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nic87.
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GDA che al momento è di quante unità? . -
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a parole siamo a 30 circa.... . -
nic87.
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Ah però!
Allora si capisco i problemi del customizzatore.... -
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Io ci sono....anche se ancora la casa è solo sulla carta.
La mia zona è lontana per cui se va bene un frigorista per l'avvio io sono d'accordo a separare fornitura da installazione (incrociando le dita ).
Ci sono problemi per i tempi della consegna? io credo un anno e mezzo.... -
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gli step sono questi:
- lettura contratto per GDA
- firma contratto (se d'accordo)
- versamento anticipo
- definizione consegna in base al GDA e alla produzione
in linea di massima chi la vuole prendere ma non ha fretta può permettere ad altri di riceverla prima benchè abbia, magari, firmato dopo il contratto...diciamo che chi prende le ultime macchine avrà meno sbattimenti su aggiornamenti software o altri bugs poichè risolti a priori.. -
.a breve sarà pronto un facsimile di contratto d'acquisto con ben chiare le condizioni di fornitura, il customizzatore vorrebbe inserire il primo avviamento da aggiungere al prezzo, verrei un parere degli interessati se preferiscono che sia una ulteriore scelta possibile (uno chiama un frigorista che fa cariche gas sui clima e poi chiama come avrebbe dovuto comunque chiamare l'elettricista per il collegamento elettrico e per portare in casa il termostato)....dite la vostra
anche per me installazione dal customizzatore.. -
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Amico, ho appena saputo che tratta 500 mc/h contro i 900 di cui si è sempre parlato...... questo mi da seri problemi.... E' vera la notizia o si parla del modello di Stefano?
Grazie. -
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la seconda macchina non è uscita, l'impianto di Bergo muove più di 500 mc nonostante ritorno fatto con cannucce, poi ci sono i filtri che sono spesso intasati e un numero di batterie elevato...il tutto all'insegna delle perdite di carico.
credo ti sia stato dato un dato cautelativo che poi nella fattispecie nulla cambierebbe sul tuo impianto visto che il ventilatore primario di distribuzione è quello che monti nel gruppo filtrante..... -
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Il ventilatore aggiuntivo serve proprio per tenere il volume della macchina in modo da compensare le perdite di carico dovute alla diversa filtrazione (a proposito, secondo Flavio la filtrazione F7 della mini uta è a monte dei ventilatori: confermi?). Non ho capito come vuole gestire questa seconda aggiuntiva da un punto di vista elettronico.
Tutti i calcoli sono stati fatti per trattare almeno 800 mc/h (in condizioni limite). Secondo te a che velocità potrà arrivare avendo la distribuzione adeguata? Se arriva solo a 500 i calcoli sono da buttare e anche il progetto di distribuzione. La seconda macchina ha ventole diverse? Esistono con potenza superiore?. -
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ripeto che dalle informazioni che mi hai dato sul tipo di fornitura i ventilatori vengono gestiti dalla barometrica dunque non centrano nulla con il volume della uta.....
il filtro F7 della uta è dopo il ventilatore
i tuoi calcoli partivano dalla tua idea, non dalla macchina....è possibile che non ci sia corrispondenza...
la seconda macchina ha gli stessi ventilatori, ho la curva in mano e non spingono solo 500 mc bensì quasi 900 in libera.....con perdite di carico basse i volumi sono elevati....
ci sono altri motori, li avevo chiesti, ma oltre a costare moltissimo poichè di produzione in pratica artiginale con tempi lunghissimi di consegna e prezzi esorbitati....
la seconda macchina ha perdite di carico notevolmente inferiori. -
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ok 900 in libera: passo il dato a Flavio. F7 dopo ventilatore è fondamentale in quanto i motori rilasciano particelle.
Grazie. -
nic87.
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Ma la distribuzione nn dovrebbe esser progettata in base ai volumi dei locali indipendentemente dalla macchina? . -
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i volumi di ricambio si fanno secondo calcolo, le necessità termiche pure...i risultati danno l'evidenza di che tipo di macchina si ha bisogno....se l macchina però non ha taglie il risultato diventa "uta si o uta no".
i calcoli di Paolo vanno oltre poichè lui ha fatto fare il calcolo a ritroso partendo dai suoi desideri, alti volumi e delta t basso entro la soglia di confort e da questi ha fatto dimensionare i canali ecc ... io in tutta sincerità non ricordo qual'è l necessità termica di casa sua....
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Come dice Amico, per progettare una corretta distribuzione bisogna tenere presente: 1) le necessità termiche, 2) modalità di gestione dei flussi d'aria per gestire le temperature. Il massimo comfort si ha con bassa velocità dell'aria (che va a cazzotti con il lavaggio degli ambienti se non si pensa bene), e delta tra Ti e Ta più basso possibile. Per la mia casa avevamo tarato il tutto basandosi su un ricambio max di 900/1000 mc/h in estate in condizioni critiche; non che si possa fare con ricambi minori ma .... . -
nic87.
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Ah capito...
Praticamente al max cambi l'intero volume 3 volte in ora.