HITACHI Yutaki-s-combi

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    Ciao a tutti! L'idraulico - in luogo della HPSU Compact da 8kW - mi ha proposto una HITACHI Yutaki-s-combi RWD 2.5 NWE260S + RAS2.5WHVNP.

    http://www.hitachiaircon.it/it/prodotti/ri.../yutaki-s-combi

    Qualcuno la conosce? E' da prendere in considerazione? Mitsubishi Ecodan e Panasonic Aquarea sono di diversa categoria, o è sempre la stessa pappa?

    Nel frattempo, quando riesco, mi leggo il catalogo tecnico (scaricabile in fondo al link precedente)... 256 pagine...
    Cosa bisogna guardare, a parte le esperienze dirette (ma non ne trovo...) che sono la migliore valutazione di un prodotto?


    Ciao e grazie!

    P.S: la casa è una porzione di trifamiliare e dovrebbe cadere in "classe A"... Ancora non c'è Legge 10... A proposito, qual è il momento in cui va redatta? Se serve, ho una L10 di una villetta gemella già ultimata nel 2013... Devo mettere un po' di dati in firma...
     
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    Ho ricevuto il preventivo per una Ochsner e dovrei aggiungere 3200€ (differenza rispetto alla HPSU prevista da capitolato)...
    Avendo finito (da tempo...) i soldi, mi "butto" sulla Hitachi! Tra l'altro, la Ochsner avrebbe solo 168 litri di accumulo, contro i 260 della Hitachi (siamo in 4)...

    Mi consigliate un sistemino di monitoraggio "base"? Di cosa c'è bisogno per una gestione "ottimizzata"?

    Ho letto che è "Smart Grid Ready"... Cosa bisogna fare (aggiungere?) per "integrarla" al fotovoltaico?

    Ciao e grazie!
     
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    A leggere la sceda tecnica non è male.
    Certo a giarre nei forum non è che sia molto venduta..quindi troverai zero o pochi commenti...comunque io non sarei preoccupato (ripeto, vedendo dati scheda ),.

    Certo..se alo stesso prezzo puoi avere Panasonic o Mitsu..esistono molti piu riscontri...ma mi par di capire che ogni altra scelta si un extra-costo.

    catalogo non mi metto a leggerlo..lascio a te il compito..Grid ready di solito significa che ha un ingresso di un segnale pulito che puo aumentare al T del boiler acs oppure (piu raramente) la T di mandata del riscaldamento quando riceve tale segnale.
    Il segnale deve mandarlo qualcuno..o inverter ..oppure sistema di rilevamento esterno del tuo FV.
    Ideale sarebbe avere un sistema (ne esistono) che legge energia sul contatore di scambio e che in base ad una certa soglia (impostabile) da quel segnale che serve (esempio se va in rete piu di 500W, allora da il segnale ala pdc di alzare le T)

    Se vuoi mia opinione..sono tutte cose abbastanza inutili ..giochini..se li hai e sono gratis, ok..usali..ma se devi spendere 500 euro per un sistema che te lo fa..non li recupei mai..perche comunque lo SSP funziona gia egregiamente come "ottimizzatore" fra estate e inverno..fra momenti di sovraproduzione e momenti di assorbimento.
    Questi sistemi li fanno per Paesi dove NON esiste SSP..ma noi siamo fortunati per cui..bene averlo, ma li useremo qualora fra 20 anni lo SSP venga levato.

    MI preoccuperei di piu del fatto che ti vogliono mettere una 8 kw su una A da 100 mq + interrato da 50...potenza che mi pare esagerata.
    D'altro canto..proprio peche è A e piccola..qualsiasi pdc sarà in grado di scaldarla..e questo dovrebbe tranquillizzarti sul fatto che comunque al freddo non stai.

    Edited by overpack - 29/5/2017, 12:18
     
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    Grazie overpack! Spiegazione chiara!
    Sulla potenza della PDC, è una battaglia persa... Gli 8kW "servono per fare l'ACS"...

    Altra questione che ancora non sono riuscito a chiarire è l'uso del vaso inerziale (sulla mandata) con miscelatrice e pompa di rilancio... Leggo spesso che si suggerisce una installazione "in diretta" perché la PDC con la sua pompa è più che sufficiente nel maggiore dei casi...
    Eppure, non ci sentono... E io mi "devo" fidare!!!
    Spero solo che non comporti problemi! Si riesce a sfruttare la climatica anche con un vaso inerziale e pompa di rilancio?

    Ciao!
     
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    Tutti i pezzi che aggiungono li devono pagare loro per me...
    Un impianto semplice è PDC, collettore, radiante.
    Tutto quello in più io non lo pago, se non lo ritengo necessario.
    Io faccio ACS con una 6.. e non ho un accumulo misero.. che fa ACS istantanea.
     
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    Eh, magari avessi questa "forza" (io sono ignorante e, se mi dicono che "è necessario per motivi di sicurezza" ci devo credere)... E sono anche convincenti! Si rischia di bruciare la PDC se, per disgrazia, devi reintegrare ACS quando tutti i circuiti a pavimento sono chiusi e la PDC deve fare uno sbrinamento... Ho replicato che vorrei un utilizzo "sempre aperto" h24, ma hanno detto che bilanciare 3 piani non è sempre possibile...
    Comunque non escludono il bilanciamento dell'impianto... Mah!?
    Spero solo che non mi vogliano installare le testine che (grazie a te, Fringui) ho imparato giustamente ad odiare! :P
    Eventualmente si può mettere una "testona"? Cioè una sola chiusura "di sicurezza" per ogni piano? Con ciascun piano bilanciato, ovviamente...

    In ogni caso, se ho capito bene, il vaso inerziale e la regolazione "dovrebbero" essere comprese nel capitolato...
    Il mio dubbio è soprattutto se si rischia di peggiorare l'efficienza...

    Vedremo... Mi farò dare uno schema preciso!

    Ciao!
     
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    Scusa ma quando vai a comprare l'auto.. e il concessionario ti dice... devi comprare una Enzo e tu gli dici.. ma no.. devo usarla per casa lavoro e casa supermercato.. è pieno di boccole e ha poco baule.. e ti dice.. ho detto che è necessaria la Enzo.. tu la compri perchè non sei un ingegnere di pista?

    I circuiti a pavimento come fanno a essere chiusi? non metti le testine...
    La PDC è più furba di loro...
    Bilanciare è sempre possibile, ci vuole voglia, tempo e capacità.
     
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    Esempio calzante! :D :D :D

    Ri-proverò a dirglielo... MA prima mi faccio mandare uno schema "chiaro" di cosa mi spetta da capitolato...

    Ciao!
     
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    Ecco il complicato schema di casa mia..
    Il 9 è tutto il radiante, fatto da collettori (2 piani) e vari circuiti..
    Nello schema manca il vaso d'espansione.. alcune pdc lo hanno già all'interno, come alcune caldaie.

    pdc
     
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    Il sistema funzionarà lo stesso..ma il cop sarà piu basso e al bolletta elettrica piu alta...basta saperlo, non dovrai sorprenderti se poi vedrai altri che hanno rendimenti piu alti..non dico in modo determinante..ma un delta resa mettilo in conto.

    pero invece di 3 ricicrcoli e un accumulo..io farei montare solo delle valvole bilanciatrici sui 2 circuiti piu "scarichi" in modo che sia possibile bilanciare il tutto non solo coi flussostati di singolo circuito, ma anche bilanciando i 3 circuito fra loro (strozzando i 2 piu scarichi con apposite valvole)..pero vedi tu.

    In tal modo bialncio senza problemi..usi solo pdc per fare tutto..non metti testine...hai sempre tanta acqua.
    la mia pdc SE DEVE SBRINARE DURANTE carico acs..TORNA al volo su RISC (inverte la deviatrice, per capirsi) e pesca dal radiante...non so se tutte sono cosi furbe...in caso siano stupide, allora un tampone serve MA SI PUO PUR SEMPRE METTERE da 50 lt in SERIE sul ritorno, a valle di dove ritorno acs e ritorno risc si uniscono..cosi hai sempre 50 lt per sbrinare SEMPRE, anche quando fai acs (se la pdc sbrina "dove sta")

    Pero ..se la domanda..funzionerà anche mettendo inerziale IN PARALLELO? la risposta è SI..con meno efficienza, ma funzionerà.
    Se la doanda è..davevro in paralleo comporta meno rischi per la pdc? NO..se montata bene, eventualmente con accumulo tampone sul ritorno...rischio=0 anche se montata "diretta"
     
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    Grazie ragazzi! Mi servirebbe uno schema "ufficiale", magari marchiato Hitachi... Oggi pomeriggio, se riesco, provo a cercare un contatto...
    Devo cercare di "costringere" l'idraulico a fare quello che voglio io, convincendolo che la PDC lavorerebbe meglio...

    Ciao!
     
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    CITAZIONE (Valerio74 @ 29/5/2017, 12:59) 
    Grazie ragazzi! Mi servirebbe uno schema "ufficiale", magari marchiato Hitachi... Oggi pomeriggio, se riesco, provo a cercare un contatto...
    Devo cercare di "costringere" l'idraulico a fare quello che voglio io, convincendolo che la PDC lavorerebbe meglio...

    Ciao!

    Costringilo dicendo che tu paghi, tu scegli.. non mi sembra così stupido come concetto.
    Questo è lo schema sul loro catalogo...

    pdc1

    E' come se decidessi io sempre che finestre far mettere a tutti.. magari!!
    Invece devo comunque assecondare le richieste da parte del cliente, anche se assurde..
    io posso argomentare per quanto me ne compete.. ma se poi uno vuole mettere
    cose a casa sua che io non metterei mai e che non vanno contro nessun regolamento,
    soldi suoi, casa sua... scelte sue.
     
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    Eh, Fringui... Io pago, io scelgo, ma loro devono garantire! E su una casa nuova, sono 10 anni sugli impianti... Se me li metto contro, hai voglia, poi, a chiedere qualunque cosa!
    E' questo il mio timore che mi fa sentire in posizione svantaggiata e poco "forte".
    Insomma, vorrei rompere le palle il meno possibile perché nessuno mi possa dire, in caso di insperati problemi, "te l'avevo detto! Hai deciso tu, arrangiati!".
    In parte comprendo anche la loro posizione. Prevedere controlli e "cuscinetti di salvataggio" (centraline, vari accumuli e le pompe di rilancio) servono a tutelarsi da possibili errori (non solo di installazione, ma soprattutto di gestione)...
    Lavorando nel settore, so quante capre "si affidano" ad un avvocato per fare causa al costruttore su cose assolutamente idiote, come la muffa... Capre perché si ostinano ad aprire le finestre 1 sola volta al giorno, alle 8 del mattino!!! Con tanto di perizia di parte che certifica - strumentalmente - che non esistono nodi strutturali "difettosi" e che, in ogni caso, nei 2/3 giorni di analisi, non si è mai raggiunto il punto di rugiada sui punti più critici...

    Tornando allo schema che hai postato della brochure, secondo te è si può considerare "completo"?
    Vista le esperienze con la HPSU, visto quello che ha detto Daikin in merito, visto che anche Templari (se non sbaglio) preferisce installare un accumulo inerziale, non vorrei che anche per la Yutaki sia preferibile avere un accumulo extra da qualche parte...

    Cerco un contatto e mando una email!

    Ciao!
     
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    Sicuramente a me piace fare il beta tester.. ma non vedo una casa così complicata.. non è un acceleratore atomico.. è una banalissima PDC.
    Io ne ho presa una, ho "strappato" via la caldaia, ho collegato 2 tubi in diretta mettendo una deviatrice per fare ACS.. il tutto gestito da un banalissimo arduino.
    Non ho garanzie di nessun tipo, non ho chiesto incentivi ne nulla.. ma è costato tutto talmente poco.. che anche se "esplode" lo cambio.

    Già che se ti fanno pagare una pdc quanto una ferrari.. inizia ad avere preoccupazioni che deve girare come tale.. ,ma è un compressore, un circolatore e una ventola..
     
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  15. teone202
     
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    CITAZIONE (Valerio74 @ 29/5/2017, 18:09) 
    Eh, Fringui... Io pago, io scelgo, ma loro devono garantire! E su una casa nuova, sono 10 anni sugli impianti... Se me li metto contro, hai voglia, poi, a chiedere qualunque cosa!

    I dieci anni sono per vizi strutturali, cedimenti del terreno, impermeabilizzazioni, infissi (tipo ti cade per terra una finestra) o su vizi tali da rendere inabitabile l'edificio nel caso nel caso in cui si presenti danni. Sulla PDC hai la garanzia che ti offre la casa costruttrice sono 2 anni e morta lì.

    La garanzia che l'impianto funzioni lo fa il progetto fatto dal progettista. Con lui puoi decidere che tipologia e che materiali usare poi sta a lui farlo funzionare. Se il progettista ti propone un impianto esagerato poi chiedere di modificarlo o se non è in grado di capire le tue esigenze cambiare il progettista. L'installatore poi non può mai dire "lo hai voluto tu" perchè se non è convinto che il proprietario o il progettista non abbia fatto scelte correte deve esimersi da fare il lavoro in tutti gli altri casi entra a far parte delle responsabilità.

    Ciao Teone
     
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20 replies since 9/5/2017, 09:38   2318 views
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