Consigli involucro villetta in Sicilia

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  1. chiaro_scuro
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 27/5/2019, 08:05) 
    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 26/5/2019, 20:04) 
    @PID_Block
    Sintetizziamo di nuovo: l'involucro ha bisogno di 2 KW che daremo con 100 mq di radiante o con un sistema ad aria.
    Ad un certo punto una camera riceve 250W e il sistema "sente" che ci vengono regalati questi 250W e ne emette 1750 invece 2000 W.
    Fin qua ci siamo e abbiamo detto anche se questi 250 W riguardassero l'intero involucro e non una sola stanza con un sistema ad aria l'adeguamento sarebbe più veloce rispetto ad un radiante (nel caso di un radiante bassa inerzia non nettamente più veloce ma un po' più veloce, perchè far perdere 1-2°C ad un radiante a bassa inerzia è questione di pochi minuti).
    Ora, se le altre camere hanno bisogno del 100% della potenza cosa succede se il sistema ad aria passa da 2 KW a 1,75KW? Le altre camere riceverebbero o no il 100% di quello di cui hanno bisogno? E la camera che non ha bisogno di essere riscaldata continuerebbe a ricevere energia in equal misura sia dal sistema ad aria che da quello radiante o uno dei due sistemi emetterebbe in ambiente molto meno dell'altro?

    Non sto dicendo che l'aumento di temperatura in una stanza non si ripercuota in un aumento delle altre stanze ma che movimentando 0,3-0,5 volumi/h il trasferimento da una stanza alle altre è piccolo.

    @overpack
    Con un radiante saresti in grado di riscaldare più della temperatura superficiale radiante? Visto che stiamo parlando della gestione delle eccedenze limitiamoci a queste.

    Ciao.

    Un carico locale ed improvviso di 250 W non si ripercuote immediatamente sulla temperatura della stanza. La quale non si porta istantaneamente ad una temperatura superiore.
    Se la macchina passa da 2 kW a 1,75 kW non cambia nulla. L'apporto totale è di 2 KW: 1,75 kW forniti dalla macchina e 250 W dal carico locale.
    Sono processi dinamici e le masse termiche interne (per quanto piccole siano) giocano un ruoto determinante. Si innescano anche flussi termici tra locali a temperature diverse.

    Credo che in tanti abbiano sperimentato l'aumento della temperatura dentro una o più camere quando c'è il sole o quando accendono ad es. il forno o quando ci sono degli ospiti ecc. ecc.
    Non esistono solo carichi improvvisi e molto limitati nel tempo: di quelli penso che più o meno ce ne freghiamo tutti.

    Abbiamo scoperto che in una casa a basso consumo non è vero che l'impianto ad aria gestisce meglio del radiante gli apporti interni/esterni che spesso sono localizzati.

    Ora analizziamo come un sistema ad aria compatto gestisce le variazioni di carico tra le varie stanze tra estate e inverno.
    Penso che più o meno tutti si ritrovano stanze che sono più fresche sia d'inverno che d'estate, ad esempio quelle poco esposte.
    Mettiamo che gli impianti siano tarati per tenere tutte le camere in equilibrio in inverno e che d'estate la camera più fresca a parità di energia ricevuta si porti ad una temperatura di 1°C in meno rispetto a quella delle altre camere.

    Con un impianto aria mettiamo che il dT aria/ambiente nelle stanze sia di 9°C vorrà dire che nella stanza più fresca in estate arriverebbe circa il 10% di energia in meno.

    Con un impianto radiante il dT pavimento/ambiente sarà di 3°C che vorrà dire che nella stanza più fresca arriverebbe circa il 30% di energia in meno.
    Se il radiante fosse a soffitto il dT pavimento/ambiente sarebbe di 2°C e quindi nella stanza più fresca arriverebbe il 50% di energia in meno.

    Ovviamente, visto che l'energia immessa sarà inferiore, si formerà un nuovo equilibrio: nella stanza più fredda la temperatura si avvicinerebbea quella delle altre camere. Nel caso dell'impianto ad aria si avvicinerebbe di poco mentre nel caso del radiante si avvicinerebbe di più se non molto di più. Tradotto: nel caso dell'aria ci sarebbe più differenza tra una camera e l'altra con il comfort che ne risentirebbe non poco (ed ho ipotizzato solo 1°C di differenza a parità di energia ricevuta tra una camera e l'altra....).

    Abbiamo scoperto che in una casa a basso consumo non è vero che l'impianto ad aria sia più facile da gestire.

    Ciao.

    CITAZIONE (Fringui75 @ 27/5/2019, 10:13) 
    Vorrei far vagamente notare.. che su 4 pagine.. sulla prima ci sono considerazioni attinenti a chi ha postato la domanda.. il resto..

    Io vorrei far vagamente notare che chi ragiona con i radianti di 30 anni fa in testa in case di 30 anni fa è rimasto indietro a 30 anni fa.

    Ad ogni il modo il resto serve a spiegare il funzionamento dei due sistemi in modo che l'utente possa scegliere con una consapevolezza maggiore e, sopratutto, di testa sua.

    La risposta con la testa degli altri gliel'abbiamo già data ed è quella di usare il sistema ad aria.

    Ciao.
     
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111 replies since 23/5/2019, 02:08   1960 views
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