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Si'
http://openenergymonitor.org/emon/node/4047. -
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neppure se crei uno script in cron che controlli che il servizio funzioni ogni tot tempo? . -
.6) non credo ad un trafilamento della 3uvb ma piuttosto ad un impostazione e credo che il colpevole sia il termostato che va in "protezione" ( ottimale magari in certi casi ) e manda il segnale alla pdc ... segnale non di accensione ma diciamo di mantenimento.
7) Io sperimenterei sul termostato ci sono delle voci che mi fanno pensare
8) ribadisco quanto dettomi da rotex il riscaldamento non può ciucciare dall'accumulo nel funzionamento normale
9) quindi quando il termostato chiude la pdc si deve spegnere e questo lo fà, il circolatore giusto che continui a funzionare per un tempo t limitato e che credo si possa impostare ...... dopo di che il circolatore si deve spegnere .... che fà passa la sua vita a continuare a girare ... battuta sarcastica
Il termostato non comanda la PdC.
Quando si vedono le seghettaure sul grafico consumi PdC il termostato non sta richiedendo nulla.neppure se crei uno script in cron che controlli che il servizio funzioni ogni tot tempo?
Il servizio funziona (si avvia al reboot di Raspberry). Ma non invia i dati. Lo fa solo quando lo riavvio da linea di comando specificandogli di loggare anche su file.. -
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metti il commando in rc!
Mi sembra che ci fosse una distro apposita per emotx, tu hai usata quella immagine?. -
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Risolto. Avevo fatto un pasticcio io. Adesso funziona. Mi sembra che ci fosse una distro apposita per emotx, tu hai usata quella immagine?
Si' certo. Modifiche al minimo indispensabile.
Solo che ho modificato la copia del file di configurazione nel posto sbagliato.
Al boot ne chiamava uno.
Lanciandolo a manella santa un altro (quello giusto).
Adesso ho fatto reboot senza che ve ne accorgeste
Adesso e' diventato rock-solid anche in caso di re-boot della casa (come avvenuto oggi da parte di mia moglie per far funzionare internet).Solo che ho modificato la copia del file di configurazione nel posto sbagliato.
Al boot ne chiamava uno.
Lanciandolo a manella santa un altro (quello giusto).
Adesso ho fatto reboot senza che ve ne accorgeste
Adesso e' diventato rock-solid anche in caso di re-boot della casa (come avvenuto oggi da parte di mia moglie per far funzionare internet).
Sta grossa fava. Risistemato a mano. Ho mal di testa stasera.. -
.Proviamo a chiarire bene per punti.
1) termostato ambiente non richiede calore al compressore e questo si spegne
2) il circolatore che porta al radiante, dopo lo spegnimento continua a funzionare
3) per un certo periodo finchè il ritorno non scende fino ad una certa temperatura, penso sia giusto che debba continuare a funzionare per un certo tempo
4) il problema è che se continua a farmi circolare acqua alla fine si raffredda e raffredda pure il radiante
5) ma quà interviene .... da dati di Emiliano il famoso ciucciamento ... poco credo, ma quel tanto che basta per tenere il ritorno ad una certa temperatura
6) non credo ad un trafilamento della 3uvb ma piuttosto ad un impostazione e credo che il colpevole sia il termostato che va in "protezione" ( ottimale magari in certi casi ) e manda il segnale alla pdc ... segnale non di accensione ma diciamo di mantenimento.
7) Io sperimenterei sul termostato ci sono delle voci che mi fanno pensare
8) ribadisco quanto dettomi da rotex il riscaldamento non può ciucciare dall'accumulo nel funzionamento normale
9) quindi quando il termostato chiude la pdc si deve spegnere e questo lo fà, il circolatore giusto che continui a funzionare per un tempo t limitato e che credo si possa impostare ...... dopo di che il circolatore si deve spegnere .... che fà passa la sua vita a continuare a girare ... battuta sarcastica
domanda .... vi siete letto quello che c'è in questo link che ho estrapolato dal manuale termostato
www.dropbox.com/s/3we2byjn934h4c6/...108_web_com.pdf
questa sera credo che Emiliano abbia altro a cui dedicarsi, perchè tutte le letture dei dati sono bloccate da oggi pomeriggio
Io non ho il termostato rotex ma ho notato che indipendentemente dalla temperatura di mandata (posso impostare anche una T mandata di 16 gradi) va a prelevare calore dall'accumulo e non fa scendere la T mandata sotto i 20 gradi.
Per fermare il circolatorie devo spegnere tutti i termostati (sullo schermo del rocon sotto la prima icona a sx appare la luna). Emiliano potrebbe verificare se sotto quell'icona ha il simbolo del sole o della luna.. -
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Dopo aver letto Roberto ...provo a vederla sotto un altro aspetto ..... se spengo i circolatori l'acqua comunque si raffredda ...non so quanto .... quindi quando la macchina riparte, ha una risposta ancora più lenta perchè il delta t dell'acqua e maggiore.
Questa può essere una motivazione corretta e logica vedendo cosa fà la macchina di emiliano.
Roberto, nella ripartenza dell'impianto hai risposte molto lente nel riportare in temp. l'ambuente ?. -
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A parità di tempo l acqua che giri o stia ferma si fredda in modo uguale....al massimo cambia a zone....ma la dispersione d energia globale è la stessa . -
.Dopo aver letto Roberto ...provo a vederla sotto un altro aspetto ..... se spengo i circolatori l'acqua comunque si raffredda ...non so quanto .... quindi quando la macchina riparte, ha una risposta ancora più lenta perchè il delta t dell'acqua e maggiore.
Questa può essere una motivazione corretta e logica vedendo cosa fà la macchina di emiliano.
Roberto, nella ripartenza dell'impianto hai risposte molto lente nel riportare in temp. l'ambuente ?
anche io ho adottato la tecnica di non considerare la climatica e mando 28 gradi dalle 11 alle 17 e il 1/2 grado che perdo dalle 17 alla mattina successiva viene recuperato senza troppi problemi.
In questi gg sto provando a modificare la velocità del circolatore, ieri mi sono spinto fino a pwm min 65%, ma in quel caso non ho avuto gli effetti sperati: il radiante pescava continuamente dall' accumulo ( ma senza portare la mandata a 28, e non capisco perché) e quando partiva la PDC faceva cicli brevi, appena spenta la PDC il ritorno crollava a circa 22-23 gradi con l'effetto che non ho scaldato un granché...
Oggi riporterò pwm min a circa il 50%, credo sia il compromesso migliore...
Un'altra cosa che ho notato è che la portata segnata sul display non cambiava in modo proporzionale alla velocità del circolatore, per es:
Pwm min 45% 1100l/h
Pwm min 55% 900 l/h
Pwm min 65% 900 l/h
Avevo più che altro una variazione di pressione.. -
.Un'altra cosa che ho notato è che la portata segnata sul display non cambiava in modo proporzionale alla velocità del circolatore, per es:
Pwm min 45% 1100l/h
Pwm min 55% 900 l/h
Pwm min 65% 900 l/h
Avevo più che altro una variazione di pressione.
Per gli esperimenti fatti nelle serate scorse, PWM Min limita il valore massimo della portata effettiva su cui il circolatore può modulare.. -
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interessante sarebbe sapere a che temperatura hai l'accumulo, dopo la nottata e prima che parta acs alla mattina.
Così capiamo quanto succhia in una notte con queste temp. notturne. -
.interessante sarebbe sapere a che temperatura hai l'accumulo, dopo la nottata e prima che parta acs alla mattina.
Così capiamo quanto succhia in una notte con queste temp. notturne
Posso dirti a livello indicativo circa 8/9 gradi con una tempertura di partenza a circa 50gradi (adesso il solare funziona alla grande). -
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Non sono pochi ora ....... anche se si potrebbe ovviare alzando la t accumulo durante il giorno, sfruttando il fv o il solare ....quindi in inverno il giochetto di lasciare spento l'impianto radiante, mi determina ciucciamenti x tenere ad una certa t il radiante e ciucciamenti x le fasi di defrost .... quindi la produzione acs notturna o tramite compressore o resistenza ... sa da fare per forza.
quindi la scelta dell'accumulo da 308 al 508 andrebbe vista anche in questa ottica. -
naicopi.
User deleted
Emiliano, con il suo involucro, attualmente lavora t.max mandata impostata di 26 in un orario diurno ( mi sembra 10/17 ), mentre per il resto della giornata è spento e riesce a mantenersi alla mattina su 19/19,5 ° quindi più che accettabili.
Nel tuo caso aumenterei qualche grado 28° ma sono ipotesi, devi provare.
Ti ricordo che con le impostazioni di Emiliano, la climatica ora diventa irrilevante avendo impostato la t.max e t.min, quindi un rage di funzionamento mandata e ritorno ristretto ....... infatti la climatica è impostata a 1 per altri motivi
Intendevo dire in generale quale è la massima temperatura che si può mandare in un impianto radiante senza danneggiare massetto, mattonelle etc?
Io non ho la casa di Emiliano in termini di isolamento (ho MOLTE MOLTE più dispersioni)e se mandassi la Tmandata a 28°C, troverei la casa la sera quasi come la mattina, ovvero con circa 18°C.
Al momento sto provando con una Tmandata di circa 36°C, ma pensavo di aumentare visto che durante la giornata non ho consumi elettrici grazie al fotovoltaico. Durante la giornata faccio anche acs al momento dalle 11 alle 14 a 47°C che mi arrivano fino al giorno seguente per un eventuale doccia mattutina (che più o meno si attesta sui 42°C).
Mi sto autoquotando... Secondo voi 36°C possono creare danni al massetto?. -
.Non sono pochi ora ....... anche se si potrebbe ovviare alzando la t accumulo durante il giorno, sfruttando il fv o il solare ....quindi in inverno il giochetto di lasciare spento l'impianto radiante, mi determina ciucciamenti x tenere ad una certa t il radiante e ciucciamenti x le fasi di defrost .... quindi la produzione acs notturna o tramite compressore o resistenza ... sa da fare per forza.
quindi la scelta dell'accumulo da 308 al 508 andrebbe vista anche in questa ottica
Coi dati che ho in mano adesso se dovessi prendere Rotex sceglierei la Bi-Bloc, la 3 vie è esterna e puoi montarci quello che vuoi(compresa una deviatrice invece che la miscelatrice), e si risolve il problema dei "ciucciamenti" dall'accumulo, per il resto mi sembra che il software di gestione non sia malvagio...inoltre l'accumulo lo sceglierei senza dover far valutazione sui consumi indesiderati..