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antony2384
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Ciao a tutti, sono chi aveva aperto la discussione
Ho cercato di seguirvi il più possibile, anche se ovviamente di numeri e configurazioni tecniche ci ho capito ben poco.
Dall'alto della mia ignoranza in materia, quello che ho capito (correggetemi se sbaglio) è che le possibile soluzioni potrebbero essere dunque un sistema a tutt'aria o un impianto radiante a bassa inerzia + pdc aria-acqua. Riguardo la questione dei carichi improvvisi e/o gratuiti, mi è sembrato di capire che nel bene o male entrambi i sistemi si comportano in modo pressochè simile (tempi di reazione più o meno simili) abbassando la potenza erogata, purchè sia prevista una sonda in questi ambienti incriminati.
Riguardo il sistema della brofer mi restano questi dubbi. La macchina è pensata pe case di 120mq, la mia è di 175mq esclusi i muri perimetrali. Andrebbe bene ad esempio? Casa mia è di circa 470mc (salvo lasciare il tetto a falde a vista, dove il valore aumenterebbe), 0,3 v/h sarebbero 156 m3/h, e 0,5 sarebbeo 235 m3/h. Basterebbela brofer? Con questi movimenti aria, si noterebbe la movimentazione dell'aria e/o il rumore? Inoltre come accumulo è previsto 200 litri, che succede se in futuro me ne servissero di più?
Oltre i dubbi sopra riportati, se entrambe le soluzioni sono fattibili, mi chiedo a questo punto, qual'è la più conveniente in termini economici?
- sistema a tutt'aria (VMC attiva) con aggregato compatto brofer (non credo ce ne siano altri adatti al mio scopo giusto?) - PDC aria/acqua + pavimento radiante a bassa inerzia + boiler ACS e qualche VMC puntuale
Non vi chiedo in termini di semplicità di installazione, perchè mi pare chiaro la soluzione a tutt'aia sia la più semplice. giusto?
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111 replies since 23/5/2019, 02:08 1960 views
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