Addolcitore sì o no?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. paolobassano
     
    .

    User deleted


    Domanda secca: visto che l'acqua del "mio" acquedotto oscilla tra i 16 e i 25 gradi francesi, con una media di 19-22, voi lo mettereste un addolcitore, anche in ragione del costo di acquisto, installazione, gestione e manutenzione?
    se sì, quale?

    All'inizio ero partito convinto, ora sto pensando di mettere solo il filtro "fisico" per fermare la sabbiolina.
     
    .
  2. S. Bergo
     
    .

    User deleted


    Io lo metterò ...... non so ancora di che marca ma lo metterò,intanto ho predisposto, il mio idraulico lo ha e si trova alla grande, per cui non vedo perchè non fare l' investimento.
    Se ti avanzano 1.500/2.000 euro mettilo.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,445

    Status
    Offline
    io abito vicino a Castelfranco Veneto, e se sei da Bassano l'acqua che beviamo è più o meno la stessa.
    con quella durezza io eviterei di mettere l'addolcitore.
    io per un periodo l'ho avuto nella casa precedente, non ho notato la differenza.
    mai avuto problemi di calcare (con durezza simile alla tua).

    e comunque, se bevi acqua di rubinetto, prevedi un T prima dell'ingresso nell'addolcitore, così da prelevare acqua non trattata.
     
    .
  4. paolobassano
     
    .

    User deleted


    Il T per bere è ovvio e lo davo per scontato, per quello non l'ho messo.
    In pratica l'idea era:
    - Contatore;
    - Prima derivazione per fontanelle esterne;
    - Filtro fisico;
    - Seconda derivazione per usi potabili (rubinetto acqua fredda cucina)
    - Addolcitore
    - Tutto il resto

    Abito a Spresiano e lavoro a Bassano.

    S. Bergo, tu cosa metti?

    Cosa ti costa acquistarlo e, SOPRATTUTTO, mantenerlo (ricariche)?

    Qualcuno ha suggerimenti su marche e modelli con relativi costi?
     
    .
  5. yamasushi
     
    .

    User deleted


    si usa per acque con un valore del calcare superiore ai 35/40 gradi, anche perchè addolcendola diventa acida e può risultare dannosa in alcuni casi
     
    .
  6. paolobassano
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (yamasushi @ 7/12/2012, 13:59) 
    si usa per acque con un valore del calcare superiore ai 35/40 gradi, anche perchè addolcendola diventa acida e può risultare dannosa in alcuni casi

    Eh, infatti, è per quello.
    Stefano, quanti gradi francesi ha l'acqua dalle tue parti?
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Seguace

    Group
    Member
    Posts
    659

    Status
    Offline
    Inoltre non è mai costante come addolcimento, perchè appena ha rigenerato le resine addolcisce tanto, inoltre, quanti litri ti parte ad ogni rigenerazione? se sei fortunato te ne bastano 100, altrimenti anche 2-300 litri... alla faccia del risparmio energetico :B):
    Poi con quella durezza non vedo il motivo di addolcire, anche io sono su quella tacca di durezza e non ho mai avuto problemi di calcare da nessuna parte...
    Se l'acqua del rubinetto la vuoi bere io non ci farei nulla che la cambi chimicamente, se poi proprio proprio servisse qualcosa per non fare incrostazioni di calcare, visto che precipita con l'acqua calda, io metterei al massimo un dosatore di polifosfati all'ingresso della caldaia, costa molto meno di un addolcitore e per evitare le incrostazioni siamo li...
     
    .
  8. S. Bergo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Stefano, quanti gradi francesi ha l'acqua dalle tue parti?

    Io sono tra i 20 e i 26.
     
    .
  9. micmal
     
    .

    User deleted


    ma quindi l'acqua addolcita non deve essere bevuta?
    Anzi, dite che è meglio non berla o non usarla per cucinare?
     
    .
  10. dotting
     
    .

    User deleted


    Sotto i 25 gradi francesi, non è necessario mettere un addolcitore.
    Gli addolcitori richiedono controlli costanti per mantenere i parametri dentro un range accettabile.
    Se uno non ha tempo è meglio che non la utilizzi per uso alimentare.
     
    .
  11. tycoon
     
    .

    User deleted


    Ciao, vi chiedo una informazione in merito ai filtri fisici,leggendo diversi post di dotting lo vorrei mettere prima dell'addolcitore ho però il dubbio di che filtri utilizzare, o meglio il primo desabbiatore, poi altri 2 ma di quanti micron é meglio metterli? Li ho visti di diverse dimensioni, da 100 a 5 e anche meno....ma non vorrei che filtrare "troppo"possa creare magari un effetto "tappo"
    Ho letto anche che in molti consigliano l'utilizzo di filtri a carbone, cosa ne pensate ?
     
    .
  12. dotting
     
    .

    User deleted


    Predi un filtro a reticella anche da 100 micron o giù a scendere.
    Poi il filtro a spagnoletta non ha valori in micron, lo prendi e stop.

    I filtri a carbone attivo vanno rigenerati periodicamente, però non ti accorgi quando.
    I filtri a spagnoletta li vedi.
     
    .
  13. arturo80
     
    .

    User deleted


    scusate ho letto un bel po' sui pro e i contro degli addolcitori, volevo prendere una decisione entro un paio di mesi ma i dubbi ancora mi bloccano.
    I pro sono quelli noti, la cosa che però mi preoccupa è leggere su internet che pare non sia consigliabile utilizzare con l’alluminio/rame acqua addolcita con resine a scambio ionico. Queste acque pretrattate avrebbero un comportamento corrosivo e provocano un aumento del pH fino a livelli critici per la corrosione. Non so se vale la pena tenersi 24° francesi o rischiare. Cosa ne pensate?
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    5,238
    Location
    L'Aquila/Bolzano

    Status
    Offline
    Che 24° non giustificano un addolcitore ne 2000....2500 euro.
    Io ho gli stessi gradi ed ho deciso di mettere il filtro a reticella quindi quello a filo avvolto.
    Il solo dubbio è....quanto grandi????
     
    .
  15. SMOKING81
     
    .

    User deleted


    Buongiorno,
    il mio idraulico mi consiglia di installare un addolcitore a resine per salvaguardare l'impianto termico sanitario composto da una termostube e da un puffer da 500 litri.
    L'acqua nella zona di Villorba ha una durezza compresa tra i 19 e i 22 gradi francesi, ma lui comunque spinge perchè il calcare potrebbe danneggiare il puffer tank in tank rendendo necessaria tra qualche anno una manutenzione straordinaria all'accumulo per l'acqua calda.

    Voi cosa ne pensate?
     
    .
14 replies since 7/12/2012, 12:51   2911 views
  Share  
.