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gala_75.
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Il titolo "troppo isolamento" esiste un limite? secondo me non ha senso. Nell'esempio riportato da cosmic delle case rubner non sappiamo se queste erano uguali, stesso orientamento, stessa forma, ecc.. cioè erano nella condizione di poter essere effettivamente paragonate. CITAZIONEConsiderando il clima mediterraneo del nostro bel paese siamo sicuri sia così necessario inseguire valori di trasmittanza così bassi e indici di tenuta all'aria degni di una camera iperbarica con lo scopo di risparmiare una manciata di euro in inverno ma condannandoci ad avere un efficiente impianto per la climatizzazione estiva che seppur funzionante in regime di autoconsumo fotovoltaico ha comunque dei costi di gestione e manutenzione?...
Che senso ha questa domanda? Cosa centrano trasmittanza e tenuta all'aria con il fatto di dover avere un condizionamento estivo?
Se in quella casa Flora sembrava di essere in una sauna (sempre da capire se era un eccezzione o una costante per diversi giorni nel periodo estivo) il problema è il termotecnico ... che è una capra!
Quello che voglio dire è che (e condivido il pensiero di fringui) quello che uno si deve domandare è:
Quel'è la migliore soluzione per la mia futura casa che sorgerà in quella preciso punto geografico con quel preciso clima clima con quell'orientamento ecc...
Solo una corretta simulazione e un termotecnico con attributi potranno portare a una soluzione ottimale.
Io poi sento ancora il termotecnico che domanda al geometra "quanti cm di cappotto metti?? così almeno sistemo la L10"
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TROPPO ISOLAMENTOEsiste un limite?... |