Dimensionamento accumulo ACS

Per 4 abusatori...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Seguace

    Group
    Member
    Posts
    366

    Status
    Offline
    SerIgor ti scrivo in privato
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Appassionato

    Group
    Member
    Posts
    1,087

    Status
    Offline
    ok
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Seguace

    Group
    Member
    Posts
    366

    Status
    Offline
    Non so se è partito il messaggio
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Appassionato

    Group
    Member
    Posts
    1,087

    Status
    Offline
    CITAZIONE (aris @ 2/5/2017, 23:08) 
    Non so se è partito il messaggio

    no
     
    .
  5. clash4
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (pasoel @ 2/5/2017, 21:16) 
    accumulo acs cordivari, con pit o non pit, ha solo l'anello inferiore in acciaio x poggiare a terra che potrebbe essere un grande punto di dispersione, basta mettere un foglio xps con elevata resistenza allo schiacciamento sotto e hai risolto tutto.

    Hai esperienza in merito alla lastra di xps sotto l'accumulo? A me un rivenditore di xps mi ha detto che non me lo garantiva con un carico di 500 kg su un area così piccola!


    Tornando al dimensionamento concordo con Fringui, decidi l'accumulo in modo equo (200 lt a 50°C lo sono secondo me), poi la famiglia si adatta di conseguenza.

    Io ho montato un 500 litri di acqua tecnica e faccio il sanitario in istantanea con scambiatore a piastre appeso, il problema è che se ho poco prelievo il flussostato non lo rileva e non fa partire la pompa di carico, allora ho messo in parallelo una sonda di temepratura che se rileva un abbassamento della temp. dello scambiatore anch'essa fa partire la pompa. In questo modo però ho un pò di consumo in più e qualche pendolazione.
    Se tornassi indietro metterei un accumulo da 200-300 lt di ACS a 50°C e basta. Meno ingombro e meno aggeggi in funzione.
    Unica nota positiva del mio sistema è che al posto degli scaldasalviette elettrici ho messo quelli normali che spillano un pò di calore dall'accumulo tecnico la mattina e la sera.
     
    .
  6. pasoel
     
    .

    User deleted


    ci ho appoggiato la muratura della casa, credo molto di più di 500 kg x mq.

    cs5000 e passa la paura. la prendi di 10 cm, se in 20 anni si schiaccia del 2 % mi faccio prete.

    nel caso di appoggiarci l'accumulo, forse l'anello potrebbe tagliare la lastra di xps, ma basta aggiungere una tavola di compensato tra l'accumulo e il pannello xps.
     
    .
  7. pippo74
     
    .

    User deleted


    Ciao Clash4,

    Volevo approfondire la cosa degli scaldasalviette. Quindi hai realizzato mandata separata da accumulo a scaldasalviette senza ulteriore circolatore?
    Potresti postare schema idraulico completo?
    Quanta ACS riesci a spillare i continuo con accumulo 500+scambiatore esterno ? Noi siamo in 4 in casa, di cui almeno 2 abbastanza "acquivori" e con pdc piccolina (4kW) temo di dover attendere un secolo per avere acqua calda...

    Grazie!
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,288

    Status
    Offline
    ma non dice che lo fa "senza circolatore", cosa impossibile..dice solo che se hai una accumulo di acqua tecnica, puoi anche spillare energia per altri usi, ove fosse necessario... sebbene lui sia pentito e metterebbe oggi un boiler tradizionale.

    "l'attesa" dell'acqua calda non dipende dalla dimensione della pdc ma dalla distanza fra accumulo e utenza (e se hai ricircolo acs , tale attesa si azzera)
    Se invece fai riferimento al tempo di "ricarico" dell'accumulo, dopo un uso inteso di acs, ovvio che dipende dalla dimensione della pdc.
    Ma proprio se hai pdc piccola, accumulo serve grande in modo che "con calma" e quando non vi è prelievo do acs, la pdc possa avere tutto il tempo per riempire accumulo (tarda serata, notte), che poi basta per intera giornata..o comunque sino a quando non ci sarà un altro periodo "morto" (tarda mattinata, primo pomeriggio) per fare un secondo carico
    Fai conto che accumulo non si fredda mai completamente..se lasci servizio acs sempre acceso, appena la T accumulo scende sotto (ad esempio) 39 gradi la pdc lo ricarica..e per porate da 39 a 45 °C 500 lt servono poco meno di 4 kw..dunque circa 60 minuti di lavoro..ma , come dicevo, lavoro che la pdc fa quando hai finito di spillare.

    tuttavia se la 6 kw costa poco di piu della 4 e modula a potenza bassa piu o meno come la 4 kw (speso la 4 e la 6 sono la stessa macchina con la 4 che è "limitata" in potenza, e dunque al minimo sono praticamente identiche)...metti la 6.

    Edited by overpack - 3/1/2018, 10:22
     
    .
  9. pippo74
     
    .

    User deleted


    Ciao Overpack,

    Grazie per aver centrato i punti cruciali.

    Aggiungo qualche info necessaria: avrò una pdc on/off con sonda geotermica verticale con potenzialità ipotetica di circa 4...5kW, per cui installero' aggregato con circa quella Potenza, erogata indipendentemente da Text(in quanto acqua/terra).

    Per cui devo decidere (no a solare poiché ho già obbligo di FV) se accumulo inerziale solo ACS da 300l (problematiche ciclo antilegionella etc.) oppure PIT da 560l opp. (Seguendo a bomba il tuo ragionamento) anche da 820l.

    Carico riscaldamento radiante (mandata ipotizzo sarà sotto i 30gradi) 2.6kW di picco a -8. Questo ultimo dato dovrebbe garantirgli di avere pdc abbastanza "libera" per acs.

    Ovviamente per tempo acs intendo proprio il tempo necessario a riscaldare l'accumulo... Parlando di dispersioni vedo che i PIT in circolazione hanno più o meno tutti la stessa coibentazione...100mm di schiuma poliutetanica o eps.

    Magari di ricircolo acs ne parliamo più avanti, per nn fare confusione. (Sarebbe bello ma nn saprei dire se/quanto efficiente)


    Grazie!
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,288

    Status
    Offline
    Ma sei ceto che su una casa con bassa dispersione (2,6 kw a -8) sia necessario investire in una pdc geotermica?
    vero che a t molto basse hanno cop costante..ma poi nele mezze stagioni hanno cop piu basso di alcune aria-acqua..e dunque in media...faranno meglio?
    tieni conto che che nei cop delle acqua-acqua di solito NON sono dichiarati i consumi circolatore lato primario..che su potenze basse incide parecchio.
    Inoltre una on-off ti obbliga a lavorare su un accumulo , che significa poi aggiungere ulteriore circolatore
    Insomma..dovrai usare 3 circolatori al posto di 1..e per la maggior parte del tempo magari erogherai 1000-1500 W alla casa.
    Il cop sarà anche depresso per latri 2 motivi

    1) accumulo disperde
    2) per mandare a 30 in casa dovrai mandare almeno a 33 in accumulo (spero che basti), e anche le geo hanno cop migliori con mandate basse.

    E dovrai:
    .- investore in sonda geo
    - investire in accumulo.

    Se avessi un albergo sulle Dolomiti, sarebbe scelta giusta..ma una casa ben isolata..non so.
    Tieni conto che sotto i 3 gradi di fatto aria è cosi secca che non si accumula mai brina...non avrai dunque in pratica mai sbrinamenti quando fa davvero freddo..specie se la casa è in collina-montagna (aria piu secca)..gli sbrinamenti li hai quando ci sono +5/-2 e UR elevata (nebbia).,,e comunque qualche sbrinamento non fa la differenza sul cop annuale...se hai accumulato brina è solo l'evidenza che hai estratto energia dall'aria, e se aria era umida significa che tale estrazione avveniva in modo efficace e a cop elevato...poi basta sacrificare una piccola parte di tale energia gratuita per sbrinare e ricominciare.

    io pure avevo fatto fare preventivi per geo (causa forti nebbie in zona e casa non isolata , dunque potenza pdc circa 15 kw) ma costo iniziale era elevatissimo..e sono ben contento di non averla messa..inverno passa via senza problemi e consumo è onesto.
    piuttosto i soldi della sonda investili in giusto dimensionamento del fv.

    800 lt di PIT mi sembrano esagerati..per 4 persone dicono che 500 sia ok (300 è piccolo). Però , di nuovo, se delta costo è qualche cento euro, mettilo da 800
    io ho boiler vecchio di 145 anni da 200 lt e lo tengo a 45..e va benone...quando sarà da cambiare, vedremo.
    il miglior accumulo PIT è il rotex...perche è un plastica!

    ricircolo..se casa è normale, non serve..metti tubi non enormi e acs arriva in tempi umani
     
    .
  11. pippo74
     
    .

    User deleted


    Ciao,

    Allora circa la questione geotermica a parte che la sonda è la prima cosa che è stata fatta prima ancora delle fondazioni, e che forse se la pagheranno i miei pronipoti, mi è tutto chiarissimo (sigh), ma è più che altro un pallino.../ cosa affettiva / etc.

    Normalmente per quest'impianto si considerano 2 circolatori ad alta efficienza (portate 20l/min sonda, 12l/m radiante)

    Circa l'accumulo per ACS in effetti la cosa ottimale sarebbe (soprattutto considerando quello da 820l) migliorare la coibentazione al massimo.

    Si, la casa è "normale" a parte la geotermia, ma puffer acs sarebbe nell'interrato, bagno e cucina a p.t. Più bagno mansardato. Superficie utile al riscaldamento 120mq.
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,288

    Status
    Offline
    Se ti piace averlo, allora non ne sarai deluso, e comunque alla lunghissima magari si ripaga.
    Visto che non badi a spese, un accumulo PIT da 800 penso sarebbe ideale se temi ingenti spillamenti .
     
    .
  13. pippo74
     
    .

    User deleted


    Temo ma andrebbe detto che una sana "educazione tedesca" al consumo dell'acqua calda ai pargoli nn farebbe male... tuttavia quello che temo di più sono i 120/150l della vasca :-)

    Tra l'altro leggo sul Forum dibattiti circa PIT opp. Scambiatore esterno all'accumulo (tipo Cordivari MACS), che ne pensi a proposito?

    invece circa il ricircolo: dici che con una coibentazione-extra e tubi da 3/8" me la potrei cavare evitando il circuito di ricircolo?

    Grazie molte per la pazienza!
     
    .
  14. pippo74
     
    .

    User deleted


    Ulteriore proposta/provocazione: qualcuno tempo fa ha provato a realizzare il ricircolo acs alimentando lo scaldasalviette, costruito in inox per uso alimentare tipo Aisi316...

    Due piccioni con una fava (acs calda pronta al rubinetto più integrazione termica nel bagno) oppure una follia, considerando che l'acs in uscita da un accumulo PIT collegato ad una pdc presenta temperature non elevatissime ?!?
     
    .
  15. pippo74
     
    .

    User deleted


    Qualche feedback circa gli ultimi 2 post?

    Grazie molte!
     
    .
56 replies since 29/4/2017, 18:03   5601 views
  Share  
.