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con un termocamino reversibile, carichi la cenere, lui raffresca ed alla sera porti la legna prodotta in legnaia
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cosmic.
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Mitch76.
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con un termocamino reversibile, carichi la cenere, lui raffresca ed alla sera porti la legna prodotta in legnaia
Magari !!!!
Replico solo ora perchè ho fato 5 giorni di intonaco... una spaccata unica...
Ho quindi intuito che sono obbligato ad installare una PDC + VMC... ma il termocamino resta se no rischio il divorzio...
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come detto termocamino a quel punto unica soluzione in quanto uno solo aria potrebbe dare solo problemi di temperature....... . -
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Concordo sul preferire il termocamino ad acqua rispetto ad uno ad aria, chiaramente se accoppiato ad un accumulo e ad un sistema di distribuzione ben fatto.
Se la casa ha un grande openspace e soprattutto é a due piani, non avresti problemi nemmeno con quello ad aria, ma lo considero un gradino sotto a quello idro nella scala del confort e della gestione.
Mi permetto di portare la mia esperienza: casa ben lontana dall' essere passiva, ma coibentata decentemente con cappotto da 20 cm in EPS e tetto con 20 cm di fibra. Zona F, pochissimi apporti solari.
Termocamino da 8 kW all' acqua, installato coibentandolo come se fosse una caldaia (lana di roccia accoppiata con alluminio, avvolto e fasciato con nastro tutto l' esterno del camino). La resa all' ambiente é minima, solo l' irraggiamento dato dal vetro. Con una carica di 8-10 kg di legna aumento di appena 1 grado l' ambiente. Per contro porto il bollitore da 36 a 50°C e almeno metà puffer (da 800 litri) a 50°C.
Il pavimento radiante distribuisce quindi il calore alla casa, permettendomi in questi giorni una autonomia di 2 giorni (come riscaldamento e acs) con la carica suddetta.
Io sono contentissimo di come funziona.
Chiaramente gioca il fattore emotivo, mi piace scaldarmi con la legna, non mi piaciono né il gas né l' energia elettrica, che considero una risorsa troppo preziosa per essere "sprecata" per riscaldare un ambiente.
Alla luce di queste preferenze personali, come "generatore automatico" con cui accoppiare il termocamino ho scelto una piccola caldaia a pellet da 12kW invece di una più pratica pompa di calore.. -
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energia elettrica risorsa preziosa....se la legna arriva a casa e si accatasta e si spacca da sola è gratis, poi entra in gioco la forma fisica (ma non saprei se è solo una scusante), poi entra in gioco il denaro per comprarla
come hai fatto ben notare parli di casa non passiva, in zona climatica F, tutt'altra cosa....se tu con 10 kg di legna (poche ore di fiamma e quindi di poesia) stai tranquillo 2 giorni figurati una casa passiva in zona climatica migliore.....a quel punto ha senso un termocamino che lavora una volta a settimana e magari non quando possiamo goderci la fiamma visto che freddo e acs non sono con il cronotermostato? per me no....
mitch deve metterloper questioni di design dunque l'unica cosa è ragionarci su in modo che il tutto non sia complicato e fruibile...
Tu ing non nomini l'acs in estate o comunque quando il fuoco anche se poetico è meglio lasciarlo nelle foto ... in zona F non raffrescherai mai e magari non devi neppure deumidificare....per mitch è diverso da li il consiglio di una pdc che vada a lavorare sull'accumulo su cui sversa anche il termocamino.
La pdc in questo modo può garantire l'acs tutto l'anno se non vi fosse voglia o possibilità di fare fuoco, potrebbe garantire anche il caldo e ovviamente fresco e deumidifica.....
bollitore a doppio o triplo serpentino (doppio se si condivide quello di carico e si tiene uno per il prelievo di riscaldamento, triplo per separare pdc e termocamino e prelievo, valvola tre vie per la pdc per fare acs e alimentare una batteria da montare sulla ventilazione in modo da poter fare fresco o deumidifica..... -
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Preziosa non in senso economico (non é lo spirito del forum), ma in senso ambientale.
L' ACS in estate la fanno due pannelli piani abbastanza economici, anche in zona F coprono un periodo molto vasto.
Concordo pienamente che la pompa di calore sia molto più pratica in termini di gestione, in tutti i sensi e che possa servire anche in estate. Inoltre in caso di rivendita dell' immobile credo che una pompa di calore (o una caldaia a metano) siano in grado di accontentare qualunque acquirente, a differenza di altri sistemi.
L' unica riflessione che vorrei fare sui camini/termocamini é che abitualmente su questo forum scriviamo "é troppo grande", dimenticandoci che i generatori a legna possono modulare moltissimo (dipende dalla mano del fuochista). 5 kg di legna possono essere bruciati in un'ora oppure in un intero pomeriggio, secondo i desideri di chi carica, e quindi appoggio pienamente la richiesta della moglie di Mitch!
Buona combustione a tutti, biomasse di qualità e possibilmente a chilometri zero.. -
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io ho fatto molte volte legna, se sono a qualche km tra viaggi per farla, miscela ed attrezzature, tempo, costi di trasporto a casa, altro taglio, spacco ecc non trovo tutta questa economicità globale.....comunque resta il fattore gusto 
la pompa di calore non è solo la più pratica, è l'unica che garantisce fresco e deumidifica....
la cosa che si dimenticano molti, oltre al fatto della modulazione dei termocamini, è che se parlassimo di una caldaietta a legna ci sarebbe nessuno che replicherebbe però alla fine nelle discussioni si parla di termocamini, bifacciali, 16:9...tu stesso parli di emotività e di "piacere di scaldarsi a legna"....sono il primo a concordare sulla bellezza del fuoco ma sono anche il primo a dire che un bifacciale , magari 16:9 con un ciocco e solo braci roventi tutto è tranne che bello e di compagnia e dirlo starebbe solo a significare la modificazione dell'oggetto del piacere....da fuoco a braci....
la richiesta della moglie di mitch deriva dal pensiero della fiamma che fa compagnia e ed è anche bella, i 5 kg bruciati in un pomeriggio intero e ogi 3 o 4 giorni invece parlano di un blocco quasi sempre spento privato dll'unica cosa che lo rende affascinante...il fuoco per l'appunto....
Il termocamino per me va bene perchè altrimenti divorzia, basterebbe dire alla moglie d'arrangiarsi a accatastare la legna (dubito che andranno a farla ma la compreranno), far fuoco e manutenere il caminetto (ceneri ecc, no camino)...cambierebbe in breve l'amore per il coso....però richierebbe il divorzio comunque
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Concordo con tutto quello che hai detto, infatti ho parlato di "fattore emotivo", che poi é lo stesso fattore che ci condiziona quando decidiamo di fare una casa in legno (per sentirci ecologici) piuttosto che in muratura (per lasciarla ai nipoti) piuttosto che in casseri in EPS e calcestruzzo (per sentirsi sicuri), quando onestamente con ogni tecnologia disponibile possiamo ottenere gli stessi risultati.
La legna si compra anche già lavorata e accatastata in gabbie da 10 quintali, pratica per molti ma non per tutti.
Concordo che una pompa di calore sia pratica e funzionale per tutti. E non ti nascondo che se ne trovassi una piccola e a prezzo la accoppierei ancora ai miei generatori, tanto per "sperimentare".
Inoltre con i nuovi obblighi di manutenzione biannuale (o forse ogni 4 anni) per tutti i generatori di potenza superiore a (mi pare) 8kW (o forse minore di 35 kW), una pompa di calore ci sottrarrebbe da questo ennesimo balzello, cosa da non sottovalutare.. -
tommymoro.
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Io opterei per il termocamino.. . -
cosmic.
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Chi mi conosce, sa che sono sempre stato "pro legna", anch'io ogni tanto aiuto mio padre nel bosco a tagliare la legna e anch'io, come credo ognuno di voi, ha conosciuto qualcuno, che nel bosco ci ha lasciato la pelle 
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Dopo anni di riflessioni, credo che lascerò la legna come via d'uscita se i costi dell'energia elettrica dovessero arrivare ad essere insostenibili.
Quindi, farò una predisposizione per inserire una canna fumaria in acciaio, dove collegare la mia amata Tulikivi...
Edited by cosmic - 6/11/2014, 10:40. -
dondavi.
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quanto costano queste tulikivi? ma son davvero funzionali in una casa in classe a?? . -
.Concordo con tutto quello che hai detto, infatti ho parlato di "fattore emotivo", che poi é lo stesso fattore che ci condiziona quando decidiamo di fare una casa in legno (per sentirci ecologici) piuttosto che in muratura (per lasciarla ai nipoti) piuttosto che in casseri in EPS e calcestruzzo (per sentirsi sicuri), quando onestamente con ogni tecnologia disponibile possiamo ottenere gli stessi risultati.
La legna si compra anche già lavorata e accatastata in gabbie da 10 quintali, pratica per molti ma non per tutti.
Concordo che una pompa di calore sia pratica e funzionale per tutti. E non ti nascondo che se ne trovassi una piccola e a prezzo la accoppierei ancora ai miei generatori, tanto per "sperimentare".
Inoltre con i nuovi obblighi di manutenzione biannuale (o forse ogni 4 anni) per tutti i generatori di potenza superiore a (mi pare) 8kW (o forse minore di 35 kW), una pompa di calore ci sottrarrebbe da questo ennesimo balzello, cosa da non sottovalutare.
vero...con ogni tecnologia si ottengono gli stessi risultati...ma a costi differenti...in alcune risolvere problematiche intrinseche come campi magnetici è difficile, in altre no...comunque ci siamo intesi...
La legna anche accatastata costa di più....vorrei vedere la valenza...ad ogni modo il mio discorso era sull'ammortamento dell'opera e quindi del termocamino...con 4 ore a settimana anche la legna più costosa non incide....ma l'ammrtamento della spesa di un termocamino con relativo impianto dove va? la poesia della bellezza della fiamma? solo quello intendevo...
Io la pompa di calore non è che la vedo più pratica ... il freddo non lo fai in tanti modi....se cerchi una macchina che faccia acs io ho trovato delle macchinette che sembrano propio quella usata da dotting....parliamo di 250 euro circa....
io avevo visto una tulikivi da 10000 euro in un appartamento dove avevano dovuto aumentare la robustezza del solaio per posarla..... -
dondavi.
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CITAZIONEIo la pompa di calore non è che la vedo più pratica ... il freddo non lo fai in tanti modi....se cerchi una macchina che faccia acs io ho trovato delle macchinette che sembrano propio quella usata da dotting....parliamo di 250 euro circa....
ti puoi spiegare meglio amico??.
termocamino + impianto complementare |
