-
.
Temperatura di progetto (split ad espansione diretta canalizzato): 20°
Temperatura di progetto (split ad espansione diretta canalizzato): 26°
Gradi giorno: 2326GG
Temperatura minima di progetto: 268,2 K
Temperatura massima estiva di progetto dell'aria esterna secondo norma: 305,4 K
Unità immobiliare 01: S(m2) = 460,53 - V(m3) = 578,87 - S/V = 0,80 - Su(m2) = 122,48. -
.Per quanto riguarda la proposta di Nilan è il Compact P/S + Climatizzatore canalizzato (e pretemperamento con la serpentina sotto la platea di fondazione) (adesso mi leggo anche l'altra discussione che mi hai segnalato).
Da quello che ho capito il pretemperamento serve per utilizzare sempre la macchina principale (consumi 350W) che produrrebbe quella "poca energia" che descrivi anche tu e che dovrebbe bastare. Ed il clima canalizzato invece parte solo quando è necessario. Senza pretemperamento secondo me quella macchina esterna partirebbe molto di più e li i costi si alzerebbero notevolmente. (la macchina è da 1.7kW).
Il geotermico serve ad "aiutare la macchina, che così è meno influenzata dalla temperatura esterna, che è miticagata dal fatto di prelevare l'energia dal sottosuolo, dove la temperatura è "più costante". E' un'ottima idea, a prescindere da Nilan, dato che può essere abbinata anche ad altre soluzini. Il contro è sicuramente il costo.Ma una domanda sorge spontanea. Nilan abbiamo detto che ha questa soluzione a tutt'aria distrubuita. Brofer ha un'unica macchina monoblocco. Ma l'alternativa per soddisfare le 4 richieste: Caldo, Freddo, VMC e ACS quale sarebbe in caso? Pompa di calore acqua-aria per caldo/freddo, pompa di calore per ACS e VMC puntuale?
Brofer, come Nilan propone un'aggregato compatto che soddisfa i requisiti di ricambio d'aria, ACS, climatizzazione estiva/invernale, anche se le macchine funzionano ed hanno eneria termica prodotta differenti.
L'alternativa ad un aggregato è avere diversi impianti per soddisfare le singole necessità:
- ricambio d'aria: VMC puntuale o centralizzata
- riscaldamento / raffrescamento / deumidificazione: ad es. split potrebbe essere la soluzione meno costosa, oppur impianto adiante (a pavimento o parete o soffitto) per riscaldamento e di nuovo split per raffrescamento / deumidificazione. Ma qui ci sono mille alternative, potresti predisporre una stufa a legna/pellet canalizzata, o altro ancora..
- ACS: un boiler collegato ad una pompa di calore.
Ci sono sistemi poi che non soddisfano tutti i bisogni ma solo un paio, come ad esempio la classica caldaia a gas può farti sia riscaldamento che ACS...
Insomma ti conviene parlare con un bravo termotecnico e valutare le varie alternative..Inoltre ho un dubbio (uno dei tanti!), ma con riscaldamento/raffrescamento aria-aria avrò dei termostati in tutte le camere?
Se ti orienti verso un aggregato compatto, la soluzione "base" è NON avere termostati nelle stanze, ma l'unico è a bordo macchina (che misura la temperatura/umidità dell'aria prelevata dalle stanze. Non puoi quindi regolare in modo differente le stanze.. Che in una casa (quasi) passiva ha poco senso tra l'altro.
Brofer prevederebbe anche di avere 2 zone, ma non so bene dirti come funziona, credo ti serva qualche componente esterno per comandare lamacchina nelle 2 zone.. -
.Temperatura di progetto (split ad espansione diretta canalizzato): 20°
Temperatura di progetto (split ad espansione diretta canalizzato): 26°
Gradi giorno: 2326GG
Temperatura minima di progetto: 268,2 K
Temperatura massima estiva di progetto dell'aria esterna secondo norma: 305,4 K
Unità immobiliare 01: S(m2) = 460,53 - V(m3) = 578,87 - S/V = 0,80 - Su(m2) = 122,48
Da un calcolo sulla potenza massima media il fabbisogno risulta essere di circa 3.74 kW (dissipazioni + ventilazione). Anche assumendo un 30% per i picchi siamo a 4,8 kW. La Brofer dovrebbe garantirli.Per quanto riguarda la proposta di Nilan è il Compact P/S + Climatizzatore canalizzato (e pretemperamento con la serpentina sotto la platea di fondazione) (adesso mi leggo anche l'altra discussione che mi hai segnalato).
Da quello che ho capito il pretemperamento serve per utilizzare sempre la macchina principale (consumi 350W) che produrrebbe quella "poca energia" che descrivi anche tu e che dovrebbe bastare. Ed il clima canalizzato invece parte solo quando è necessario. Senza pretemperamento secondo me quella macchina esterna partirebbe molto di più e li i costi si alzerebbero notevolmente. (la macchina è da 1.7kW).
Il geotermico serve ad "aiutare la macchina, che così è meno influenzata dalla temperatura esterna, che è miticagata dal fatto di prelevare l'energia dal sottosuolo, dove la temperatura è "più costante". E' un'ottima idea, a prescindere da Nilan, dato che può essere abbinata anche ad altre soluzini. Il contro è sicuramente il costo.Ma una domanda sorge spontanea. Nilan abbiamo detto che ha questa soluzione a tutt'aria distrubuita. Brofer ha un'unica macchina monoblocco. Ma l'alternativa per soddisfare le 4 richieste: Caldo, Freddo, VMC e ACS quale sarebbe in caso? Pompa di calore acqua-aria per caldo/freddo, pompa di calore per ACS e VMC puntuale?
Brofer, come Nilan propone un'aggregato compatto che soddisfa i requisiti di ricambio d'aria, ACS, climatizzazione estiva/invernale, anche se le macchine funzionano ed hanno eneria termica prodotta differenti.
L'alternativa ad un aggregato è avere diversi impianti per soddisfare le singole necessità:
- ricambio d'aria: VMC puntuale o centralizzata
- riscaldamento / raffrescamento / deumidificazione: ad es. split potrebbe essere la soluzione meno costosa, oppur impianto adiante (a pavimento o parete o soffitto) per riscaldamento e di nuovo split per raffrescamento / deumidificazione. Ma qui ci sono mille alternative, potresti predisporre una stufa a legna/pellet canalizzata, o altro ancora..
- ACS: un boiler collegato ad una pompa di calore.
Ci sono sistemi poi che non soddisfano tutti i bisogni ma solo un paio, come ad esempio la classica caldaia a gas può farti sia riscaldamento che ACS...
Insomma ti conviene parlare con un bravo termotecnico e valutare le varie alternative..Inoltre ho un dubbio (uno dei tanti!), ma con riscaldamento/raffrescamento aria-aria avrò dei termostati in tutte le camere?
Se ti orienti verso un aggregato compatto, la soluzione "base" è NON avere termostati nelle stanze, ma l'unico è a bordo macchina (che misura la temperatura/umidità dell'aria prelevata dalle stanze. Non puoi quindi regolare in modo differente le stanze.. Che in una casa (quasi) passiva ha poco senso tra l'altro.
Brofer prevederebbe anche di avere 2 zone, ma non so bene dirti come funziona, credo ti serva qualche componente esterno per comandare lamacchina nelle 2 zone.
La soluzione Nilan non è di fatto un impianto costituito dal solo aggregato. C'è un split canalizzabile da 4 kW con una sua distribuzione ed a volte un impianto di pretrattamento geotermico per la Nilan, macchina che generando potenza con la sola aria estratta a basse temperature determina piccolissimi contributo all'ambiente. Di fatto è un impianto distribuito.. -
.Per quanto riguarda la proposta di Nilan è il Compact P/S + Climatizzatore canalizzato (e pretemperamento con la serpentina sotto la platea di fondazione) (adesso mi leggo anche l'altra discussione che mi hai segnalato).
Sono sempre stato restio al geotermico.. troppo costoso per i nostri climi.
Costa meno aumentare l'isolamento e non avere manutenzioni successive.
Quello che non dicono mai è che il geotermico, oltre a costare una cifra considerevole (sotto la platea sicuramente meno che fare i fori), è che costa usarlo.. l'acqua dentro non circola gratis.. e soprattutto va ricaricato, quindi se uno non lo utilizza per raffrescare in estate si ritrova delle rese sempre più basse.. -
.
Grazie PID e Grazie Out, adesso parlerò per bene con il termotecnico.
Chiederò preventivi a Nilan e Brofer (e magari Mydatec) e poi valuterò che fare.
Voglio escludere il radiante (che sia a pavimento o in parete). Vorrei rimanere su soluzioni ad aria. Chiaro che potrebbe essere anche una soluzione avere VMC centralizzata + split + Pompa di calore per ACS. Ma ho due perplessità....
1) sto progettando una casa nuova e sicuramente vorrei un impianto performante e "innovativo"...tenendo chiaramente sott'occhio i costi
2) la soluzione tutta "separata" (VMC + split + Pompa di calore ACS) un pò mi preoccupa anche lato assistenza e manutenzione...non vorrei che in caso di problematiche poi ci fosse il "rimpallo di responsabilità"
La soluzione di Nilan VMC Termodinamica + Split canalizzabile + pretemp. geotermico è interessante...ma ho paura che per i miei fabbisogni i costi siano altini...
Quella di Brofer, essendo un'unica macchina, forse ha costi più accettabili.
Mydatec dovrei capire che soluzioni potrebbe offrirmi in quest'ottica.
Poi cè il tema energia elettrica e consumo....8kw di pannelli dovrebbero bastare, però visto che abito in pianura padana...probabilmente devo considerare un accumulo. Altrimenti i benefici in termini di risparmio li perdo con i costi aggiuntivi in temini di corrente.. -
.
scusate se dico castronerie ma sti dati
EPHnd : Ed.Reale 44,54 Ed.rif 53,56
EPgl : Ed.Reale 69,57 Ed.rif 139,58
a me non sembrano da costruzione molto isolata, almeno se i baso sulla mia che ha EPHND 31.6 ed EPgl 45 in zona f temp progetto -11.8 3140 gg
ma non ho chissà che isolamenti solo 16 cm interni , dite che sono connati i calcoli del temotecnico?. -
.Grazie PID e Grazie Out, adesso parlerò per bene con il termotecnico.
Chiederò preventivi a Nilan e Brofer (e magari Mydatec) e poi valuterò che fare.
Voglio escludere il radiante (che sia a pavimento o in parete). Vorrei rimanere su soluzioni ad aria. Chiaro che potrebbe essere anche una soluzione avere VMC centralizzata + split + Pompa di calore per ACS. Ma ho due perplessità....
1) sto progettando una casa nuova e sicuramente vorrei un impianto performante e "innovativo"...tenendo chiaramente sott'occhio i costi
2) la soluzione tutta "separata" (VMC + split + Pompa di calore ACS) un pò mi preoccupa anche lato assistenza e manutenzione...non vorrei che in caso di problematiche poi ci fosse il "rimpallo di responsabilità"
La soluzione di Nilan VMC Termodinamica + Split canalizzabile + pretemp. geotermico è interessante...ma ho paura che per i miei fabbisogni i costi siano altini...
Quella di Brofer, essendo un'unica macchina, forse ha costi più accettabili.
Mydatec dovrei capire che soluzioni potrebbe offrirmi in quest'ottica.
Poi cè il tema energia elettrica e consumo....8kw di pannelli dovrebbero bastare, però visto che abito in pianura padana...probabilmente devo considerare un accumulo. Altrimenti i benefici in termini di risparmio li perdo con i costi aggiuntivi in temini di corrente.
Attento, che la paura di non fare errori nella scelta dell'impianto ti sta portando a perdere di vista il centro del problema: l'involucro.
È lui che comanda la maggior parte del gioco: più sarà performante, minore sarà l'intervento energetico dell'impianto.
E da quanto vedo nelle tue intenzioni non sei lontano da un edificio passivo. Se l'involucro riesce a farti arrivare oltre un certo livello, e non ti manca molto, l'impiantistica che ti occorre si può ridure a quella citata da Fringui.
E avrai un edificio di basso costo di esercizio con manutenzione ridotta all'osso, oltre che con comfort eccellente. Senza aumenti sensibili di investimento perchè quanto aggiungi nell'involucro lo puoi togliere dagli impianti.. -
.Per quanto riguarda la proposta di Nilan è il Compact P/S + Climatizzatore canalizzato (e pretemperamento con la serpentina sotto la platea di fondazione) (adesso mi leggo anche l'altra discussione che mi hai segnalato).
Sono sempre stato restio al geotermico.. troppo costoso per i nostri climi.
Costa meno aumentare l'isolamento e non avere manutenzioni successive.
Quello che non dicono mai è che il geotermico, oltre a costare una cifra considerevole (sotto la platea sicuramente meno che fare i fori), è che costa usarlo.. l'acqua dentro non circola gratis.. e soprattutto va ricaricato, quindi se uno non lo utilizza per raffrescare in estate si ritrova delle rese sempre più basse.
Non so quale geotermia tu conosca. Nello specifico è una geotermia orizzontale che pretratta una portata di 250 mc/h in entrambe le stagioni. La rigenerazione è quasi istantanea vista l'altezza a cui lavora e la superfice orizzontale coinvolta.
Il problema di saturazione della sonde (geotermiche) è/era relativo a macchine con potenze termiche elevate abbinate a geotermia verticale. Ogni sonda dissipa circa 4/5 Kw ed averne più di una in parallelo può determinare una perdita di resa in pieno inverno.
Il consumo elettrico di una pompa è determinato dalla perdita di carico delle tubazioni. Tutto quindi è relativo, qui sono pochi W.
Anche in questo caso l'isolamento dell'involucro NON c'entra un CAZZO. Il pretrattamento geotermico riguarda la quota d'aria di rinnovo. Il carico di ventilazione NON c'entra un CAZZO con il carico per dissipazioni.
Almeno una volta su tre puoi evitare di citare l'isolamento dell'involucro? Te ne prego.. -
.
Se tu smetti di dire cazzo . -
.
La mia auto consuma troppo, proverò ad isolare l’involucro della mia abitazione.. -
gigi11.
User deleted
Visto che si parla di macchine a tutt'aria, prova a farti fare anche qualche preventivo per la Forclima FR400V . -
.scusate se dico castronerie ma sti dati
EPHnd : Ed.Reale 44,54 Ed.rif 53,56
EPgl : Ed.Reale 69,57 Ed.rif 139,58
a me non sembrano da costruzione molto isolata, almeno se i baso sulla mia che ha EPHND 31.6 ed EPgl 45 in zona f temp progetto -11.8 3140 gg
ma non ho chissà che isolamenti solo 16 cm interni , dite che sono connati i calcoli del temotecnico?
La distanza dagli indici di riferimento non è elevata.
Non ricordo se ci sarà del FV?. -
.
Scusa PID, per FV intendi? . -
.
Fotovoltaico. -
.
8kW previsti di fotovoltaico da progetto .