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Buongiorno
qualcuno ha delle esperienze in merito all'acquisto diretto da fornitori con iva ridotta relativi a materiali VMC
mi spiego meglio: il mio intervento edilizio è nuova costruzione seconda casa non di lusso quindi iva ridotta al 10% su acquisto diretto relativo a beni finiti,
sulla lista beni finiti c'è un po di equivoco pur essendoci una lista ho scoperto ad esempio che i materiali elettrici filo tubo frutti sono considerati beni finiti in quanto la definizione dei beni finiti è la sostituzione dei materiali in maniera autonoma poi si puo discutere
ad esempio i tubi impianto radiante sono considerati beni finiti .. come gli scarichi bagni o altri componenti ..
pertanto secondo me sono assoggettabili a beni finiti anche i tubi antibatterici le bocchette i plenum per la realizzazione dell'impianto VMC, ho avuto una discussione con un fornitore che per lui i seguenti materiali non sono beni significativi e non vuole applicare iva al 10% non è che devo convincere il fornitore al limite vado da un altro e comunque sui materiali che mi servono il 12% incide per 75 euro, ma era solo per fare chiarezza
grazie. -
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Secondo me invece non è corretto ne sui tubi vmc ne su idraulica ed elettricità..
Un bene finito è una cosa che prendo, la monto in casa e guardandola è uguale a come me l'anno data... finestra, mobile, caldaia.. etc etc.
Un filo che prendo da 100m, taglio, infilo in un tubo da 10m, 15m, 40m... per me non è un bene finito.. è come un sacco di cemento.. quando lo uso cambia..
E' corretto il 10% sulla macchina VMC... -
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fringui75 secondo la tua logica ,ma per la lista dei beni finiti non è cosi .. è un po un controsenso per alcuni materiali si altri no anche nella lista
diciamo che sono un po casi estremi di solito i materiali vengono forniti con la posa ma nulla vieta di acquistare tubo pe-xc/al/pe-xc a un euro al metro collettori cassette e farlo posare dall'idraulico per lo meno sai cosa posi ed a un prezzo contenuto
poi se prendo il tubo corrugato e filo elettrico al bricoman con iva al 22 % lo pago come dal fornitore con iva al10%
comunque ti confermo materiale elettrico idrauilico ad esempio anche le cassette di scarico acqua wc iva la 10% se ne hai diritto
APPLICAZIONE DELL’ALIQUOTA IVA RIDOTTA PER LA VENDITA DI "BENI FINITI" NEL SETTORE DEI MATERIALI IDRAULICI, SANITARI E DI RISCALDAMENTO
Cosa si intende per "beni finiti"?
L'Agenzia delle Entrate, nella risoluzione 22/E/98 afferma che: "Il bene finito è tale in quanto pur incorporandosi nella costruzione, è comunque riconoscibile e non perde le proprie caratteristiche, tanto da essere suscettibile di ripetute utilizzazioni".
Sono pertanto da considerarsi beni finiti a titolo esemplificativo, gli ascensori, i sanitari per bagno (sanitari, vasche, rubinetterie), i prodotti per impianti idrici, per impianti di riscaldamento (caldaia, camini, elementi di termosifoni, tubazioni etc.), per impianti elettrici (contatore, interruttori, filo elettrico etc.), e per impianti del gas (contatore, tubazioni etc.) e le relative prestazioni accessorie di posa in opera ai sensi dell'articolo 12 del Dpr 633/72.
Sembrerebbe una contraddizione in termini, l'inserimento tra i "beni finiti" anche delle tubazioni idrauliche/elettriche, dei fili e degli interruttori elettrici e quant'altro possa essere utilizzato per la realizzazione od il completamento di un impianto, poiché essi non possono certo considerarsi beni che non perdono la loro individualità dopo l'impiego, ma questa è l'interpretazione dell'amministrazione e così la riportiamo.
In pratica restano esclusi dal novero dei beni finiti, le materie prime e semilavorate (mattoni, sabbia, cementi, piastrelle, ferro per costruzioni).. -
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Se hai la pratica edilizia aperta..e gli compili la richiesta iva 10%..non capisco che problema abbia...visto che AdE ha fatto chiarezza da tempo sulla questione... . -
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Si overpack molti siti che vendono online ormai hanno le dichiarazioni da scaricare sia chi vende materiale elettrico che sanitario,
per l'agenzia delle entrate se viene fornito autodichiarazione e titolo quini licenza edilizia ecc. in caso di iva ridotta non spettante
viene riconosciuta la buona fede del venditore per cui niente sanzioni.. fin ora non ho trovato grossi problemi sull'iva ridotta
solo con questo fornitore.
sulla ventilazione meccanica prendendo per ora solo tubo plenum e bocchette il costo non è elevato e dopo aver discusso un po e non riuscendo a convincerlo .avendo comunque ottenuto dei buoni sconti non mi formalizzo diverso sarà quando prendero VMC o comunque una soluzione che fa anche deumidificatore ,per ora metto 2 plenum ingresso 16 uscite 75 tubi antibatterici da 75 e bocchette .. questo discorso dell'ia agevolata del fai da te riguarda anche i principali negozi tipo bricoman leroymerlin che non prevedono vendita con iva ridotta ma avendo prezzi molto bassi il 12 % nel mio caso lo risparmio comunque rispetto ad acquistare da altre parti
come non detto il bricoman vedo che ha il modulo dichiarazione iva ridotta non so pero come fanno a distinguere bene finiti non credo che alla cassa sappiano di ste cose .. però in teoria è previsto
da informatico mi viene in mente che molti siti vendita online potrebbero indicare una classe merceologia con iva agevolata ,per cui quando selezioni il prodotto viene l'indicazione di iva agevolata e una volta fatta la spesa ti trovi già diviso i prodotti con iva agevolata e quelli no ad esempio sul materiale elettrico vedevo che un sito nella dichiarazione elencava escluso scatolame
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materiali vmc con iva ridotta |
