ELFOPack CLIVET

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    CITAZIONE (Pavesi @ 16/1/2018, 16:11) 
    Perfetto anche io ci metterei uno split, ma questo non è il punto. il punto è se posso gestire l' impianto , se esiste un App o no. Poi che sia sconveniente sono d' accordo , che probabilmente non sia nemmeno una scelta efficiente anche. Ma cosa ci dobbiamo fare? a volte "l' asino va legato dove vuole il padrone".

    ci sono prese comandate via wi-fi così puoi accendere da lontano, in vista del tuo arrivo, calcolando il tempo necessario per portare la casa in temperatura

    in genere si usano con sistemi di riscaldamento che scaldano velocemente, in case che velocemente si raffreddano
     
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  2. Paolore
     
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    Scusate se mi aggrego a questa discussione, ma è ancora possibile installare l'Elfopack? Chiedo questo perchè il termotecnico che mi ha fatto calcolo e legge 10 mi ha detto che non è possibile in una casa nuova( prefabbricata) installare questo impianto; le sue motivazioni sono: non è possibile regolare la temperatura stanza per stanza, con le ultime normative la resistenza aggiuntiva dell'Elfopack non è ammessa(così come il termoarredo elettrico in bagno) e comunque è fatto per appartamenti da condominio e non case singole. Il punto che mi ha fatto un progetto diverso, a mio avviso molto piu complicato ed ovviamente, costoso. Qualcuno puo darmi un consiglio ?
    Grazie a tutti.
     
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    Buonasera,
    Io prima cosa cambierei il Termotecnico. Questi sistemi spesso sono sconsigliati dagli addetti ai lavori per vari motivi. Chiedi al Termotecnico se ha mai fatto un impianto così ? Se ha mai progettato case passive? Se si cosa mette in queste case?
    Poi il termoarredo serve per integrare non per scaldare.
    Scusa posso chiederti il tuo fabbisogno termico ?
     
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  4. Paolore
     
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    Buonasera a te ed a tutti i partecipanti al forum;
    In questo momento non ho i dati sottomano ma mi pare di ricordare qualcosa come 700 Kwh annui, casa singola a Reggio emilia, 98 mc calpestabili. Nel mio piccolo mi ero gia documentato sull'Elfopack essendo il sistema che era inserito in origine nel capitolato; dopo la progettazione il termotecnico mi ha fatto presente che non è piu adatto in quanto la casa è troppo grande e le attuali normative non prevedono riscaldamento per effetto joule riferendosi alla resistenza aggiuntiva dell'Elfo ed ai due termoarredi di bagno e lavanderia. In alternativa mi ha messo il sistema Sphera sempre di Clivet con vmc, due termoarredi e due ventil Sabiana per distribuire aria nei locali. I pratica, dopo il suo incontro ho passato il Natale a spulciarmi normative e decreti per capire se questa è l'unica soluzione per casa mia.
     
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  5. Ernestox
     
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    QUOTE (Jokerellone @ 27/1/2018, 21:37) 
    Se ha mai progettato case passive? Se si cosa mette in queste case?

    A seconda del livello di comfort voluto o accettabile si può mettete 'quasi nulla' o 'tutto'.
    si nota anche tra le migliaia di impianti citati su passivhausprojekte.de
     
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    I termotecnici non ne capiscono nulla di impianti ad aria (tutt'aria o solo di rinnovo). Soprattutto non sanno giustificare la parcella relativa al solo dimensionamento (fatto in parte o tutto dal fornitore della macchina) dei canali di distribuzione.
    Una casa "passiva" multizona é un controsenso naturale già in presenza di radiante+vmc, figuriamoci in impianti a tutt'aria.
    La resistenza elettrica è fuori norma? In fiera a Bolzano abbondavano. Nilan e Mydatec fallirebbero senza resistenze! :)
     
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    forse fa riferimento alla quota di rinnovabile per il rilascio del titolo edilizio
     
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    Sfido il 90% delle installazioni REALI a verificare che le portate d'aria di rinnovo siano quelle previste dal progetto. 20% in meno ad esser ottimisti, senza considerare le fasce orarie in cui viene spenta.
    Sfatiamo un mito: non ci sono vincoli di legge sulle portate di rinnovo d'aria in ambito civile. Finiamola con questa BALLA. Ci sono delle indicazioni normative, che NON sono obbligatorie.

    Lanciamo una sfida.
    Vediamo se qualcuno mi cita un decreto od un regolamento in cui siano indicati come obbligatori determinati volumi di rinnovo e percentuali di recupero minimo di calore in ambito civile (regolamento n.1253/54 del 2014 a parte, SEC minimo).
     
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  9. Ernestox
     
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    QUOTE (PID_Block @ 28/1/2018, 09:48) 
    non ci sono vincoli di legge

    chissà dal 1975 quante contestazioni vinte contro l'ufficio igiene comunale sulla mancanza di 'adeguata ventilazione' in quanto non legge ma solo decreto ministeriale ...
     
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    Certo. I preparatissimi periti comunali...ma fammi il favore.
    Indichiamo questi decreti, così gli diamo una letta. Ambito civile. Chi afferma ci siano deve indicarli, altrimenti stia zitto.
    C'è sempre e solo la tanto citata norma UNI 10339. I tanto citati 0,011 mc/s a persona od i 4 volumi/ora in estrazione. Tant'è vero che il regolamento europeo n.1253/14 (ed 1254) permettono (e premiano) la modulazione (dal massimo nominale) della portata in funzione della concentrazione di CO2, senza specificare quel è la concentrazione minima...
     
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  11. Ernestox
     
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    il tecnico comunale ha uno strumento legale e al di sopra di ogni mancanza di legge. il suo PARERE.
    se non rispetti il d.m. del 1975 riguardo alla 'naturale ventilazione' il PARERE ti blocca tutto.
     
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    Io faccio riferimento al fatto che se usa le resistenze, quella quota per riscaldare non potrebbe essere imputata al rinnovabile, come avviene con una classica pdc.
    Per il resto di quanto dice Pid riguardo le competenze, controlli, degli uffici del Comune sono d'accordo ..... ma volendo il cerino rimane in mano al Tecnico che firma.
     
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    Nelle case passive di può mettere quasi tutto o nulla è come dire tutto o niente. Le case passive ci sono anche in Italia senza andare in visita in Germania sul web. A me non risulta che ci sia quasi nulla ne tanto meno che ci sia discrezionalità sul confort voluto.
    Pid ha perfettamente ragione le macchine sopra descritte della quale una è certificata passhouse senza resistenza servirebbe per una semplice vmc tantoche gli impianti sono coudivati da sistemi a espansione diretta.
    Alcune considerazioni sull’efficenza scaldare solo il bagno con la pompa di calore se pur inverter con una modulazione solitamente minima del 30% che senso ha?
    Ricambio aria: ricambiare 24 h su 24 h portare d’aria importanti senza umidifica invernale significa portare l’umidità relativa a valori del 30% purtroppo serve come sempre buon senso e conoscenza dell’aria che ripeto non è acqua.
     
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  14. teone202
     
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    CITAZIONE (Ernestox @ 28/1/2018, 10:59) 
    il tecnico comunale ha uno strumento legale e al di sopra di ogni mancanza di legge. il suo PARERE.
    se non rispetti il d.m. del 1975 riguardo alla 'naturale ventilazione' il PARERE ti blocca tutto.

    Il d.m. del 75 ti impone il dimensionamento delle finestre non ti obbliga ad aprirle per ricambiare.

    Ciao Teone
     
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    CITAZIONE (teone202 @ 28/1/2018, 11:29) 
    CITAZIONE (Ernestox @ 28/1/2018, 10:59) 
    il tecnico comunale ha uno strumento legale e al di sopra di ogni mancanza di legge. il suo PARERE.
    se non rispetti il d.m. del 1975 riguardo alla 'naturale ventilazione' il PARERE ti blocca tutto.

    Il d.m. del 75 ti impone il dimensionamento delle finestre non ti obbliga ad aprirle per ricambiare.

    Ciao Teone

    infatti il dimensionamento delle finestre nei locali abitabili deve rispettare un certo rapporto ( rapporto aereo/illuminante RAI ) tra superficie del locale e superficie finestra.
     
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