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.Chiama immediatamente Rotex o chi ti ha fatto il collaudo e fatti sentire !
Chiamati. Attendo richiamata.
Nel frattempo la macchina e' ripartita (anche se l'ACS non sembra salire come dovrebbe).
UPDATE - Mi hanno richiamato. Problema noto, devono cambiare la scheda della macchina. Settimana prossima.
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Edited by LamiaCasaElettrica - 14/8/2019, 15:54. -
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Nella sezione Info ho notato questo valore:
T-Accumulatore
Viene visualizzata la temperatura nominale corrente per l'approntamento di acqua calda in °C con un valore decimale. Se non fosse attivata alcuna funzione acqua calda, viene visualizzato "- - -". Il valore nominale corrente qui è sempre il valore massimo di tutte le richieste rilevanti per questo circuito dell'acqua calda.
Il valore e' 10 C.. -
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problema risolto allora ? ma che cosa era un difetto di nascita della scheda ? . -
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Sono venuti giusto oggi pomeriggio:
1) sostituita la scheda - il tecnico ha parlato sia di un upgrade del software che di una parte hardware (la mia PdC era il modello nuovo uscito da appena 1 mese)
2) i menu' sono leggermente cambiati ed adesso uguali a quelli del manuale presente sul sito di Rotex
Vediamo se ci sono cambiamenti significativi nella produzione di ACS.
Aspetto un paio di giorni e riprovo a mettere la produzione ACS solo in un intervallo temporale giornaliero.. -
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ok ti seguo, anche se ora non dovrebbero esserci problemi, neppure nell'impostazione dell'intervallo in cui vuoi farla funzionare . -
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sei riuscito o no, a far funzionare la pdc per acs , programmando una certa fascia oraria ? o è ancora nebbia . -
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con la programmazione su orario limitato non e' arrivata alla piena temperatura. L'ho rimessa sulle 24 ore (soprattutto perche' questi giorni la temperatura esterna media e' oltre i 5 gradi).
Mi sto concentrando ora sulla rilevazione quotidiana (noiosa perche' devo farla a manina santa) della potenza termica prodotta dalla macchina. L'obiettivo e' di azzerare i consumi dovuti alle resistenze elettriche.Attached Image
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Scusa Emiliano ma non capisco cosa c'entra la resistenza elettrica .... questa dovrebbe partire ... se non l'hai ancora disinserita, quando la pdc non ce la fa .... o sbaglio ? . -
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Pensavo (e penso) che si possa disattivare via software .... senza successo . -
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Ecco qualche dato aggiornato in merito all'Energia Termica prodotta.
Le mie osservazioni:
1) si produce + ACS che riscaldamento (chi l'avrebbe detto)
2) l'integrazione mediante resistenza elettrica entra comunque
Le domande che mi/vi pongo:
a) il mio consumo termico per ACS e' normale ?
b) come posso disattivare le resistenze elettriche via software ?
=== I DATI SONO IN KWH ===
Edited by EmilianoM - 28/12/2013, 14:48Attached Image
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Mr. X.
User deleted
Eccomi Emiliano... Ho letto tutto il thread (che non avevo visto) ed è infatti mi sembrava un bug firmware...
1) Per l'impostazione dell'ACS, date le tue docce/bagni il tardo pomeriggio e la mattina, prova a mettere l'orario dalle 11:00 alle 23:00. Sono 12 ore ma così facendo eviti di fare ACS a notte inoltrata in quanto alle 11:00 di sera è sicuramente più caldo che alle 5 di mattina e il COP ne giova (oltre che una lieve integrazione del FV).
2) Per il disinserimento della Resistenza elettrica il parametro "Func Heating rod" a 0 dopo la sostituzione/aggiornamento della scheda non funziona? Come temperatura di bivalenza quanto hai? Questa dovrebbe essere bassa.
Ciao,
Marco.. -
Mr. X.
User deleted
I valori che sono in tabella sono in kWh giusto? Se è così effettivamente tutta quella ACS mi sembra tanta. Ipotizzando che l'acqua in casa ti arrivi a 10° e tu la voglia portare a 48° (esageriamo) con un dT di 38°; ora la capacità termica dell'acqua è 4186 J/kgK, con un dT di 38° si ha 0,16MJ/kg che corrisponde a 0,16MJ/l. Un kWh sono 3,6MJ per cui con un kWh ci riscaldi 22,5 litri di ACS a 48°. Dalle tabelle leggo che tu consumi mediamente 30 kWh al dì che corrispondono a 675 litri d'acqua calda sanitaria.
Se non ho sbagliato i conti tale consumo mi sembra spropositato!!! Ma non è che c'è attivo un parametro (non mi ricordo quale) che sfrutta l'accumulo per l'integrazione al riscaldamento per cui quello che viene messo in conto alla ACS in realtà sarebbe da attribuire al riscaldamento? Se così fosse sarebbe opportuno disattivarlo poiché è uno spreco.
Ciao,
Marco.. -
.Ma non è che c'è attivo un parametro (non mi ricordo quale) che sfrutta l'accumulo per l'integrazione al riscaldamento per cui quello che viene messo in conto alla ACS in realtà sarebbe da attribuire al riscaldamento?
Francamente anche se ci fosse questo parametro non so qual'e'
Quanto avevo letto in giro e' che in questo "nuovo" modello di Rotex, la serpentina del riscaldamento passa dentro l'accumulo (sempre).
In effetti dalle mie osservazioni (non quantitative) rispetto al periodo in cui il riscaldamento non era attivo:
a) anche di notte, senza consumo di ACS, la temperatura dell'accumulo scende comunque
b) il consumo elettrico base (consumi elettrici veri e propri + produzione ACS) era intorno agli 8-10 kWh al giorno => pur ammettendo COP pari a 1, valori infinitamente inferiore a quelli rilevati dai contatori di calore che sto monitorando da qualche giorno
In sintesi: che si fa ?
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.1) Per l'impostazione dell'ACS, date le tue docce/bagni il tardo pomeriggio e la mattina, prova a mettere l'orario dalle 11:00 alle 23:00. Sono 12 ore ma così facendo eviti di fare ACS a notte inoltrata in quanto alle 11:00 di sera è sicuramente più caldo che alle 5 di mattina e il COP ne giova (oltre che una lieve integrazione del FV).
Modificato ora. Vediamo che succedera'.2) Per il disinserimento della Resistenza elettrica il parametro "Func Heating rod" a 0 dopo la sostituzione/aggiornamento della scheda non funziona? Come temperatura di bivalenza quanto hai? Questa dovrebbe essere bassa.
"Func Heating rod" = 0 (anche dopo la sostituzione della scheda)
"Temp. di bivalenza" = -7 (in tutto questo periodo di monitoraggio dei contatori termici, la temperatura esterna e' sempre stata sopra lo 0)
Edited by EmilianoM - 29/12/2013, 13:00. -
Mr. X.
User deleted
...guarda il parametro HZU per il sostegno al riscaldamento... .
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