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clash4.
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Con la nuova normativa è possibile, ho fatto un paio di relazioni per dei clienti, le cose che devi verificare sono le seguentui:
1) Si assicuri con l’intervento che non derivino notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini;
2) Il condomino che si distacca dovrà concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto centralizzato, poiché esso costituisce una delle parti comuni condominiali previste dall’Art. 1117 del Codice Civile; il condomino, nonostante non usufruisca del servizio prodotto dall’impianto di riscaldamento centrale, è comproprietario dell’impianto stesso. Tale condomino è però escluso dalle spese relative ai consumi;
3) In tema di efficienza energetica l’intervento deve anche ottenere per l’unità che si stacca un rendimento energetico migliore rispetto a quello che aveva con l’impianto centralizzato;
4) Verificare che il Comune e/o la Regione non abbiano legiferato in materia, ponendo il divieto del distacco;
Diciamo che se il condominio è grande rispetto alla tua unità non dovresti avere problemi, dipende poi dal generatore che grado di modulazione ha. Per il passaggio a PDC può andar bene ma attenzione a dove posizioni l'unità esterna, devi fare richiesta in assemblea condominiale se vai ad impattare l'estetica del condominio, e poi attenzione all'acustica, potrebbe dare fastidio agli altri inquilini..
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