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Purtroppo il termotecnico non mi risponde più dopo che ha parlato col geometra. Non capisco. Al telefono era stato molto rassicurante, dicendo che il geometra doveva farlo ricominciare. Mi sa che devo sentire anche un avvocato..che brutta situazione 
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ichnuso.
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L'impresa edile l'hai scelta tu o ti é stata consigliata dal direttore dei lavori? . -
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L'impresa che mi fa il cappotto mi é stata consigliata dal direttore dei lavori, assieme ad un'altra. Alla fine abbiamo scelto questa perché mi faceva il ponteggio e perché mi ha detto essere brava gente.. A primo impatto comunque sembra un bravo ragazzo il titolare..solo sembra purtroppo
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Ricorda al DL che è reesponsabile dei danni quanto la ditta, il caso di risarcimento.
Digli di scegliere se pagarne pochi ora o molti quando la ditta avrà finito.
Fatti fare subito una perizia da un altrro tecnico competente in cui si certifica lo stato delle cose.. -
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Te lo avevo spiegato nell'altro forum che devi fare intervenire il direttore dei lavori. Dirige è viene pagato per che cosa altrimenti? . -
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Io non pagherei nessuno, subito raccomndata a DL e Impresa per gravi danni e difetti e preavviso di rescissione contratto se non mettono in pristino entro 15gg, se non lo fanno fra 15gg mandi lettera di rescissione contratto.
Se i pannelli sono stati messi solo con la colla recuparare il lavoro e rifarlo non è cosa difficile.
Prendi un altro tecnico e un'altra ditta.
Alessandro
nessun bagno di sangue per te ma al limite per loro. -
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Vai da un avvocato e chiama un altro termotecnico quanto più possibile ed estraneo alla tua situazione. Ovviamente che sia competente.
Fai fermare i lavori e mi raccomando, non scucire 1€, mai. Finché la cosa non sarà finita. Tu non devi pagare niente di quello che è stato fatto fino ad oggi, casa è tua, e il cantiere è dentro la tua proprietà, comandi tu.. -
ichnuso.
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Prima assicurati che il lavoro sia mal fatto secondo le indicazioni di Legge e non secondo le tue idee.
Ricordo che tanti produttori, e non ricordo però quale normativa o norma, parlasse di distanziare di tot mm per la partenza del cappotto dalla base per evitare eventuale risalita di umidita ma non faceva menzione del profilo di partenza. Quello, aiuta gli edili ad essere più precisi ma non necessariamente é l'unica soluzione.
L'incollaggio totale é sicuramente meglio però quello a punti, é quello piú utilizzato e collaudato. In certi casi ha anche ragione di esistere, ad esempio su muri non planari o con superficie non omogeneizzata da intonaco.
Le tue volontà, sarebbero dovute essere ascoltate dal direttore lavori, non dall'impresa. Tieni presente che tu in cantiere non potresti neanche accederci se non accompagnato dall'impresario. O dal DDL, e solo con opportuni dispositivi di protezione individuale.
Li, in cantiere, conta solo la professionalità. Tu vali niente se non nella misura del tuo portafogli.
Quando si mette un amico a dirigere...dovrebbe aver magari ancora piú rispetto e più cura nel guidare una realizzazione che paghi tu affidando a lui il compito del controllo.
Con la ditta, tu hai un accordo: Fai quanto sta nei progetti che io ti pago. Punto. Far rispettare i progetti spetta unicamente al DDL.
Dialoga, prova a metterti d'accordo oppure procedi se però sei davvero sicuro.. -
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Vedo tutti pronti a scaricare sul direttore dei lavori i problemi, ma c'è una ditta in cantiere che sta facendo quello che le pare senza nessun contratto e il proprietario non ha responsabilità?
Se non avessi letto che c'è un direttore dei lavori avrei pensato che la sua professionalità è giudicata inutile. E difatti è così. Nel momento in cui manca un computo metrico realizzato a dovere con le indicazioni di posa significa che si confida al 100% sulla ditta e le si dà completa libertà d'azione e di questo ne deve rispondere chi l'ha incaricata.
Il direttore dei lavori avrebbe semmai dovuto avvisare che un rivestimento a cappotto non è roba per cialtroni e proporre di predisporre un capitolato ben fatto.
Io farei il punto della situazione esaminando la qualità del cappotto realizzato, non è detto che sia così tragica. Il fissaggio per punti si è sempre usato e va comunque bene, anche se oggi gli si preferisce quello su tutta la superficie.
Quindi bisogna valutare prima la validità dell'opera realizzata e poi decidere come proseguire. Visto che non hai pagato nulla potresti sentire sia la ditta che il direttore dei lavori e rifare il punto della situazione stabilendo che i lavori debbano proseguire attenendosi alle corrette modalità di posa. E' qui che deve entrare in gioco il direttore dei lavori. Se non gli hai dato incarico di occuparsi della faccenda lo devi incaricare perché non è vero che è responsabile della qualità del rivestimento a cappotto, di questo risponde solo la ditta esecutrice che hai incaricato tu con una stretta di mano e neanche una pezza di carta.. -
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Se hai dubbi che..ma non certezze che sia mal fatto..paghi un perito esterno che ti faccia una relazione sulla qualita del lavoro eseguito e sulla possibilita che impresa possa finirlo rispettando le indicazioni del produttore di materiali e le "bune pratiche" di posa generalmente condivise.
Se ne esce una situazione con errori di posa ma risolvibili con certe rilavorazioni o correzioni, fai una integrazione al contratto in cui, allegando la perizia fatta, fai impegnare impresa i a seguire le indicazioni "della perizia".
Se le mancanze emerse fossero gravi..valuta anche il fatto di cambiare la direzione lavori dall'amico (che in quel caso non ti ha certo trattato da amico..ma da verificare bene se cosi è..) al nuovo professionista...cosi salvi l'amicizia e sei certo di aveer un buon risultato..altrimenti perdi un amico e magari hai pure pessimo cappotto.
Non pagare nulla sino a quando ti sei levato i legittimi dubbi e sino a quando impresa ha completato il lavoro, con direttore che ti firma il collaudo.
Se hai preso impegni diversi prima ed emergono discordanze gravi, nel "nuovo contratto " che innova il precedente, fai firmare che paghi solo a fine lavori...se ci sono mancanze gravi e lui non accetta, gli dici di farti causa.. -
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Buon giorno a tutti, parlo per esperienza personale, dato che hanno quasi finito di piazzare il cappotto nella mia nuova casa.
Lasciando stare la velocità dell'impresa, non è una delle più veloci, ti dico i passaggi eseguiti.
Prima di montare il cappotto hanno rasato tutte le pareti per renderle omogenee.
È stata vista la scheda tecnica con il direttore dei lavori,
Per la posa della colla è stata seguita la scheda tecnica, per la posa dei pannelli è stata seguita la scheda tecnica, per la posa dei tasselli è stata seguita la scheda tecnica, per la posa delle resine è stata seguita la scheda tecnica.sopratutto l'impresa è seguita dal direttore dei lavori che ha controllato tutto ogni giorno, ed anche da me quando potevo, in tutti gli angoli il cappotto è protetto da paraspigoli per cappotto ed è stato posato con la massima attenzione.
Chi comanda non è l'impresa od il ddl ma la scheda di posa che va seguita alla lettera. -
up&up.
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Od!?
Sacrosanto, sceglietevi un sistema certificato e un dl con i contro. Se il lavoro viene male sono c***i amari, della ditta.. -
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In Italia i c.... amari sono sempre per chi ha commissionato il lavoro.
Ciao.. -
.In Italia i c.... amari sono sempre per chi ha commissionato il lavoro.
Ciao.
Non posso che quotare e sottoscrivere..
anche per quanto riguarda la sicurezza.. -
up&up.
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Sta a noi committenti mettere in chiaro da principio che verranno effettuati esami termografici e bdt, e che si paga solo se vengono superati. Iniziamo a far fare le cose come devono essere fatte. .
Aiuto! Cappotto eseguito malissimo |
