ELFOPack CLIVET

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    Immagino anche l'entusiastica soddisfazione del portafoglio del cliente a dover installare due macchine per una sola casa ;)
    Tale affermazione non è corretta:
    Perché credi che se avessimo fatto un impianto con pompa calore per acs, riscaldamento e raffreddamento. Messo una Vmc, un impianto di deumidifica, impianto a pavimento è un sistema di regolazione sarebbe costato meno? oltre i risparmi diretti sul l'impianto il cliente ha avuto risparmi indiretti non facendo la seconda caldana necessaria per l'impianto a pavimento.
    Conti fatti usando la calcolatrice ; )

    Sono pienamente d'accordo su quanto esposto da cnabezio, voglio solo specificare che le due macchine permettono la suddivisone climatica sui due piani (giorno/notte)
     
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  2. cnabezio
     
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    L'installazione di due macchine permette sicuramente di poter selezionare due set di temperature distinte.
    La dinamica dei fluidi (e l'aria è un fluido) è in parte teorizzata e in parte indotta da una serie di circostanze ambientali.
    Senza addentrarci in sterili particolari più adatti agli amanti delle "saghe mentali" (tipo quelli che nei 3d correggono gli utenti che non mettono la W maiuscola quando scrivono kW................o simil dicendo), devi ammettere @Jokerellone che l'aria tende a mischiarsi. Soprattutto quella fredda tende a venire giù e quella calda ad andare su.
    Ergo: a me disturba molto il fatto di spendere una certa cifra per non poter in effetti controllare tutte le mie stanze e comunque rischiare di non avere il risultato cercato.
    I conti li ho fatti anche io e molte volte: sicuramente il Pack è interessante; sicuramente lo è fino i 60/70 mq di abitazione; sicuramente non lo è nel momento in cui su una abitazione di 120/150 mq ne devo mettere due. Se proprio devo rinunciare al radiante (per costi o altro) e voglio lavorare con l'aria, la scelta di 1 vmc+ 1pdc+ x ventilconvettori a bt risulta essere più concorrenziale rispetto ai due Pack. Inoltre mi regolo le stanze a piacimento.
    Personalmente parto dal concetto che se ho 40/70mq di abitazione, in linea di massima sono un single, oppure una giovane coppia, che lavora tutto il giorno e che non ha molte pretese.
    Se ho una abitazione oltre questa metratura, molto probabilmente abbiamo a che fare con una famiglia o con una coppia intenzionata ad allargarsi e che quindi avrà a che fare con più esigenze alle quali vuole dare risposte: i bagni caldi oltre i limiti, le camere delle figlie calde e quelle dei figli fredde, il soggiorno caldo la cucina tiepida; e via dicendo.
    Comunque la parte più bella è sicuramente quella che riguarda il ricambio aria ed in particolare quello fatto usando il recupero termodinamico e i filtri attivi: i clienti percepiscono immediatamente il non comfort quando questo tipo di ricambio aria viene fermato; tutti dicono la stessa cosa, ovvero che quando è in funzione quasi non ti accorgi di niente e ti sembra che non cambi nulla tra averlo e non averlo. Ma è quando non ce l'hai che ti manca l'aria.
    Non so dirvi se il comfort dei recuperatori statici sia lo stesso.
    Per quanto riguarda i costi di gestione:
    ovviamente tutto dipende da quanto è isolata la casa e quali sono i set richiesti da chi ci abita.
    Ipotizzando che la macchina vada H24, alle condizioni peggiori, i consumi saranno di circa 30 kWe/h dì, ovvero di €7,00 al giorno se si ha il contatore D1. Questo però in cambio di quasi 80 kWt/dì. Calcolando che occorrono circa 10 kWt per fare una ricarica da 5° a 45° dei 180 lt di accumulo, il rimanente rimane per il riscaldamento. Quando parliamo di case passive o che comunque consumano un niente, si può agevolmente capire che gli stessi devono essere rivisti per un risultato economico più soddisfacente. Questo tenendo conto del ricambio e ionizzazione dell'aria, che secondo me vale da solo la spesa.
    Ciao
     
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    CITAZIONE (Jokerellone @ 2/4/2016, 23:29) 
    Immagino anche l'entusiastica soddisfazione del portafoglio del cliente a dover installare due macchine per una sola casa ;)
    Tale affermazione non è corretta:
    Perché credi che se avessimo fatto un impianto con pompa calore per acs, riscaldamento e raffreddamento. Messo una Vmc, un impianto di deumidifica, impianto a pavimento è un sistema di regolazione sarebbe costato meno? oltre i risparmi diretti sul l'impianto il cliente ha avuto risparmi indiretti non facendo la seconda caldana necessaria per l'impianto a pavimento.
    Conti fatti usando la calcolatrice ; )

    Per fare i conti con la calcolatrice i numeri bisogna digitarli.
    Come diceva il buon dotting: "Mettete i listini on line".Abbiate il coraggio di dare dei numeri: quanto ha spento il cliente per l'impianto che hai descritto?
    Qui sul forum chi ha fatto impianto con PDC e VMC le cifre le ha messe. Fallo anche tu e poi parliamo di confronti.
    PS: fammi la cortesia di non rispondermi che "ogni progetto fa storia a se" per evitare di scrivere cifre
     
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  4. cri 15
     
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    cnabezio se per controllare le tue stanza intendi voler temperature diverse che si fermino sulla soglia della porta aperta, come hai scritto sopra l aria si mescola. Ergo resti molto disturbato sempre.
     
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    Premesso ricordare a tutti che cri 15 senza trattino, con pochi messaggi, è sempre il solito vecchio thenemis (non vorrei che confondeste la m...a con la cioccolata, poi ognuno valuta chi è m...a e chi è cioccolata), mi è caduto l'occhio su questo "nuovo" iscritto:
    CITAZIONE (cnabezio @ 31/3/2016, 10:53)
    Buon giorno a tutti.
    Vorrei contribuire, per quello che posso, a far chiarezza sul prodotto in questione.
    Premetto che conosco bene il prodotto e più in generale sia l'azienda che i suoi prodotti.
    Sono una vecchia conoscenza del forum. Non posso e non voglio palesare chi sono, ma ci tengo a portare il mio contributo.
    Questo perché, assieme a molte persone per bene che hanno contribuito a far crescere il forum, ci sono anche alcuni personaggi di scarsa qualità ma di considerevole autostima, che hanno preso questo spazio come luogo dove scaricare le proprie frustazioni....

    Ti tolgo io dall'imbarazzo...non ricordo se eri stato bannato, sicuramente sei stato pluricazziato da dotting...
    Il tuo vecchio nick era andrea.72.
    * * * ADMIN - Non sono consentite violazioni della privacy degli altri utenti. Rileggere il regolamento, grazie! * * *

    CITAZIONE (cnabezio @ 31/3/2016, 10:53)
    ...la macchina "ricicla" 300mc/h di aria esistente in casa e "ricambia" solo 100mc/h, per un totale di 400 mc/h di aria trattata.
    Quella di rinnovo si mescola a quella che non viene espulsa ma che viene rimessa in ciclo e si scalda o raffredda. Le temperature sono impostabili, giustamente! Quindi le considerazioni di @cri riguardanti le temperature di immissione legate alle temperature esterne sono errate e non capisco da dove le ha tirate fuori.

    Dovresti leggere meglio, non farti accecare dalla rabbia...nessuno ha parlato di temperature di immissione, e le mie risposte a cosmic esulano dal tipo di macchina ma sono delle semplici proporzioni (dai, se ti impegni ci arrivi anche tu), per calcolare le temperature dell'aria di miscela in base alle ipotesi poste da cosmic...per chiarezza ti riporto i post in questione e ti sfido a dimostrare la non correttezza delle mie risposte...
    CITAZIONE (cosmic @ 31/8/2014, 22:43)
    ...Tutti sappiamo che la forza del sistema termodinamico ELFOPack Clivet sta nel miscelare l'aria viziata con l'aria esterna da "dare in pasto alla PDC" che incrementerà la miscela aria di rinnovo-aria di ricircolo.
    Quindi le mie curiosità :sad2.gif: :
    1-Quanti gradi sarà l'aria con cui lavorerà la PDC se ad esempio miscelerà 100 mc/h di aria viziata a 20 gradi con 300 di aria esterna a 0 gradi quindi 25% aria viziata 75% aria esterna?
    2-Quanti gradi sarà la miscela di 100 mc/h di aria di rinnovo a 0 gradi con 300 di ricircolo a 20 gradi?, sempre rapporto 25-75%, da qui un'idea di quanto la PDC dovrà incrementare sull'aria di mandata ambiente...

    CITAZIONE (cri_15 @ 31/8/2014, 23:00)
    1) 5 °C
    2) 15 °C

    PS:
    CITAZIONE (cnabezio @ 3/4/2016, 15:04)
    ..Senza addentrarci in sterili particolari più adatti agli amanti delle "saghe mentali" (tipo quelli che nei 3d correggono gli utenti che non mettono la W maiuscola quando scrivono kW...

    Almeno vedo che hai imparato la lezione....

    Edited by CE-Admin 4 - 30/9/2017, 13:03
     
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    Leggo ora la richiesta di Pois, mi prendo i dati in ufficio e li posto nessun problema. Mi auguro POI la reciproca analisi al tuo commento:"... Immagino la soddisfazione del cliente a mettere mano ai portafogli per due macchine..."
     
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    Per la realizzazione dell'impianto sui due piani compresivi di: macchine, canali, bocchette omnicomprensivo a corpo euro 26.500. Escluso impianto idro sanitario.
    Scusandomi del ritardo, attendo riscontro, grazie.
     
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    Ho una domanda per jokerellone visto che installa queste macchine.
    Ma l'elfo ha un quadro comandi a distanza o uno è obbligato ad andare davanti alla macchina per cambiare i parametri?
    Mi sembra di capire che elfocontrol non funziona con elfopack.
     
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  9. teone202
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 17/3/2017, 13:38) 
    Ho una domanda per jokerellone visto che installa queste macchine.
    Ma l'elfo ha un quadro comandi a distanza o uno è obbligato ad andare davanti alla macchina per cambiare i parametri?
    Mi sembra di capire che elfocontrol non funziona con elfopack.

    Ti rispondo io che ho asfissiato di domande il referente di zona Clivet.

    Nel preventivo ho HID-Ti52 TASTIERA REMOTA CON DISPLAY TOUCH SCREEN PER INSTALLAZIONE AD INCASSO (SCATOLA 503) O A PARETE (OPZIONE)

    In pratica uno schermino con cui puoi controllare la macchina in remoto.

    Schermo piccolo molto piccolo per stare in una 503 e con queste informazioni:

    - Temperatura esterna
    - Ora
    - Temperatura ambiente
    - Temperatura acqua calda sanitaria accumulo
    - Compressore in funzione (visibile se attivo)
    - RISCALDAMENTO
    - Produzione acqua sanitaria
    - RAFFREDDAMENTO
    - Resistenze preriscaldamento (se presente)
    - Modo automatico
    - Funzione di controllo del titolo di mandata
    - Segnalazione non bloccante (premere per visualizzare il problema)
    - Allarme in corso
    - Accesa/spento
    - Funzionamento corretto unità
    - Programmazione Accesso impostazioni
    - Programmazione oraria

    Ciao Matteo
     
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    Ciao teone
    grazie per l'informazione, ora ho capito di quale schermo si tratta; approfitto per chiederti visto che ti sei informato prima tu se esiste un controllo remoto da smartphone tramite app o accesso web e se la macchina prevede l'integrazione con sistemi domotici?
     
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  11. teone202
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 17/3/2017, 14:10) 
    Ciao teone
    grazie per l'informazione, ora ho capito di quale schermo si tratta; approfitto per chiederti visto che ti sei informato prima tu se esiste un controllo remoto da smartphone tramite app o accesso web e se la macchina prevede l'integrazione con sistemi domotici?

    Vedo che le domande che ci poniamo sono sempre le stesse. ;)

    A me è stato risposto che è allo studio un APP per il controllo WIFI ma la scarsa diffusione del sistema (elfopack) non ne spinge lo sviluppo....... poi hanno lanciato la palla avanti 6 mesi.

    Per la domotica non mi sono interessato.

    Ciao Teone
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 17/3/2017, 14:10) 
    Ciao teone
    grazie per l'informazione, ora ho capito di quale schermo si tratta; approfitto per chiederti visto che ti sei informato prima tu se esiste un controllo remoto da smartphone tramite app o accesso web e se la macchina prevede l'integrazione con sistemi domotici?

    Ma cosa ve ne fate di un controllo remoto di una macchina che fa già tutto da sola! Serve solo a far i fighi (o presunti tali) con gli amici.
    La maggior parte delle macchine puó essere interfacciata via ModBus, protocollo non proprietario, in assoluto il più diffuso nell'HVAC e non solo (dall'ABB alla OMRON hanno inverter pilotabili con questo protocollo). Una seriale ModBus master RS485 non costa una mazza, ma inspiegabilmente acquista il valore di 1000/1500 euro se scheda opzionale di un sistema domotico. Quindi per interrogare una periferica ModBus devi spendere una capitale per la sola seriale, a cui va aggiunto il costo dello sviluppo software.
    Alcune macchine hanno anche la scheda Konnex opzionale: uno si aspetta che inserendola e spendendo quei 200 euro renda la macchina completamente interrogabile dal sistema domotico, il quale dovrebbe usare il protocollo Konnex. Con sorpresa scopre che il Konnex usato dai principali fornitori di domotico NON è il protocollo standard, ma una versione "proprietaria" e per poter integrare una macchina che dispone di scheda Konnex standard serve un'interfaccia. Indovinate quanto costa? La stessa cifra del caso ModBus (1000/1500 euro).
    Sostengo da sempre che, facendo un bilancio benefici/costi, un sistema domotico (che storicamente non integra l'impianto di climatizzazione e se lo fa è a bassissimo livello con qualche consenso) sia una gran cazzata.
     
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    Da softwerista concordo in pieno con te Pid...
     
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    Buongiorno, diablo confermo quanto scritto da teone. Non perché ce ne fosse bisogno chiaramente, ma per rispondere a una domanda espressamente rivoltami. Concordo in toto quanto dice pid, anzi leggendo i suoi vari interventi mi complimento. Unica cosa che io personalmente consiglio è riportare in caso di blocco della macchina, lo stato a qualche dispositivo esterno, in modo che sia immediatamente rilevato dal cliente. Il pannello da un piccolo allarme giallo e il cliente si accorge che la macchina e' in blocco perché avverte freddo. Questo può comportare noie e scocciature, aspettare di riscaldare a regime in pieno inverno con le potenze in gioco può non essere facile.
    Attendo sempre con pazienza riscontro da pois.
    E in merito alle ironie pregresse di mini appartamenti oggi una cinquantina di sistemi li ho venduti a testimoniare che esiste una forte campo di applicabilità. Chiaro sono partito da alloggi piccoli come scrissi a realizzare case da 220 m2 con due elfopack, questo per verificare sul campo in modo graduale tutti i problemi. Credo che chi progetta debba contribuire a sviluppare per evolvere le cose, ad esempio per case di questo tipo utilizzare solo programmi dinamici diversamente a mio avviso utilizzare software tradizionali sia poco utile anzi direi dannoso.
    Grazie e buona giornata a tutti.

    Edited by Jokerellone - 18/3/2017, 16:49
     
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  15. teone202
     
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    CITAZIONE (Jokerellone @ 18/3/2017, 15:12) 
    Unica cosa che io personalmente consiglio è riportare in caso di blocco della macchina, lo stato a qualche dispositivo esterno, in modo che sia immediatamente rilevato dal cliente. Il pannello da un piccolo allarme giallo e il cliente si accorge che la macchina e' in blocco perché avverte freddo. Questo può comportare noie e scocciature, aspettare di riscaldare a regime in pieno inverno con le potenze in gioco può non essere facile.

    Quali sono i motivi più ricorrenti di blocco della macchina?

    Ciao Teone
     
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