dei tubi. L'intero complesso condominiale è appena stato ristrutturata da zero.
    Il radiante è solo per riscaldamento, per raffrescare utilizzerò un semplice climatizzatore.
    L'iperventilazione è un boost temporaneo, loro spiegano che serve per quando cucini o sono presenti tante persone all'interno della stanza.

    Esigenze mie:
    - non aprire finestre in inverno per cambiare aria;
    - lavarmi con la finestra chiusa in inverno;
    - tenere l'umidità bassa;
    - evitare muffa.

    Sostanzialmente sono freddoloso e non sopporto l'umidità invernale. Piuttosto ad una fredda umida giornata invernale, preferisco di gran lunga un'afosa estiva.
    In estate nemmeno userei le VMC, mi piace stare con le finestre aprte, uso pochissimo il climatizzatore. Solo qualche notte veramente invivibile, per deumidificare.

    Per comodità allego planimetria (appartamento in alto a sx).


    Ti ringrazio intanto per l'interesse, spero tu riesca ad aiutarmi.

    Edited by Nicolas - 16/12/2021, 23:33
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    CITAZIONE (MarcoPau @ 16/12/2021, 22:15) 
    Anche se tieni la porta aperta, l'aria non si ricambierà nel bagno.

    L'aria che si ricambierà sarà quella dei locali serviti dalle vmc e, forse, tutto ciò che si trova tra quei due locali (corridoi...), sempre che le due macchine lavorino in maniera alternata (quando una estrae, l'altra immette, è viceversa).

    Il problema della presa lo risolverai con un elettricista.

    Le due macchine sono entrambe a doppio flusso alternato con recuperatore entalpico, immettono ed estraggono.
18 replies since 22/4/2007
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