Ibrido o solo PDC?

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    premessa..si fa fatica a capire le qualità dell'involucro citando solo la classificazione energetica della casa..perche essa riguarda l'INTERA CASA, compreso GLI IMPIANTI che si prevede di usare...e quindi la stessa casa (stesso involucro per capirci) potrebbe essere A o A3 solo cambiando il mixi di impianti che usiamo..ad esempio passando da caldaia a gas a pdc con congruo FV a supporto.
    Forse anche tu eri caduto nella "trappola" di pensare che la classificazione fosse relativa ala bontà dell'involucro..invece riguarda la bontà del progetto nel suo complesso, involucro e impianti a supporto.
    Una banalissima D puo arrivare in B o A solo grazie agli impianti.
    non è una critica..è solo per chiarire che A2 o A non significa che ti daranno una casa piu isolata..anzi, probabilmente non succederà questo..rifaranno magari meglio calcoli con una pdc aria acqua e senza caldaia..con piu FV..etc..

    Altra premessa..A è il minimo di Legge...perche significa rispettare il minimo di Legge come coibentazione e abbinarci uan CALDAIA a METANO A CONDENSAZIONE, cioè appunto il minimo sindacale.
    TUTTAVIA esistono ALTRI OBBLIGHI di % MINIMA di ENERGIE RINNOVABILI da usare che DI FATTO impongono uso di PDC e/o solare termico e/o FV e/o biomassa al fine di rispettare questi ULTERIORI obblighi.
    Quindi DI FATTO uan casa non puo avere permesso d costruire se 1) non rispetta involucro minimo di Legge che la porta in A se abbinata a metano E 2) non integra (mi pare) almeno 50% di Energia Rinnovabile..dunque di fatto oggi nessuno puo fare a meno di una pdc..o di biomassa..o di moltissimo Solare Termico..e poi di almeno 1-2 kw di FV..MA GIA abbinabndo queste due cose (involucro A con Metano + PDC9 di fatto arrivi in A2 o A3.
    Questo per dirti che oggi è imposibile costruire del "nuovo" che non sia A2-3-4..perche se costruisci A , e poi abbini pdc, sali gia almeno 2 classi.

    fatte queste lunghe premesse...direi che su appartamento (che gia ha poche dispersioni)..nuovo..e non grandissimo..si puo certamente valutare sistema ad aria (eliminando radiante) e di certo non val la pena di mettere caldaia a gas (o sistema ibrido...anche se non ho capito se ti propongono ibrido Daikin che abbina caldaia a gas e pdc aria-acqua..mettendoti radnate E ANCHE Fancoil..oppure se come Ibrido intendono darti caldaia a gas sul radinate + 3 split aria aria, solo predisposti. Immagino a prima, altrimenti non avrebbero rispettato la condizione 2 che citavo prima)

    per dare risposte direi che serve sapere il fabbisogno termico invernale dell'abitazione EPH espresso in kwh/mq o meglio il carico termico in Kw di Dispersione+Ventilazione quando fuori raggiungi la T di Progetto.
    Sono dati che potresti leggere dalla Legge 10, se ben fatta e rispecchia la realta del cantiere..cosa non scontata.

    Se la casa ha un fabbisogno BASSO. un sistema ad aria potrebbe essere anche PIU confortevole di un radiante..che fa piu fatica ad inseguire il carico (piccolo) che varia molto, perche una % importante del carico è soddisfatto da energia gratuita (apporti interni e apporti solari)
    In questo caso una UTA soddisfa esigenza di climatizzare e ricambiare e fare acs.

    Se fabbisogno non è poi cosi piccolo..si possono mettere dei fancoil (io consiglio sempre a pavimento) alimentati da PDC e una VMC tradizionale..cosi soddisfi con unico impiantocarico estivo e invernale.
    Se fabbisogno è piu grande..radinate con pdc aria-ascqua per estate/inverno + deumidificazione integrata su VMC...ma su una casa costruita adesso spero per te che non sia necessario..cioè che abbia un fabbisogno che non richieda radinate (cosa che, come da premessa, non è scontata, perche con una pdc le classi volano anche se la casa ha il minimo sindacale..)
     
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18 replies since 28/8/2018, 12:10   553 views
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