Panasonic aquarea WH-SXC12H6E5 + UH-UX12HE5

Dubbi sulle impostazioni corrette e su assortimento corrente

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    Buongiorno, mi hanno installato la pdc del titolo da pochissimi giorni, ho difficoltà a capire che impostazioni utilizzare per ottimizzare comfort e consumi. Cercherò di fornire più informazioni possibili:
    -zona climatica E,
    -Panasonic aquarea WH-SXC12H6E5 + UH-UX12HE5 + accumulo 290l + accumulo solare termico 300l (usato come preriscaldamento dell'acqua calda sanitaria),
    -pavimento radiante su due piani (circa 150 mq zona giorno, zona notte e mansarda),
    -no valvole di zona, un termostato in zona giorno in funzione on/off,
    -temperatura ambiente solitamente 20.5 zona giorno, 19.5 zona notte (l'impianto è stato tarato per avere una differenza di un grado),
    -fv da 4.5 kw (a breve incremento a 7.7 + accumulo da 10 kw),
    -la casa attualmente è in classe B (infissi, cappotto, tetto) e raggiungerà la calsse A+ (spero).
    Spero di aver dato tutti i dati, se ho omesso qualcosa vi prego di avvisarmi. Arriviamo ai dubbi:
    -assorbimento istantaneo fino a 4.5 kw della pdc in produzione acqua calda nonostante il serbatoio sia a 40 gradi e set point acs a 40, (in realtà l'acqua arriva molto più calda in casa ma sotto i 40 non è possibile scendere nelle impostazioni) questo succede anche se apro l'acqua per pochi secondi,
    - curva termica impostata a 35/25 gradi su -5 è piatta per poi scendere verso i +15 (temperatura esterna), ma in casa la temperatura non è confortevole 19.5 giorno/18.5 notte,
    -provato ad alzare a 40/30, temperatura accettabile con impianto acceso nelle ore diurne (dalle 6 alle 18) ma poi la temperatura scende soprattutto nella zona notte,
    -riabbasata a 35/25 tenendo l'impianto sempre acceso ma la temperatura è troppo alta in casa e secondo me i consumi eccessivi (14kw).
    Sto facendo diverse prove, devo dire che provengo da una caldaia a condensazione che seguendo il consiglio del mio idraulico era impostata a fasce orarie temperatura comfort e ridotta direttamente in caldaia cosa che poi regolava la curva climatica (12 ore 20.5 gradi - 12 ore 19.5 intervallate durante la giornata in base alla nostra presenza in casa e ridotta nell'arco notturno), poiché mi è stato detto che il risparmio con il riscaldamento a pavimento deriva dal non far fermare mai l'impianto (solo per acs e riscaldamento spendevo circa 800 euro di gas all'anno). Adesso con la pdc non so cosa fare perché non mi sembra ci sia la possibilità di regolare direttamente in caldaia la curva climatica nelle diverse fasce orarie e non so se conviene lavorare sul termostato (fasce orarie di on/off) oppure direttamente in caldaia tenendo sempre attivo il termostato. Scusate il linguaggio non tecnico e grazie ancora in anticipo.
     
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    Ciao..
    Io parto con mia esperienza.. prima di isolare casa mandavo acqua h24 nel pavimento tra i 27 e 30 gradi, in base alla T esterna..
    Ora, dopo aver isolato cosa accendo il radiante a fine novembre.. mandata h24 a 25 gradi e lo spengo verso metà febbraio.. dipende dal sole.. se non torna brutto tempo... spengo.
    In casa mai meno di 21 gradi.
     
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    Quindi se ho capito bene non imposti la curva climatica ma la temperatura fissa dell'acqua? E come consumi che feedback hai? Grazie.
     
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    Prima dell'isolamento avevo curva climatica.. ma erano circa 4 gradi.. quindi era più un punto fisso che spostavo in base alle T minime esterne.. ora invece ho un punto fisso e basta.. ho visto che con 25° riesco a tenere più di 21° gradi in casa.. raramente scende.. se proprio fa una settimana senza sole.

    L'anno scorso ho spento quasi a fine febbraio se non ricordo male.. ora... in base a come sarà il tempo lunedì e settimana prossima deciderò se spegnere.. oppure prolungare la "stagione".

    Ad oggi sono nell'ordine degli 11kWh al giorno per ACS e riscaldamento.. indicativamente la pdc consuma quando scalda casa circa 300W, diciamo tra 250 e 350 circa.
     
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    Ma in che zona climatica sei? Qui prima di aprile è difficile che si spenga il riscaldamento. Mi sembra un po' alto 11kw, ma parlo da profano.
     
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    Tutto scritto in firma.
    Non ho FV... 11kW al giorno sono poco più di 2 euro al giorno, 60 al mese.. per scaldare casa e fare acqua calda.. per 5 persone e 130mq al piano sopra, più altri 60 al piano sotto che ora ho ricominciato ad utilizzare e scaldare.. direi che non è moltissimo.. soprattutto se tieni il riscaldamento acceso circa 3 mesi l'anno.
    Sicuramente si può migliorare.. ma la quantità di vetro messa in casa non mi ha permesso di fare di meglio.. sono dovuto scendere a compromessi ;)
    O tanto vetro.. o casa passiva..
    FV e batterie avrebbero potuto sicuramente aiutare, ma ho ancora pratiche aperte per lavori precedenti e non riesco a fare in tempo a sfruttare il 110.. soprattutto perchè ho di mezzo anche la paesaggistica... quindi visto il risparmio ridicolo che avrei con il FV.. un giorno forse lo metterò.. ma prima ho altre spese decisamente più importanti per completare la parte esterna..

    Questi sono i consumi e le temperature di oggi:
    Il picco di temperatura esterna è data dal vento da nord.. il picco di consumo è quando la PDC 1 volta al giorno scalda l'accumulo per avere 24 ore di ACS

    consumi
     
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    Allora ti chiedo un paio di cose così provo anch'io la modalità che hai tu. L'altra caldaia si disattivava in automatico (spegneva la fiamma ma poi continuava il ricircolo dell'acqua) quando raggiungeva un delta tra la temperatura di mandata e quella di ritorno (non ricordo esattamente ma qualche grado di differenza), la pdc funziona alla stessa maniera? Il termostato lo tieni in modalità circuito normalmente chiuso in modo da non far spegnere mai la caldaia? Il tecnico Panasonic mi ha detto che la pdc è meglio non tenerla sempre attiva a differenza della caldaia a condensazione, tu che ne pensi? In effetti con questa impostazione che ho adesso in pratica la caldaia è spenta di giorno e si attiva di notte perché chiaramente la temperatura del termostato scende (l'ho impostato a 20.5) e la pdc parte. Ti ringrazio in anticipo.
     
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    Termostati buttati tutti nelle ortiche... testine pure.

    Mia pdc l'attivo quando inizia a mancare comfort e la spengo quando penso possa essere inutile il suo apporto.
    La mia è attiva H24, scalda, a regime bassissimo.. mandata fissa a 25°, tranne quelle 2 ore in cui fa ACS.. fine delle impostazioni.
    Come vedi nel grafico.. è sempre attiva.. a regimi ridicoli, integra grossomodo quello che la casa disperde.. fa ACS quando fuori è più caldo e quando in casa c'è sole.. quindi perdita nulla.. anzi.. è in positivo.
    La mia pdc è costata 2000 euro.. ed è qualche anno che sta funzionando.. quando morirà.. boh... probabilmente staccherò questa e ne metterò una uguale.. o simile.

    L'ho montata a febbraio 2016, sono 6 anni che gira senza fare una piega.
    Inizialmente a regimi maggiori e con circa 4 settimane oltre le sue possibilità.. ora sta con i piedi sul divano :wave.gif:
     
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    Ok stasera proverò a impostarla così, ti chiedo ancora una cosa. In produzione ACS non capisco perché ma parte sempre, cioè tutte le volte che apro il rubinetto dell'acqua calda. Con assorbimenti assurdi (domani se riesco posto lo screenshot dei consumi in produzione ACS della settimana) secondo me. L'impianto non è integrato con il solare termico (la ditta che mi sta seguendo mi ha sconsigliato di spendere soldi per rinnovarlo ha 11 anni) mi hanno lasciato il boiler del solare come diciamo preriscaldamento dell'acqua che in questi giorni esce a 20/30 gradi e alimenta il boiler della pdc (il temromentro indica 45 gradi). La temperatura della ACS in pdc è impostata a 40 gradi (meno non si può) perché a 45 l'acqua arrivava a temperature decisamente eccessive in casa (mi hanno spiegato che la serpentina è bassa e allora la pdc riscalda di più l'acqua prima di farla entrare in casa). Allora mi chiedo ma se deve solo compensare i 40 gradi del boiler perché consuma tanto? Purtroppo senza consumi è difficile fare un paragone, ma spero stasera di poterli condividere. Grazie
     
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    Io il termico l'ho cestinato come tante altre cose del mio impianto.. ho fatto 2 conti.. e mi costava di più la manutenzione che la sua resa.. senza parlare della corrente che consumava per fare ACS.. l'ho smontato e regalato.

    La pdc quando fa ACS parte al 100% della potenza perchè deve farla nel più breve tempo possibile, per comfort.
    Io la pdc l'ho gestista esternamente con una sonda e un timer.. se scende sotto la temperatura X parte in automatico, altrimenti parte tutti i giorni alle 11.00 e riporta l'accumulo in temperatura.

    Dopo tutti gli esperimenti.. ho capito che la cosa migliore è la semplicità e l'isolamento.
    Tutto il resto.. lo lascio agli altri.
     
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    Ma hai fatto delle modifiche all'impianto? O c'è modo di impostarla nella stessa maniera che hai fatto tu? Riguardo al solare finché va ho pensato di tenerlo, anch'io se dovesse rompersi posso isolarlo e far funzionare solo la pdc.
     
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    Ho dovuto fare dei lavori sul tetto.. e avrei dovuto smontarlo e rimontarlo.. nell'attimo che è stato a terra l'ho regalato.. ho fatto 2 conti.. per fare ACS spendo 1 euro al giorno.. non ha senso.
    Il giorno che metterò qualche cosa sul tetto.. se mai sarà.. metterò fotovoltaico che non fa solo acqua calda.. con tutti i problemi di sovrapproduzione e manutenzione... a svuotamento sicuramente sarebbe stato meglio.. ma quello avevo ;)

    Ho staccato la caldaia e collegato pdc negli stessi attacchi, ho aggiunto la deviatrice e cambiato accumulo, togliendo quello che avevo per il solare / termostufa / caladia / radiante.

    Trovi un po tutta la storia nei link della mia firma... se hai voglia di leggere.. sono lunghi ;)

    La mia pdc è semplice e con poche impostazioni, per fare ACS basta un contatto pulito.. gestisco l'acs con uno shelly con sonde di temperatura collegate all'accumulo.. quando deve partire chiude contatto pulito e gira deviatrice.. quando finisce apre contatto e riporta la deviatrice in posizione di partenza.
     
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    Neofita

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    Purtroppo non ho le capacità tecniche per realizzare quello che hai fatto tu, nel senso che se fossi guidato potrei eseguire i lavori ma non saprei da dove iniziare. Ma quindi tu dici che sia normale che parta con un assorbimento alto anche se deve solo compensare 5/10 gradi? Ho letto le tue info...sono più o meno nella tua stessa situazione (a parte il cappotto da 12) finestre finstral anch'io, induzione bosch, ho fotovoltaico da 4.5 che verrà incrementato di 3.28 con installazione di accumulo (sto discutendo con la ditta per capire quale sia il corretto dimensionamento) e colonnina di ricarica auto (che però quando la userò mi sa che mi converrà chiedere un secondo contatore trifase a e-distribuzione solo per la gestione della colonnina). Con calma continuerò a leggere l'installazione sperimentale! Molto interessante.

    P.S.: appena avrò finito con questi lavori mi dedicherò alla VMC, ho già un preventivo di Viessmann, magari approfitterò per chiederti consigli anche in questo campo...
     
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    La pdc in modalità ACS parte con compressore al 100% quasi da subito.. e cerca di integrare più presto possibile tutta l'acs.. anche perchè sarebbe scomodo dire.. puoi fare la doccia tra 8 ore :blink: , in più saresti senza riscaldamento.. perchè come la caldaia.. o fa una cosa o l'altra.
    L'unico modo per avere assorbimenti ridicoli ma continui.. sono i bolier con pdc integrata.

    Finstral vuol dire tutto e nulla.. dipende tanto da vetro e modello.. e poi io ho parecchio vetro.. quasi da annullare il cappotto per metà casa.
    Io ho contatore da 6.. per praticità.. ma ho fatto anni con 4.5 e sarà saltato forse un paio di volte.. per distrazione.. ma sarebbe saltato pure il 6 probabilmente quelle volte.
    Colonnina ancora non ce l'ho.. ma al momento carico in ufficio.. dubito di installarla.. probabilmente caricherò con una spina al minimo.. avendo 8 ore a disposizione potrei addirittura caricare a 1kW.
     
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    La PDC che hai dovrebbe essere una 12kW TCAP, un mostro per la tua zona e per la tua casa. Ha un minimo alto (700/800 W). Che tipo di accumulo hai? A che altezza è posizionata la sonda della temperatura? Che valore hai in "temperatura riavvio "serbatoio"? Se per quest'ultimo valore hai impostato un valore troppo basso e la sonda è nella parte bassa dell'accumulo è normale che appena apri l'acqua ti riparte a fare ACS ed è anche normale che vedi 40°C ma le T dell'accumulo nella parte superiore è molto più alta. La sonda della temperatura va messa nella parte alta dell'accumulo.
    Come ti ha già detto Fringui75 puoi lasciare aperte tutte le testine, al massimo se hai qualche ambiente con forti apporti solari puoi tenerle attive solamente li. Devi regolare la temperatura di casa con la giusta climatica e regolando i flussimetri sul collettore. Secondo me poi partire con una climatica 32/26 relativamente a -5/15
    Dimenticati le fasce orarie e fai andare la pdc H24.
    Se il tuo accumulo e le tue esigenze di ACS te lo permettono, programma una volta al giorno il carico ACS, ovviamente nelle ore centrali della giornata (intorno alle 12) avrai il doppio vantaggio di avere produzione da FTV ed una T più alta quindi COP migliore
     
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