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Squesque.
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Buongiorno,
saluto tutti e ringrazio tutti quanti mi forniranno consigli.
Leggendovi sto cercando di mettere a punto l'impianto termico che sto realizzando in una villetta in costruzione, cercando di variare l'impianto in funzione delle mie esigenze, dei materiali a mia disposizione dei costi da sostenere.
Dunque parliano di una villetta su tre livelli di ca 100 mq di sup. abitabile per livello (seminterrato-paino rialzato-mansarda), isolamento a cappotto e tetto ventilato isotec, in realizzazione in provincia di Napoli, impianto fotovoltaico da 6 kW.
L'ipotesi progettuale fondamentale è la realizzazione di un impianto a pavimento sul piano rialzato alimentato da pompa di calore.
Inizialmente pensavo di alimentare tutt'e tre i livelli con la pompa di calore, riscaldando gli altri due livelli con convettori o radiatori a bassa temperatura, ma mano a mano mi chiarisco le idee e cerco di adeguare il tutto alle mie esigenze.
Infatti ho alcuni dubbi sui quali ho pensato delle soluzioni, ma sulle quali vi chiedo un parere.
Infatti il problema sarebbe quello dell'ACS. Se ho capito bene in un impianto così strutturato servirebbe un accumulo.E' vero?
Ora l'idea sarebbe di affidare produzione di ACS, termoarredi bagni ad una caldaia a condensazione da 24kW con annesso solare termico a circolazione naturale già in mio possesso, (manutenzionato e con caldaia nuova di 1 anno) facendo lavorare la pompa di calore solo a bassa temperatura in maniera tale da migliorarne il rendimento ed il funzionamento (almeno questo è quello che ho capito!).
Vorrei avere un Vs. parere su questa idea, come pure vorrei che mi chiariste una cosa: per il riscaldamento con termoconvettori è indispensabile l'accumulo termico?Per questo motivo pensavo a radiatori a bassa temperatura.
Forse sono stato troppo lungo, aspetto Vs. consigli e resto a disposizione per Vs. richieste di chiarimenti..
Impianto termico in volano |