Presentazione di Legnogrezzo

fuggito dalla città ora vivo nei boschi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. legnogrezzo
     
    .

    User deleted


    si, dove osano i cinghiali :D
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,100

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (legnogrezzo @ 19/1/2014, 16:55) 
    ...cosa accade con questa pietra? Essa assorbe il calore prodotto internamente e lo rilascia nel tempo...

    nonostante alcune idee bizzarre mi stai simpatico quindi sarò soft:
    la tua frase va completata con ... all'esterno
    Non vorrei che pensassi che il calore accumulato ti rientri in ambiente ;)
     
    .
  3. legnogrezzo
     
    .

    User deleted


    Saranno anche bizzarre secondo i più... però hanno attraversato i secoli, secondo te quanto impiega il calore attraverso la pietra ad uscire all'esterno? e quanto viene rilasciato all'interno? Prova a chiederlo ai natii Tirolesi... quelli originali non quelli "addomesticati", il discorso è molto ampio pieno di scuole filosofiche contrapposte chi ha ragione e perchè?
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,100

    Status
    Anonymous
    Vabbè dai, ti ho già detto che mi sei simpatico...
    Non sempre fisica tecnica e filosofia vanno d'accordo.
    Guarda che le stube sono all'interno dell'involucro riscaldato :D
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,445

    Status
    Offline
    CITAZIONE (legnogrezzo @ 20/2/2014, 12:58) 
    il discorso è molto ampio pieno di scuole filosofiche contrapposte chi ha ragione e perchè?

    macchè ampio, è ristretto, ed attiene alla fisica tecnica. altrimenti tutti quelli che isolano sono cretini ai quali prude avere soldi in tasca.

    con un cappotto (anche di paglia visto che ti piace il bio) invece di bruciare 100 quintali di legna all'anno ne bruci 10. e la pietra continua a fare il suo lavoro, accumulare e rilasciare.

    perdona la franchezza, ma dovresti approfondire il concetto di isolamento, qui nel forum è dato per scontato.

    per contro prova isola e brucia gli stessi 100 quintali di legna, poi ci racconti del clima in casa.
     
    .
  6. legnogrezzo
     
    .

    User deleted


    Se io non bruciassi la legna i boschi intorno a casa sarebbero impraticabili, sentieri ostruiti da rami alberi abbattuti dalla neve, qui i boschi sono stati tutti abbandonati non c'è stato il ricambio generazionale, quindi sono perfettamente integrato nell'ambito in cui vivo, altri magari hanno la necessità di risparmiare quindi isolano la casa, tutte e due le posizioni sono legittimate dall'abito in cui ciascuno vive.
    Anzi aggiungo che non riesco a bruciare abbastanza legna per tenere puliti i sentieri, il mio consumo annuo è appena di 70 quintali a fronte dei duecento che riuscirei a raccogliere, ed è tutta gratis, e a km 0
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,445

    Status
    Offline
    CITAZIONE (legnogrezzo @ 22/2/2014, 23:47) 
    tutte e due le posizioni sono legittimate dall'abito in cui ciascuno vive.
    Anzi aggiungo che non riesco a bruciare abbastanza legna per tenere puliti i sentieri, il mio consumo annuo è appena di 70 quintali a fronte dei duecento che riuscirei a raccogliere, ed è tutta gratis, e a km 0

    d'accordo, ma ti sfugge un particolare. è vero che la legna è "co2 neutra", ma bruciare legna inquina, specie in generatori non ottimizzati.

    leggiti questo documento:

    http://ita.arpalombardia.it/ita/legna_come...le/HTM/pm10.htm

    CITAZIONE
    Il riscaldamento domestico è responsabile di poco meno di un terzo delle emissioni totali di PM10 e PM2,5 primario in Lombardia su base annua, e la combustione della legna è a sua volta responsabile di più del 90% di tali emissioni.

    CITAZIONE
    Le dimensioni ridotte permettono al PM10 di penetrare attraverso le vie aeree fino a raggiungere il tratto tracheo-bronchiale, e al PM2,5 di penetrare più a fondo fino alla regione alveolare. Per questo motivo il PM2,5 viene spesso indicato con il termine “particolato fine”.

    quindi, meglio bruciare meno legna possibile. e se i boschi tornano al naturale senza sentieri praticabili è tutto di guadagnato. noi abbiamo bisogno della natura, lei senza di noi va avanti comunque.
     
    .
  8. Aldo7
     
    .

    User deleted


    Se tutto il mondo si riscaldasse a legna nel giro di un anno non ci sarebbe più un albero su tutto il pianeta.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Seguace

    Group
    Member
    Posts
    659

    Status
    Offline
    E allora, controproposta... non dire che fai vita "bio" ma che fai vita "di una volta", vien tutto più semplice...

    Hai legna in più? Taglia, accatasta e vendi... oppure, esiste il cippatore e quello che hai tagliato ridai alla natura in forma non carbonizzata e con un litro di gasolio sai quante ramaglie cippi?

    E' vero che il vivere di una volta ha il suo fascino, ma il concetto che cercano di farti capire è che vanno benissimo le cose semplici, ma non semplicistiche: se tu hai una casa da scaldare, in primis, qui dentro, si cerca di ragionare sul PERCHE' devi scaldarla e quindi diminuendo il fabbisogno a questo punto CONSUMI meno.
    Quello che non consumi, sono affari tuoi come lo usi, ma è come bruciare il mais per far elettricità... è uno scempio legato al concetto di "bio-generatore"... col mais dai da mangiare a chi ha fame!

    Se poi vuoi vivere senza riscaldamento, qui trovi gente che la pensa come te! Solo che queste persone credono che senza riscaldamento si stia bene se in casa ci sono 18-20 gradi, non 10 :-D

    Cmq, l'idea di abbandonare il pellet è giusta, e a sto punto restando sulle tue domande di riscaldamente io direi di andare verso l'accoppiata termocucina e puffer, così cucini, fai ACS e accumuli calore per scaldar casa anche senza fare il fuochista tutto il giorno.
     
    .
23 replies since 18/1/2014, 19:51   383 views
  Share  
.