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...... la resistenza che utilizziamo, pur rappresentando un tipo di tecnologia ben nota, è ancora in grado di competere con le moderne pompe di calore. Queste ultime, pur avendo un cop elevato, non forniscono le medesime prestazioni del Fototermosolar quando la temperatura si abbassa sotto lo zero; in queste condizioni il cop di una resistenza è sempre 1, mentre quello di una pompa di calore scende sotto 1....
Tralasciando il resto su cui probabilmente risponderà qualcun'altro, mi permetto di dire che questo passaggio è veramente comico.
Se è detto da un tecnico, diventa tragicomico.... -
.Gentili signori, ci sorprende non poco leggere le vostre parole. In base a quanto affermate siamo sicuri che nessuno di voi, prima di denigrare pesantemente il nostro prodotto, ha avuto il buon senso di contattarci per chiedere informazioni.
Avete un sito, pubblicizzate un prodotto, avete scelto la vostra strategia commerciale, ritengo che li io possa/debba trovare tutto quello che mi serve per capire se è un prodotto migliore delle alternative che mi offre il mercato. Se vedo la pubblicità di un prodotto che ritengo ciofeca mai e poi mai andrò a perdere tempo a telefonare al produttore per sentire se per caso ha qualche altra info interessante che mi possa far cambiare idea
- nel Fototermosolar è presente un termostato che una volta raggiunta la temperatura impostata, commuta la corrente verso l'eventuale inverter per trasformare la corrente continua in alternata e poter essere immessa in rete.
Cioè il sistema non prevede l'inverter di serie?- un impianto fotovoltaico tradizionale è per forza collegato alla rete elettrica, quindi se ci fosse una resistenza in corrente alternata questa assorbirebbe sempre la corrente dalla rete anche con l'inverter spento.
Questa poi.... chissà che tecnologia servirà per gestire l'accensione di un utilizzatore solo se il fv sta producendo...Nel momento in cui l'inverter si accendesse, alimenterebbe la resistenza consumando anche la corrente necessaria al suo funzionamento. Nel caso in cui la corrente in uscita dall'inverter non fosse sufficiente per scaldare la resistenza, la differenza verrebbe prelevata dalla rete e pagata a circa 20 centesimi di euro. Quando poi invece la resistenza avesse raggiunto la temperatura e magari la corrente in uscita dall'inverter fosse in esubero, questa verrebbe ceduta in rete e pagata dal gestore a circa 0,09 centesimi di euro; ecco che si perderebbe circa il 50% dell'energia in termini economici.
A parte che 0,09 centesimi credo siano frutto di un errore... non ho ben chiaro il discorso del 50% di energia persa in termini economici... Cosa si intende? Nel bilancio cosa è considerato?- la resistenza che utilizziamo, pur rappresentando un tipo di tecnologia ben nota, è ancora in grado di competere con le moderne pompe di calore.
Cioè, se ho capito bene, le resistenze di "vecchia concezione" sono ancora in grado di competere con le PDC, quelle nuove non ce la faranno più o soppianteranno le PDC? E che tecnologia sarebbe sta resistenza che non rispetta la legge di Ohm?Queste ultime, pur avendo un cop elevato, non forniscono le medesime prestazioni del Fototermosolar quando la temperatura si abbassa sotto lo zero; in queste condizioni il cop di una resistenza è sempre 1, mentre quello di una pompa di calore scende sotto 1.
Ok, e stagionalmente come si comportano i 2 sistemi? Ovvero, su base stagionale, cosa rende di più tra un sistema con cop variabile da 0,5 (?) a 3 rispetto ad uno inchiodato a 1?Evitiamo di commentare tutte le inesattezze, le insinuazioni, le scorrettezze, gli insulti del tutto gratuiti che con tanta leggerezza avete scritto su questo forum rimandando il seguito della discussione, se preferirete, all'eventuale dibattito in tribunale che sembrate auspicare.
Se siete sicuri di ciò che vendete e sapete giustificare le vostre affermazioni e trovate delle inesattezze su quello che viene scritto, confutate con dati oggettivi, schede tecniche, numeri reali e avrete ottenuto un'ottima platea di supporter... Altrimenti sappiate che qui di gente che va in tribunale è pieno...Vi diffidiamo dal continuare con questi toni e vi invitiamo, se troverete il coraggio di non continuare a nascondervi dietro pseudonimi, a contattarci di persona per darvi la possibilità di capire dove state sbagliando. Le vostre affermazioni appaiono tanto pesanti quanto definitive ma confidiamo nel vostro ben celato buon senso.
Non capisco perchè uno "pubblicamente dileggiato" cerchi la rivincita in privato... Come sopra... esponga con chiarezza ste grandi innovazioni e le giustifichi, il cervello di chi legge saprà capire se è oro o carta stagnola...Angelo Serra è la persona a cui potete fare riferimento per chiedere qualsiasi chiarimento, essendo l'ideatore sia del Fototermosolar che del Turbo Energy System.
L'email a cui potete contattarlo è [email protected]
Guardi, mettere il nome lo fa chi vende... se io le dicessi che mi chiamo Paolo Rossi cambierebbe qualcosa?
Il signor Angelo Serra può rispondere direttamente qui... leggiamo tutti con piacere le spiegazioni tecniche che ci faranno ricredere sulle "nebulosità" del vostro sistema.
Ma non dite che non potete spiegare perchè è il vostro lavoro e quindi le spiegazioni le date solo ai vostri clienti!
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Io vorrei avere spigazioni riguardo l'articolo da voi pubblicato su Subito.it più precisamente riguardo il punto 7 dove testualmente si dichiara: 7. Produzione di acqua calda ed energia elettrica anche in giornate Nevose.
Potrebbe gentilmente spiegare come fa un pannello fotovoltaico a produrre energia essendo coperto di neve?
Grazie. -
mommotti69.
User deleted
Forse si riferiscono al fatto che dopo un pò di neve arriva il sole.....tecnicamente è possibile 
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PIERO-U.
User deleted
Il sistema è quello publicizzato e ognuno può trarre le proprie conclusioni.
Personalmente vedo il sistema (pannelli+centralina) in abbinamento con un solare termico a circolazione forzata con boiler interno a resisteza integrata. Dove sostiuirò la resisteza di serie con questa, aggiungendo la centralina che comanda il tutto.
Quindi, per ricapitolare , potrebbe essere interessante per chi già possiede un solare termico a circolazione forzata, efficentandone l'utilizzo durante le giornate nuvolose invernali.. -
thenemis.
User deleted
quindi se ci fosse
assorbirebbe
Nel momento in cui si accendesse
alimenterebbe
Nel caso in cui
non fosse
verrebbe
avesse raggiunto
e magari
fosse
verrebbe
si perderebbe
si narra che un vecchio saggio disse piu o meno :
Se mio nonno avesse avuto le ruote sarebbe stato una carriola
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fabiob22.
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ed invece dei pannelli solari termici ibridi?
[URL=http://www.pannellisolaritermici.org/fotovoltaico-ibrido-per-produrre-acqua-calda-ed-energia-elettrica/[/URL]
In Italia li produce la Brandoni.
Fototermosolar. Sistema solare termico innovativo per acqua sanitaria e riscaldamento |
