Impianto Samsung EHS su abitazione classe A3

Dubbi e perplessità

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  1. Marco Libralon
     
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    Salve a tutti, sono di Padova e mi sto avviando all' acquisto della prima casa. La mia scelta è ricaduta su di una porzione di trifamiliare accostata solo su un lato (est) e gli altri 3 lati liberi, costruita in classe A3 e priva dell' allacciamento gas, in quanto provvista del sistema unificato Samsung EHS TDM.

    Ho provato a documentarmi un pò ma essendo il sistema molto avanzato e nuovo, faccio fatica a trovare feedback di persone che hanno avuto modo di provarlo almeno per tutto l' arco di un anno solare, mettendolo quindi alla prova sia alle allte che alle basse temperatura. La mia paura è di rischiare di dipendere da una sola macchina che in realtà non faccia egregiamente nessuno dei suoi compiti.

    L' abitazione è di 106mq di superficie utile, disposta su due piani. Viene provvista di riscaldamento a pavimento e della seguente configurazione Samsung EHS TDM:

    - PDC da 14kwh RD140PHXEA (a mio avviso sovradimensionata)
    - unità idronica NH160PHXEA
    - serbatoio DHW da 200lt (a mio avviso sottodimensionato, mancando l' impianto di pannelli solari per ACS)
    - 2 unità interne (split) a parete
    - pannelli fotovoltaici

    I pareri a riguardo sono pochi, meno ancora le esperienze dirette e purtroppo mi trovo in mezzo a chi dice di trovarsi bene (come due in questo forum), chi dice che il sistema è pensato perchè funzioni senza problemi sia alle alte che alle basse temperature (il costruttore) e chi invece mi dice di evitare Samsung per gli enormi problemi e disagi che mi può dare la soluzione ed invece direzionarmi su altri marchi (Daikin o Mitsubishi).

    I miei dubbi sono inoltre incentrati sul fatto che, mancando dei pannelli solari, il serbatoio da 200lt. sia "piccolo" e vorrei evitare di trovarmi senza acqua calda per la casa, solo perchè un giorno (mi capita spesso) ho deciso di farmi una doccia più lunga del solito, oppure dover stare attento a collegare troppi elettrodomestici la sera (così mi ha detto il costruttore) perchè il sistema di notte non accumula più energia dai pannelli e quindi rischierei di andare a consumare troppo.

    E poi, dipendendo tutto da una unica unità collegata alla linea elettrica, esistono sistemi di protezione (come i gruppi di continuità per i computer, per intenderci) che vadano ad evitare problemi dovuti a fulmini o sbalzi di corrente?

    In merito alla configurazione proposta, avete qualche perplessità e successivamente qualche consiglio da darmi? Sono molto combattuto e l' adozione di questo sistema mi sta facendo temporeggiare sull' acquisto.

    Scusate la lungaggine ma questa è l' unica board dove sono riuscito a trovare del materiale vero e su cui fare qualche valutazione.

    Un saluto a tutti e grazie in anticipo per qualsiasi contributo.

    p.s.: su suggerimento di altro utente, apro una discussione dedicata in modo che sia il tutto più chiaro.

    Riporto la risposta di uno degli utenti data sull' altra discussione:

    CITAZIONE (raffaele75 @ 19/2/2016, 16:17) 
    per me la macchina va molto bene.... meglio di altre...
    il bollitore non si deve utilizzare il loro, ma qualsiasi altro accumulo specifico per pdc (che vanno benissimo).. il loro bollitore non era destinato per il nostro mercato ma per il nord europa.. e per noi non va assolutamente bene te lo dicono anche i tecnici di Milano....
    il costruttore non so come fa a valutare una macchina?? è un frigorista??
    magari l'assistenza non pò essere buona... io qua ho l'assistenza Mitsubishi che fa schifo.. e quindi non progetto nulla con quelle macchine anche se so che vanno bene...
     
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142 replies since 19/2/2016, 19:43   5822 views
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