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Esatto! A me devi considerare anche la batteria di scambio della vmc. Mi serve soprattutto in estate per deumidificare ma in inverno perché non usarla? . -
nello72.
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Ti dico quello che ho capito di quello schema: il tuo camino ha più di 10KW e per questo motivo non lo puoi mandare in diretta sull'impianto ma ne devi sfogare una parte nel sanicube.
La miscelatrice ha il compito di parzializzare il calore prodotto dal camino:
- Una parte viene mandato all'impianto attraverso la miscelatrice prima e la PDC dopo
- La restante parte viene mandata al sanicube
La quantità di calore viene mandato all'impianto o al sanicube dipende proprio dalla miscelatrice, più l'acqua del camino è calda più la miscelatrice chiude il lato caldo e maggiore sarà l'acqua mandata al sanicube. Questo fa si che, di tutto il calore prodotto dal camino, solo il minimo indispensabile sia mandato all'impianto, tutto il resto viene sfogato nell'accumulo.QUOTEi limiti che citi riguardano i limiti dei cicli frigoriferi in genere...ovvio che a parità di tipo di gas e sistema uno tiene delle tolleranze di sicurezza maggiori o minori....
Attenzione a non confrontare scenari diversi: la temperatura dell'aria è importante per il ciclo frigorifero dato che la PDC è in funzione, quando il camino è acceso il compressore è fermo e non c'è nessun cliclo frigorifero.. -
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più che "solo il minimo" verrà mandato all'impianto radiante una quantità fissa in quanto la miscelatrice garantirà sempre la stessa temperatura verso la pdc...verosimilmente la prima miscelatrice dopo la pdc si potrebbe eliminare se la seconda, dopo il temocamino (se acceso), viene tarata ad una T° decente....si accorcia leggermente il tempo di saturazione del sistema...cosa che avrai comunque con il caldo ceduto all'acqua....
il ciclo della macchina ha un limite produttivo, non è una HT e produce acqua fino ad una certa temperatura, se il ritorno è più caldo è ovvio che l'elettronica segnali anomalia e vada in blocco....questo intendevo..... -
nello72.
User deleted
Ahhhh, ho capito da dove viene l'inghippo
Con "minima" non mi riferisco alla temperatura in uscita dalla miscelatrice ma la percentuale di acqua scaldata dal camino (in uscita dallo scambiatore) che viene mandata verso l'impianto.
1. Se il camino produce acqua a 50°C, per esempio il 50% di questa verrà mandata all'impianto
2. Se il camino produce acqua a 65°C, per esempio solo 1l 30% di questa verrà mandata all'impianto
3. Se il camino produce acqua a 80°C, per esempio solo 1l 10% di questa verrà mandata all'impianto
Ovvero il minimo indispensabile per produrre acqua a 38°C, tutto il resto andrà al sanicube.. -
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diciam che ci siamo capiti ma la % è riferita alla potenza termica e non alla temperatura..... .