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chiaro_scuro
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CITAZIONE (PID_Block @ 27/5/2019, 19:07) CITAZIONE (cri_15 @ 27/5/2019, 16:52) Esempi che con il caso in questione c'entrano come i cavoli a merenda. Certo. Si stava disquisendo della rapidità di reazione a carichi interni. Sveglia. Qui ci sono un sacco di utenti troppo affezionati ai social network. Faccine, like, video...approccio tecnico. P.S. Per la cronaca: quando butto giù due numeri cala il silenzio (vedi discussione sulla Brofer). Io i numeri te li ho chiesti ma hai fatto finta di niente. Numeri semplici: se la temperatura dentro una stanza sale da 20 a 22°C come fa l'aria della climatizzazione a 30°C a scaldare meno di un radiante a 22°C?
Meglio dire che il radiante fa schifo e portare ad esempio la tua incapacità nel gestire il sistema radiante di quell'ufficio. In pratica non aver studiato e dare la colpa al professore per il brutto voto preso. Mi ricordi tanto la nostra segretaria che per selezionare gli articoli presenti in entrambe tabelle di un foglio di calcolo e riportare nella seconda tabella i dati relativi alla prima li ha stampati e spuntati invece di usare un vlookup: lei ha fatto un lavoraccio ("non si possono fare lavori del genere", "è uno schifo") un'altra un pelino più preparata ci avrebbe messo 1 min invece di 3 ore e il lavoraccio si sarebbe trasformato in una passeggiata.
Ciao.
CITAZIONE (overpack @ 28/5/2019, 08:30) sei sicuro che a Messina con 750 GG e 8-9 gradi nelle fredde sere di Gennaio(mi scappa da ridere..) ..su una casa al grezzo che dunque DEVI isolare...avrai una T di mandata al radiante che dia il piacevole effetto del classico "pavimento radiante"? No perche ..meno energia devi erogare..piu la T del pavimento deve essere bassa..ma talmente bassa che a fatica capisci se è acceso o spento..e l'effetto radiante, sotto certe T superficiali, è quasi assente..cioè, la casa resta calda, ma "senti freddo" perche ti manca la parte "radiante". E' lo stesso effetto per cui a 20 gradi sotto un portico in autunno congeli..mentre in pieno sole a febbraio puoi stare a torso nudo anche se l'aria è a 14 gradi..l'effetto radiante. In casa è uguale...se si abbassa molto, pur leggendo il termostato 20 gradi, non hai l'effetto che descrivi.
A quel punto ci si chiede se davvero, perdendo anche tale effetto, valga la pena di avere 3 impianti in casa (radiante+split+vmc) oppure se uno che fa le tre funzioni forse basta e avanza. Come al solito ti sbagli. In realtà il problema del radianti, specie quelli a soffitto, è il rischio di eccessiva asimmetria radiante. In pratica l'opposto di quello che stai dicendo.
Che poi potrebbe scappare una risata quando dici:
CITAZIONE e l'effetto radiante, sotto certe T superficiali, è quasi assente..cioè, la casa resta calda, ma "senti freddo" perche ti manca la parte "radiante". Immagina quando con il riscaldamento solo ad aria manca anche quella superficie 2-3°C più calda.
Ad ogni modo io direi che o si scelgono gli split+ACS con PDC/sistemi tipo Brofer o radiante+vmc/deumidficatore senza mettere gli split. Anche perchè a casa ci sono tutto il giorno quindi non avrebbe molto senso accendere gli split solo ogni tanto: si imposta la temperatura di comfort e ci si gode quel comfort.
Ciao.
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