PDC con termosifoni

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    un radiatore è un radiatore...non esiste "a bassa T"...esistono i fancoil (che farebbero anche freddo)...se impinato di distribuzione è adatto come portata, è una alternativa...
     
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    Scusa mi sembra di aver letto che hai una zubadan: potrebbe lavorare efficientemente anche a 55 gradi dalle 6 alle 7.30 e dalle 12 alle 17 e poi a 50 visto che a quell'ora accendo il caminetto? È preferibile che lavori sempre in climatica con temperatura dei termostati a 21 gradi di giorno e 19 di notte? Come si comporterebbe quando i 21 (e anche 22) sarebbero mantenuti dal caminetto? Oppure fare andare la zubadan anche a 55 gradi è spremerla troppo?
     
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    ma perche dovresti proprio farlalavorare a T elevata nele ore piu frede della mattina?
    una pdc va fatta lavorare h24..piuttosto alle 6 LA SPENGO , se la casa me lo permette...
    Se pensi di usare una pdc come si una una caldaia a gas..stai andando incontro a grosse delusioni..costi elevati..guasti precoci.
    Tutte le pdc arrivano a 60 gradi, ma farle lavorare stabilmenteoltre 50 gli accorcia la vita in modo sostanziale...io non andrei mai oltre 48 (salvo per fare acs)
    Esiste la Panasonic HT che arriva a 65..e duqnue magari puo accettare di lavorare a 52 in modo stabile...ma non gli chiederei di più.
    Ma anch a 48 gradi...in 24 ore..una pdc ti eroga tanta di quella energia che una casa mediamente coibentta , resta a 20 gradi.

    Edited by overpack - 15/10/2017, 12:07
     
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    Quindi per andare a 48 gradi non servirebbe un HT anzi il suo cop a quelle T è inferiore giusto? La HT servirebbe nel mio caso solo x una "sicurezza" in caso estremi? Ma non ho capito come si comporta la pdc quando in casa ho gia la T impostata sui termostati. E anche, è corretto come ho letto in tanti altri forum, impostare una T per la notte x es. 19 e un'altra per il giorno es.21?
     
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    per fare 48 non serve una HT..la domanda è"mi bastano 48"?
    Come detto..se ti fai un inverno monitorndo...lo capisci..sicome mi pare che "non hai iltempo" per farlo..per non correre rischi devi andare su ua HT.

    Quello che volevo dirt è..anche se compri una HT..uso correto NON è poche ore ad ALTA T..ma H24 a T PIU BASSA possibile..anche una HT ha cop migliore a 48 che a 55..

    I termosttai pososno dire ala pdc di partire o spegnersi..ma COME lavorare , lo devi impostare tu sulla pdc...ogni macchina ha il suo "controllo"..anche se piu o meno son tutti simili...nulla di complicato...ora inutileparlarne..prima si compra la macchina e poi si studia come impostarla in base a casa ed esigenze...

    Far calare T iterna è utile SE la casa è un colabrodo e SE la fai RISALIRE dopo le ore 10 dle mattino..farla calare per farla risalire alle 6 del mattino è un suicidio!
     
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    Aggiornamento sui costi di allacciamento al metano: il gestore dopo sopraluogo mi ha detto che costa 400 € (a cui sommare 1.000 per l'idraulico che rimangono). A questo punto mi torna il dubbio se potrebbe valere la pena passare a Rotex Hybrid. Sapreste darmi delle indicazioni "medie" di quanto lavora la pdc e quanto la caldaia con temperatura di mandata 50/55? Perchè sentendo un idraulico della zona che le monta mi parla di un 60% pdc e 40% metano: potrebbe essere realistico? Ho capito giusto che la Pdc lavorerebbe fino a 40° e poi interviene il gas? che COP dovrei tener conto con temperatura per esempio a 2° in questo caso?
    Grazie
     
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    quando far intervenire la pdc mi pare si possa "impostare" in base al costo del metano e della elettricita che immetti nel controllo e sarà lei in base al COP che ritiene sia possibile fare in base ala T di mandata a decidere se usare gas o EE o entrambe.
    temo che con T mandata elevate il gas interverrà molto spesso..non penso troverai riscontri di chi la usa sui termi..quindi se 69-40 è di un utente reale che la usa sui termi..chiedi all'installatore se è possibile visitarlo e parlarci..
    Le Rotex ibride, avendo gas disponibile quando fa freddo non fanno tanti complimenti..e passano al gas..comuqnue dovrebbero garantire un certo risparmio a fine anno rispetto al solo gas, anche sui termi...
     
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    si difatti ho cercato dapertutto ma non ho trovato nessuno che le ha in abbinamento ai termi ... ma mi chiedo allora perchè le hanno montate se cmq hanno un impianto che lavora in BT? nn è più conveniente solo PDC? mi sfugge qualcosa sull'effetiva convenienza di questo sistema nel mio caso?
     
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    Io l'ho preso perchè avevo un po' di difficoltà a montare il serbatoio dell'ACS, perchè tanto il metano ce l'avevo già e perchè non ero sicuro che la PDC da sola ce la facesse (in gran parte per evitare "noie" con mia moglie).

    Ho scoperto che la PDC avanza e quindi, anche se avrei dovuto usare un serbatoio da 300L invece di quello da 500L, avrei risparmiato un po' andando con la sola energia elettrica: se ne riparlerà, spero, tra oltre 15-20 anni.

    Ciao.
     
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    Come t ha gia ben detto CS...a volte la ibrida è la chiave che para il sedere all'installatore inesperto e al cliente pauroso..perche "mal che vada" stai caldo al costo del metano.
    Il rovescio della medaglia che ACS è 100%..e che la pdc che usano non è il top se clima è freddo, perche pensata per funzionare con clima mite ..per cui se poi "bastava un pochino piu grossa per fare tutto in eletrtico", allora sarai "corto" e un po di gas lo userai lo stesso.
    Pero se devi spendere 1500 euro per allacciarti...mah...piu o eno è il delta costo di una HT..se hai modo di fare col FV quello che andrai a conusmare, io eviterei...ma se lo fai, non è certo una cazzata.
     
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    La PDC è la stessa dei sistemi compact e la caldaia a metano è un ottimo modello che condensa bene anche in ACS. Sicuramente è un sistema che permette COP elevati (in riscaldamento la mia media stagionale è stata di 4,25) con qualsiasi clima ma, almeno in BT, da solo non ripaga le spese annuali in più dovute al metano, ancora di più se c'è da fare un nuovo allaccio.
    Il sistema è pensato bene per chi ha bisogno di alta temperatura, che poi gli installatori ci marcino per pararsi il sedere è un altro discorso. Nel mio caso, però, la "colpa" non è stato l'installatore inesperto ma solo il cliente pauroso (più la cliente che il cliente ;) ).

    Ciao.
     
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    Il mio grande dubbio (ed ho visto che è lo stesso di un altro utente su un altro forum nelle mie condizioni, cioè con termi che poi ha deciso per la Hybrid) è se la Hitemp porti dei Cop molto più bassi rispetto alla Hybrid con mandata a 50/52° visto anche che la Temperatura media minima degli ultimi anni da Dicembre a Febbraio è 1.4° ...
    e per l'Acs farla istantanea a metano o mettere un PIT 500 litri cosa è più conveniente? problemi di spazio non è ho.
    Sinceramente non riesco a capire esattamente quanti kw andrei a consumare con la Hitemp ... l'idraulico mi dice di tenere una media di 3 kw all'ora (quindi capisco con COP di 3, giusto?), ma se ho ben capito, pur lasciando lavorare la pdc 24/24 questa non è che "scalda" 24 ore ma finche in casa c'è la temperatura imposta per esempio 21° modula, quindi è come se stesse in stadby, corretto?
     
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    Per prima cosa devi sapere quanta energia termica devi produrre, poi a che temperatura di mandata riesci ad emettere quell'energia nell'involucro e poi la temperatura esterna.

    Ciao.
     
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    I kw termici sono 14.000 a cui toglierei un 15% perchè uso 4-5 ore al giorno il caminetto. La T di mandata credo dipenda dalla fonte che uso quindi se uso una Hitemp posso raggiungere la stessa temperatura di una caldaia a gas ma vista la coibentazione discreta della casa diciamo che posso restare a 52/53 ° al massimo mentre quella esterna media nei 3 mesi più freddi è 1.4°
     
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    Immagino che i 14KWh siano alla temperatura di progetto: qual'è la temperatura di progetto?
    La temperatura della mandata dipende dalla resa dei termosifoni.

    Ciao.
     
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