Consiglio radiante a pavimento a basso spessore

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    Io sempre parlato male..
    Nessuno lo sa bilanciare tantomeno regolare, per non parlare dei generatori sovradimensionati che ci collegano.
    Con grossi apporti solari diventa ingestibile.
     
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    Sei mai stato in una casa con un radiante a basso spessore? (1-2cm massetto sopra tubo)
     
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    Sei mai stato in una casa con 28cm di cappotto e 54mq di vetrata in sala?
     
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    No, e per questo non posso parlare male di una cosa che non ho provato.
    Per cui ti rifaccio la domanda, per parlare male del radiante a basso spessore, immagino tu l'abbia provato, è così?

    No perché, con tutto il rispetto, se ognuno deve sponsorizzare quello che ha a casa e parlare male del resto senza averlo provato... È finita!



    E con tutto ciò sottolineo il fatto che io non l'ho mai provato ne tanto meno lo sto sponsorizzando, vorrei solo avere pareri da persone che ce l'abbiano o lo hanno quanto meno usato.
     
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    Non ho radiante a basso spessore ma tradizionale.
    In riscaldamento, il confort è impagabile e dal punto di vista economico, abbinato ad un generatore a pompa di calore, con fotovoltaico, i costi sono abbattuti in maniera importante.
    Per il raffrescamento non saprei... Io ho preferito i classici fancoil da accendere all'occorrenza.
    Saluti
     
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    @antony2384
    Anche senza averla provata, avere 28 cm di cappotto e 54 mq di vetrata equivale ad avere una casa "relativamente" poco confortevole. Del resto da una parte c'è il muro ben isolato e dall'altra c'è un "muro" isolato quanto quelli degli anni 2000 e, per peggiorare le cose, da cui entra anche la luce del sole che a sua volta dovrà essere gestito.

    Ad ogni modo se pensi di gestire l'umidità tramite fancoil o split tanto vale la pena raffrescare ad aria perchè questi sistemi per controllare l'umidità hanno bisogno di raffrescare e quindi ti troveresti a gestire due sistemi di raffrescamento, probabilmente con scarso successo.

    Saluti.
     
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    Grazie per le risposte.
    Si in effetti sarebbero due doppioni difficili da gestire.

    Per cui al momento devo scegliere tra due opzioni, o faccio fresco solo con split/fancoil o metto una vmc centralizzata con deu per usare il radiante. Quest'ultima scelta è molto più complessa ovviamente ed ho paura che apprendendo qualche porta o finestra possa trovarmi il pavimento bagnato.
     
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    Con la VMC non hai l'esigenza di aprire le porte o le finestre.
    Per qualche minuto non sarà un problema mentre per tanto tempo ha senso quando fuori è fresco e quindi puoi spegnere tranquillamente il radiante.
    Comunque il raffrescamento ad aria è sicuramente più agevole ma rispetto a quello radiante fatto con i fancoil/split il comfort ne risente molto.

    Ciao.
     
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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 23/8/2021, 12:07) 
    @antony2384
    avere 28 cm di cappotto e 54 mq di vetrata equivale ad avere una casa "relativamente" poco confortevole. Del resto da una parte c'è il muro ben isolato e dall'altra c'è un "muro" isolato quanto quelli degli anni 2000 e, per peggiorare le cose, da cui entra anche la luce del sole che a sua volta dovrà essere gestito.

    Ad oggi ancora nessuna lamentela.. ne da chi ci abita ne da chi viene a mangiare, trovarci.. etc etc.. anzi.
    Alla prima lamentela vi aggiorno..
     
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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 23/8/2021, 16:50) 
    Con la VMC non hai l'esigenza di aprire le porte o le finestre.
    Per qualche minuto non sarà un problema mentre per tanto tempo ha senso quando fuori è fresco e quindi puoi spegnere tranquillamente il radiante.
    Comunque il raffrescamento ad aria è sicuramente più agevole ma rispetto a quello radiante fatto con i fancoil/split il comfort ne risente molto.

    Ciao.

    Sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di usare solo il radiante, ma con la possibilità di usare la deu (con eventuale piccola integrazione se presente) indipendentemente dal radiante.

    Il problema è mettere insieme tutte queste componenti (vmc/deu, pdc, radiante, acs) e farli dialogare tra di loro, ad esempio prevedere una centralina che blocca/aumenta T radiante se c'è rischio condensa. Considerando anche il fatto che vorrei poter gestire ogni stanza separatamente.

    Non c'è una persona qualificata dalla mie parti a poter progettare tutto questo.
     
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    Il problema è mettere insieme tutte queste componenti (vmc/deu, pdc, radiante, acs) e farli dialogare tra di loro, ad esempio prevedere una centralina che blocca/aumenta T radiante se c'è rischio condensa. Considerando anche il fatto che vorrei poter gestire ogni stanza separatamente.

    Ti affidi ad una ditta seria che ti fa l'impianto completo di centralina di gestione e puoi gestire comodamente anche stanza per stanza (scoprirai che serve molto meno della gestione della singola stanza ma questo è un altro discorso).
    Basta pagare.

    Ciao.
     
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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 24/8/2021, 17:48) 
    Ti affidi ad una ditta seria ....

    Hai detto niente!

    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 24/8/2021, 17:48) 
    (scoprirai che serve molto meno della gestione della singola stanza ma questo è un altro discorso)

    Puoi spiegarmi questa cosa? Pensi che un termostato per stanza sia esagerato? come si progettano di solito?
     
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    Generalmente è sufficiente gestire al massimo un paio di zone per quanto riguarda la temperatura e per quanto riguarda l'umidità evitare di tenere le porte chiuse in una stanza dove si sta producendo tanta umidità (es. panni stesi ad asciugare, lunghe cotture senza cappa) ed escludere più o meno temporaneamente i bagni in raffrescamento.
    Poi ogni casa e famiglia fa storia a se e quindi può essere che a te possa risultare utile la gestione di temperatura ed umidità nella singola stanza.

    Ciao.
     
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    CITAZIONE (antony2384 @ 24/8/2021, 15:43) 

    Sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di usare solo il radiante, ma con la possibilità di usare la deu (con eventuale piccola integrazione se presente) indipendentemente dal radiante.

    Il problema è mettere insieme tutte queste componenti (vmc/deu, pdc, radiante, acs) e farli dialogare tra di loro, ad esempio prevedere una centralina che blocca/aumenta T radiante se c'è rischio condensa. Considerando anche il fatto che vorrei poter gestire ogni stanza separatamente.

    Non c'è una persona qualificata dalla mie parti a poter progettare tutto questo.
    [/QUOTE]

    I produttori di sistemi radianti hanno già centraline che gestiscono temperatura e umidità (e tutti i vari componenti) (e rischio condensa), comunque un termotecnico qualificato è sicuramente in grado di seguire un progetto simile.


    CITAZIONE (antony2384 @ 24/8/2021, 15:43) 

    .... la possibilità di usare la deu (con eventuale piccola integrazione se presente) indipendentemente dal radiante.

    [/QUOTE]
    Tieni presente che i deumidificatori standard per impianto radiante dovrebbero essere sempre collegati all'impianto radiante (all'acqua dello stesso) per un funzionamento ottimale (e per bassi consumi). La maggior parte dei deumidificatori standard per impianto radiante , senza il collegamento con l'acqua vanno in blocco o non ti lavorano correttamente.
     
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    E perchè dirattamente all'acqua del radiante?
    Per cui se li voglio usare senza radiante non sarebbe possibile...
     
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