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nordico8.
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Rimane un dubbio di base: un UPS per quanti cicli di scarica/carica e' stato progettato ? Farlo funzionare con una scarica al giorno (anche parziale) che vita delle batterie comporta ?
APC vuole dire affidabilità. Un UPS è progettato come UPS, utilizzarlo per autoconsumo non ha senso. Perchè lo stesso UPS ha un suo autoconsumo che incide parecchio.. -
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ma quei kit fotovoltaici con batterie ed inverter sono buoni ?
ne ho visti diversi a prezzi accettabili.. -
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Dipende dalla soglia di accettabilità.
Ci sono alcuni elementi di fondo che servono comunque in uno scenario retro-fit:
- batterie
- carica-batterie AC-DC
- inverter AC-DC
- eventuale elettronica/elettromeccanica di comando. -
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quel che più conta dell'inverter è che abbia un'onda sinusoidale pura, gli altri vanno bene per carichi resistivi, con carichi induttivi rischi . -
nordico8.
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ma quei kit fotovoltaici con batterie ed inverter sono buoni ?
ne ho visti diversi a prezzi accettabili.
ciofeche orientali.. -
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Beccatevi questo:
Inverter onda sinusoidale 1000W 24V con caricabatterie AC 230V. -
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A mio avviso non esiste nulla di veramente utile ed economico. Poi c'è l'aspetto penale: se l'enel, per lavori, toglie la tensione con un arnese così (se non predisposto in modo corretto e quindi con ulteriori spese) rischi di fulminare un operaio con tutte le conseguenze del caso. In inverno non basterebbe comunque. . -
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O questo:
Inverter ibrido / UPS per sistemi ad isola KS 3KVA 24V-3000VAPoi c'è l'aspetto penale: se l'enel, per lavori, toglie la tensione con un arnese così (se non predisposto in modo corretto e quindi con ulteriori spese) rischi di fulminare un operaio con tutte le conseguenze del caso.
Se utilizzi il modello corretto nel modo corretto ci sono rischi zeri.
Ricordo che questo thread non e' come scollegarsi dall'Enel ma come massimizzare autoconsumo (in modo realistico e non teorico).
Purtroppo sull'economicità temo proprio che non ci siamo ancora.. -
.Ricordo che questo thread non e' come scollegarsi dall'Enel ma come massimizzare autoconsumo (in modo realistico e non teorico).
Si ma qualunque arnese colleghi fornisce corrente quando questa non viene fornita a sufficienza dall'esterno. Io per coprire i consumi base metterei un piccolo generatore eolico da 500w/1kw, ma purtroppo nella mia zona tira vento solo oggi
Nuovamente in OT. -
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peccato per la potenza, ci vorrebbe almeno da 4kwp che costa il doppioA mio avviso non esiste nulla di veramente utile ed economico. Poi c'è l'aspetto penale: se l'enel, per lavori, toglie la tensione con un arnese così (se non predisposto in modo corretto e quindi con ulteriori spese) rischi di fulminare un operaio con tutte le conseguenze del caso. In inverno non basterebbe comunque.
Solitamente l'inverter ha un ingresso a Cc ed una uscita 220ca, questo postato da emiliano funziona come un ups, ha due ingressi e due uscite, un ingresso 220v ed uno 24 e due uscite idem, quando c'è la 220 in ingresso l'inverter tiene in carica o mantenimento le batterie e bypassa il circuito del'inverter alimentando direttamente l'uscita 220v, quando manca la 220 in ingresso commuta sull'ingresso 24v cc e abilità il circuito di conversione per avere sempre la 220 in uscita. Quindi tu a l'enel non potresti mai dare tensione, e se per assurdo uno proverebbe a farlo, naturalmente l'inverter o andrebbe in protezione o si romperebbe, perché ci sarebbe una richiesta di corrente troppo elevata, dato che acquisirebbe il carico di tutta la linea. -
.peccato per la potenza, ci vorrebbe almeno da 4kwp che costa il doppio
Guarda che con 1.000 W ci fai quasi tutto. Inutile pensare di gestire gli elettrodomestici con picchi di assorbimento elevati (piastra induzione, forno elettrico, lavatrice, lavastoviglie).
Meglio puntare a quelli che consumano poco ma sempre (tipo frigorifero, antifurto, unita' interna HPSU, etc).. -
.peccato per la potenza, ci vorrebbe almeno da 4kwp che costa il doppio
Guarda che con 1.000 W ci fai quasi tutto. Inutile pensare di gestire gli elettrodomestici con picchi di assorbimento elevati (piastra induzione, forno elettrico, lavatrice, lavastoviglie).
Meglio puntare a quelli che consumano poco ma sempre (tipo frigorifero, antifurto, unita' interna HPSU, etc).
i motori del frigo e del freezer hanno dei picchi molto più alti della loro potenza nominale, sono talmente veloci che un normale strumento di misura non gli vede, ma i componenti elettronici del'inverter gli sentono e a lungo andare ne risentono, un un motore 380 trifase abbiamo misurato spike che raggiungono 1kv. -
.i motori del frigo e del freezer hanno dei picchi molto più alti della loro potenza nominale, sono talmente veloci che un normale strumento di misura non gli vede, ma i componenti elettronici del'inverter gli sentono e a lungo andare ne risentono, un un motore 380 trifase abbiamo misurato spike che raggiungono 1kv
Si' ma se un frigo consuma 100 W a regime lo spike dovrebbe essere di 400 W o no ?. -
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Non proprio, potrebbe raggiungere tranquillamente 1 kw . -
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Beh quell'inverter e' da 1 kW ... dovrebbe bastare no ? .