Tuning Rotex HPSU Compact

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    CITAZIONE (naicopi @ 22/1/2014, 18:07) 
    Avevo impostato PWMmin=0 e PWMmax=100.
    Sono due giorni che non vedo più l'errore E9004. :thumbup.gif:

    Altro per chiarezza: adesso che valori ha impostato di "PWM Min" e "PWM Max" ?

    CITAZIONE (naicopi @ 23/1/2014, 08:02) 
    Prelevati dalla rete.

    Disponi sia del dato di consumo di energia elettrica che di prelievo di energia elettrica dalla rete ?
    Sarebbe utile per confronto tra fabbisogno casa, temperatura esterna e consumi elettrici. Al lordo del beneficio introdotto dal fotovoltaico.
     
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    Provo a tornare sul tema regolazione dei parametri di modulazione della HPSU Rotex ("PWM Min" e "PWM Max") per provare a fare una sintesi dei ragionamenti fatti e delle evidenze delle varie prove fatte.

    Assiomi (non documentati nel manuale Rotex):
    1) e' possibile configurare da pannello il range di modulazione dell'inverter che pilota l'unita' esterna
    2) Potenza termica erogabile massima = Potenza termica nominale * (100 - "PWM Min")
    3) Potenza termica erogabile minima = Potenza termica nominale * (100 - "PWM Max")

    Le prove sperimentali non hanno dato risultati chiarissimi.

    La letteratura dice che sotto un certo valore di modulazione dell'inverter il COP della PdC comincia a scendere e quindi l'efficienza energetica cala:

    Pompe di calore: prestazioni a carico ridotto



    In particolare e' interessante questo grafico (quello a destra) che mostra l'andamento del COP rispetto alla modulazione corrente per una PdC Inverter:

    image.axd?picture=image_8



    Dove:

    Modulazione = Potenza termica erogata / Potenza termica nominale



    Questo ritengo spieghi perfettamente il perché dei valori di default del range di modulazione per la HPSU Compact:

    "PWM Min" = 0 %
    "PWM Max" = 50%

    Ovvero la parte piatta del diagramma sopra.

    Seguendo il mio ragionamento, osservando il grafico ed avendo il limite di convenienza con COP >= 1, la modulazione dovrebbe comunque essere >= 5%.

    La conclusione del teorema e':

    "PWM Min" = 0 %
    "PWM Max" <= 95 %



    Correzioni ed integrazioni sono le benvenute. Ovviamente questo e' un teorema basato su assiomi. Se gli assiomi sono errati cade :bye1.gif:
     
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  3. naicopi
     
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    Il consumo era quello misurato al contatore ENEL, quindi è il totale di energia che ho prelevato dalla rete. Il cosumo totale di energia del sistema casa+pdc non lo so, perchè non ho preso i dati dal fotovoltaico, comunque per la giornata che è stata ieri, cioè piovosa, non credo di essere andato sopra i 4-5 KWh (ricordo che ho l'impianto anche se di dimensioni abbondanti, è esposto a NORD).

    Adesso ho impostato
    PWMmax=100
    PWMmin=0

    Di tanto in tanto osservo il pannello di controllo della pdc, ma non ho mai visto una modulazione della pompa sotto il 60%.

    Anche oggi niente errore E9004.

    Ho una curva climatica impostata a 0.8 con Tambiente=20°C, ma sono dell'idea di provare ad abbassarla a 0.7.

    QUOTE (EmilianoM @ 23/1/2014, 21:03) 
    In particolare e' interessante questo grafico (quello a destra) che mostra l'andamento del COP rispetto alla modulazione corrente per una PdC Inverter:

    image.axd?picture=image_8



    Dove:

    Modulazione = Potenza termica erogata / Potenza termica nominale



    Questo ritengo spieghi perfettamente il perché dei valori di default del range di modulazione per la HPSU Compact:

    "PWM Min" = 0 %
    "PWM Max" = 50%

    Ovvero la parte piatta del diagramma sopra.

    Seguendo il mio ragionamento, osservando il grafico ed avendo il limite di convenienza con COP >= 1, la modulazione dovrebbe comunque essere >= 5%.

    La conclusione del teorema e':

    "PWM Min" = 0 %
    "PWM Max" <= 95 %



    Correzioni ed integrazioni sono le benvenute. Ovviamente questo e' un teorema basato su assiomi. Se gli assiomi sono errati cade :bye1.gif:

    Emiliano, provo a contraddirti :sorry.gif:

    Dal grafico io trarrei conclusioni diverse, ovvero che il cop della pdc rimane alto se si fa lavorare a pieno regime, ovvero con modulazione dal 30% al 100%, quindi impostando PWMmin=30, PWMmax=100.

    Sto interpretando male?
     
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    CITAZIONE (naicopi @ 23/1/2014, 21:39) 
    Emiliano, provo a contraddirti :sorry.gif:

    Dal grafico io trarrei conclusioni diverse, ovvero che il cop della pdc rimane alto se si fa lavorare a pieno regime, ovvero con modulazione dal 30% al 100%, quindi impostando PWMmin=30, PWMmax=100.

    Sto interpretando male?

    Sull'interpretazione del grafico siamo perfettamente d'accordo (a parte che la modulazione minima sia 30% oppure 5%, dipende dalla soglia di COP minimo che decidiamo di dare).

    Il punto in discussione sono proprio gli assiomi del teorema:

    Assiomi (non documentati nel manuale Rotex):
    1) e' possibile configurare da pannello il range di modulazione dell'inverter che pilota l'unita' esterna
    2) Potenza termica erogabile massima = Potenza termica nominale * (100 - "PWM Min")
    3) Potenza termica erogabile minima = Potenza termica nominale * (100 - "PWM Max")

    Da confrontare con i valori di default Rotex:

    "PWM Min" = 0 %
    "PWM Max" = 50%

    Direi che i valori di default Rotex e quel grafico suggeriscono che i miei assiomi (2) e (3) siano giusti.

    CITAZIONE (naicopi @ 23/1/2014, 21:39) 
    Il consumo era quello misurato al contatore ENEL, quindi è il totale di energia che ho prelevato dalla rete. Il consumo totale di energia del sistema casa+pdc non lo so, perchè non ho preso i dati dal fotovoltaico, comunque per la giornata che è stata ieri, cioè piovosa, non credo di essere andato sopra i 4-5 KWh (ricordo che ho l'impianto anche se di dimensioni abbondanti, è esposto a NORD).

    Occhio a non sottovalutare i consumi elettrici di casa. Una famiglia media italiana consuma intorno agli 8 kWh/giorno (pari ai canonici 3.000 kWh/anno). Se hai anche la piastra ad induzione sali inevitabilmente.
     
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    perdonate, credo che Paolo avesse spiegato qui cosa erano quei valori:

    CITAZIONE (PaoloZ @ 20/1/2014, 01:08) 
    I due parametri di cui state discutendo non li avevo mai considerati più di tanto prima perché leggendone il nome "PWMmax e PWMmin" e la descrizione "Limite xxx di modulazione della potenza della pompa" immaginavo si riferissero alla pompa di circolazione della pdc e non alla modulazione del compressore, è vero che pwm e inverter sono entrambe tecnologie atte alla modulazione della velocità di un motore, ma sono anche molto distanti tra di loro per il criterio di funzionamento, in quanto il pwm è dedito alla modulazione di motori monofase di piccole dimensioni e con rese non eccelse, mentre l'inverter è utilizzato per pilotare in modo decisamente più complesso e performante motori trifase e per l'appunto vista l'appartenenza a due famigle ben distinte difficilmente si parla di pwm per riferirsi alla modulazione di un'inverter.
    Incuriosito da questo dubbio ho scaricato da Rotex un manuale di una caldaia a condensazione che comunque sia utilizza una centralina della stessa famiglia Rocon, e anche su questo manuale, proprio nella stessa posizione della lista parametri compaiono i due parametri PWM sopracitati...
    Ne ho dedotto che probabilmente riguardano proprio la modulazione della velocità della pompa di circolazione del fluido vettore, provate a verificare anche voi

    e dovrebbe essere che a parità di velocità del compressore e di condizioni ambientali il cop cambia a seconda del volume del flusso vettore, più è lento minore è la condensazione e minore è il cop....
     
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  6. naicopi
     
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    QUOTE (EmilianoM @ 23/1/2014, 22:02) 
    QUOTE (naicopi @ 23/1/2014, 21:39) 
    Emiliano, provo a contraddirti :sorry.gif:

    Dal grafico io trarrei conclusioni diverse, ovvero che il cop della pdc rimane alto se si fa lavorare a pieno regime, ovvero con modulazione dal 30% al 100%, quindi impostando PWMmin=30, PWMmax=100.

    Sto interpretando male?

    Rettifico la mia risposta precedente. :ops.gif:
    Il cop ottimale sarebbe con PWMmin=0 e PWMmax=75% in modo da avere una potenza erogabile che va dal 25% al 100% di quella massima disponibile.

    Ho modificato i valori di PWMmax e min seguendo questo ragionamento. Vediamo se l'errore E9004 riappare oppure no.
    Credo che quell'errore, che mi compariva con setting PWMmax=50 e PWMmin=0 (valori di fabbrica), era dovuto al fatto che di giorno, con l'aumento della temperatura, la macchina era sovradimensionata per lavorare al 50% di potenza, e necessitava di modulare ancora più in basso per far fronte alla scarsa richiesta di calore richiesta.
    Vediamo un pò cosa accade..
     
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    Direi che l'arcano non e' ancora risolto.
     
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    Credo che quell'errore, che mi compariva con setting PWMmax=50 e PWMmin=0 (valori di fabbrica), era dovuto al fatto che di giorno, con l'aumento della temperatura, la macchina era sovradimensionata per lavorare al 50% di potenza, e necessitava di modulare ancora più in basso per far fronte alla scarsa richiesta di calore richiesta.
    Vediamo un pò cosa accade..
    [/QUOTE]

    Se l'errore si presenta perché la PDC produce più potenza termica di quella che serve e se è vero che pwm va a modificare la modulazione della pompa di circolazione, non credo che andando a modulare fino al 25% otterrai il risultato sperato.
    Se la pompa gira più lentamente otterrai che lo scambiatore farà ancora più fatica a smaltire la potenza termica (come suggerito da amico).
    Se vuoi che la PDC vada a modulare più in basso prova anche tu a modificare SPREADCH portandolo a 2, a me sembra funzionare (consigliato da paoloz).
    Quel valore dovrebbe indicare il deltaT tra andata e ritorno fino quando l'inverter della PDC lavora, quindi più basso è il valore più l'inverter dovrebbe modulare per mantenere la Tandata costante.
     
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    CITAZIONE (robertor.8585 @ 24/1/2014, 07:30) 
    Se vuoi che la PDC vada a modulare più in basso prova anche tu a modificare SPREADCH portandolo a 2, a me sembra funzionare (consigliato da paoloz).
    Quel valore dovrebbe indicare il deltaT tra andata e ritorno fino quando l'inverter della PDC lavora, quindi più basso è il valore più l'inverter dovrebbe modulare per mantenere la Tandata costante.

    Posso confermare che da quando ho ridotto SPREAD CH e SPREAD DWH al minimo possibile, la potenza termica prodotta si e' finalmente portata a valori in linea con l'atteso, in particolare i valori per la produzione ACS che erano sballati da quando ho iniziato il monitoraggio.
    Ancora qualche giorno di osservazione e posto i dati rilevati.
     
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    CITAZIONE (EmilianoM @ 24/1/2014, 08:01) 
    CITAZIONE (robertor.8585 @ 24/1/2014, 07:30) 
    Se vuoi che la PDC vada a modulare più in basso prova anche tu a modificare SPREADCH portandolo a 2, a me sembra funzionare (consigliato da paoloz).
    Quel valore dovrebbe indicare il deltaT tra andata e ritorno fino quando l'inverter della PDC lavora, quindi più basso è il valore più l'inverter dovrebbe modulare per mantenere la Tandata costante.

    Posso confermare che da quando ho ridotto SPREAD CH e SPREAD DWH al minimo possibile, la potenza termica prodotta si e' finalmente portata a valori in linea con l'atteso, in particolare i valori per la produzione ACS che erano sballati da quando ho iniziato il monitoraggio.
    Ancora qualche giorno di osservazione e posto i dati rilevati.

    bel gioco di squadra :clapping.gif:
     
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  11. naicopi
     
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    In effetti l'errore E9004 mi è sparito ormai da 5 giorni in concomitanza del cambio del PWM e dei due valori sopra citati SPREAD CH e SPREAD DWH al minimo possibile.

    Diciamo che se Rotex aggiorna il firmware per permettere il cambio ti TAmbiente durante le 3 fasce orarie: Tambiente1,2,3 sarei veramente felice.

    Speriamo..
     
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  12. alby1982
     
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    Approfitto di questa discussione per farvi una domanda a cui non trovo risposta.
    Nella hpsu compact che tipo di circolatore hanno integrato per il radiante? Mi interessa sapere il consumo e che superficie radiante puó coprire.
    Grazie e scusate per l' ot!
     
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    CITAZIONE (alby1982 @ 25/1/2014, 15:55) 
    Nella hpsu compact che tipo di circolatore hanno integrato per il radiante?

    Puoi trovare le info sul sito Rotex (vedi link nella mia firma).

    Per facilita' eccoti screenshot dal documento Rotex:

    jpg
     
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  14. alby1982
     
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    Ti ringrazio, avevo cercato ma senza successo.
    Ora devo cercare di capire se puó gestire 170 mq di radiante per circa 1200 metri di serpentina...
    A dire il vero peró pensavo avesse un consumo minore...
     
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    CITAZIONE (alby1982 @ 25/1/2014, 19:55) 
    Ora devo cercare di capire se puó gestire 170 mq di radiante per circa 1200 metri di serpentina...
    A dire il vero peró pensavo avesse un consumo minore...

    Sulla progettazione pompa - radiante non saprei. A casa mia ci sono circa 140 metri quadri con serpentina passo 10. E mi pare che funzioni :)
    Sul consumo e' PWM: consuma quanto gli serve "pompare" nel circuito radiante.
    Dovrebbe comunque essere un modello di pompa a basso consumo.
    Suggerirei di aprire in Thread a parte sul dimensionamento. Qui' limitiamoci al tuning :)
     
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