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.Un'altra cosa importante, che secondo me è quel che manca nelle caldaie che ho appena citato per renderle quasi perfette, è un buon circolatore elettronico con bassi assorbimenti elettrici
nelle thri si va da 20 a 51 watt, con un modulante scendi a 5.
comunque anche 20 watt sono pochi. sono 86 kwh elettrici (20 euro) in 4320 ore di funzionamento.. -
....nelle thri si va da 20 a 51 watt, con un modulante scendi a 5.
comunque anche 20 watt sono pochi. sono 86 kwh elettrici (20 euro) in 4320 ore di funzionamento.
a memoria pensavo fossero di più, o le hanno aggiornate o ricordavo male.
Direi anch'io che sono valori accettabili. -
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effettivamente ci si sbatte per impianti complessi quando in involucri performanti una caldaietta a gas tipo la thri basta e avanza.
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Pare che ci sia la possibilità del circolatore a giri variabili con potenza assorbita da 6 a 70 W, più 23/37 W di ausiliari:
www.erretiesse.it/data/att/products/att_3152012154727.pdf. -
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meglio di così ! . -
.effettivamente ci si sbatte per impianti complessi quando in involucri performanti una caldaietta a gas tipo la thri basta e avanza.
il "problema", per le nuove concessioni, è il decreto rinnovabili. -
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non basta il solare termico o un boiler a termopompa per rispettarlo ?. -
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Fino a fine 2013, se l'edificio è molto isolato e non c'è raffrescamento, potrebbe bastare anche il minimo di 50% per acs, perchè bisogna rispettare contemporaneamente il 50% da fonti rinnovabili per acs ed il 20% da fonti rinnovabili per il totale acs+risc+raffr.
Per casa mia, ad es, non ho raffrescamento e l'acs è il 46% del totale acs+risc.
Di conseguenza, ipotizzando di fare il 50% con solare termico per acs, ottemperei automaticamente al 20% minimo per acs+risc (sarei al 23% sul totale).
A partire dal 1/1/14 le % diventano 50% per acs e 35% per acs+risc+raffr, qdi non basterebbe più, dovrei fare poco più del 76% di acs da fonti rinnovabili per essere al 35% del totale acs+risc.
I problemi vengono nelle zone dove l'energia per raffrescare è una componente importante: di fatto si è praticamente obbligati ad usare biomassa, pdc o teleriscaldamento.
Va ricordato che lo stesso decreto prevede anche quote minime di fonti rinnovabili per l'elettrico (FV è il più semplice, ma potrebbe essere eolico o cogenerazione) con potenza minima in kW data dal rapporto S/K, dove S è la superficie in pianta dell'edificio al livello del terreno, misurata in mq, e K è un coefficiente (mq/kW) che è pari a 80 fino a fine 201 e pari a 65 dal 1/1/14. -
danie84.
User deleted
non capisco una cosa, mi hanno sempre detto che per il mio involucro bastano e avanzano 15 kw per la caldaia ma che comunque è meglio arrivare a 20/22 per evitare possa andare in sofferenza.
queste che mi linkate invece partendo da 2kw significa che quando non serve consumano veramente nulla mentre tipo quella della wolf che parte 6 7 kw significa che comunque vada ti consuma minimo 3 volte rispetto a quelle linkate?
si tratta ora di trovarne una con il boiler per il solare integrato, per me è abbastanza arabo le cose di cui parlate da aggiungere a parte, mi metterò nelle mani dell'idraulico a questo punto cosa posso dirgli di volere per evitare fregature??. -
.CITAZIONEl'involucro è 25cm legno massiccio + 14 cm EPS
le finestre hanno Ug = 0.6 e la parete U = 0,14 W/m²K
con un involucro così una caldaia da 22 kw riscalda 500 mq, se non 1000.
ovviamente se tu avessi un termotecnico ed un progettista ...
Edited by margiop - 7/12/2012, 16:43. -
.... mi metterò nelle mani dell'idraulico a questo punto cosa posso dirgli di volere per evitare fregature??
al 99% ti freghi da solo mettendoti nelle mani dell'idraulico, che vede "soffrire" le caldaie.
Dovrai fare l'opposto, metterti nelle mani di un buon termotecnico...
Perdonami, più che non capire una cosa non hai capito niente di tutto quanto è stato scritto fino ad ora, rileggi con attenzione e capirai da solo come evitare fregature. Non vorrei che tra 1 o2 anni venissi qui a chiedere come mai la tua caldaia si accende e spegne in continuazione. -
danie84.
User deleted
... mi metterò nelle mani dell'idraulico a questo punto cosa posso dirgli di volere per evitare fregature??
al 99% ti freghi da solo mettendoti nelle mani dell'idraulico, che vede "soffrire" le caldaie.
Dovrai fare l'opposto, metterti nelle mani di un buon termotecnico...
Perdonami, più che non capire una cosa non hai capito niente di tutto quanto è stato scritto fino ad ora, rileggi con attenzione e capirai da solo come evitare fregature. Non vorrei che tra 1 o2 anni venissi qui a chiedere come mai la tua caldaia si accende e spegne in continuazione
hai ragione ma il problema è trovare un termotecnico che abbia esperienza con questo tipo di case...
secondo i vostri ocnsigli potrei optare per una cosa del genere
CSZ 11/300
CSZ 11/300 da 3,6 a 10,9 kW Potenza per ACS 14,6 kW
www.wolfitalia.com/spip.php?article148
Edited by danie84 - 7/12/2012, 17:44. -
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Da quello che vedo in giro.. è difficile trovare un termotecnico che sappia usare la calcolatrice... che non sia affiliato con qualche fornitore e venda le cose giuste per il cliente e non per il fornitore. . -
dotting.
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venda le cose giuste per il cliente e non per il fornitore.
I bravi termotecnici non vendono, progettano e basta.. -
danie84.
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come fai a capirlo se è bravo o no?
cioè prima di affidargli il lavoro intendo come faccio a capire se mi farà un progetto per un impianto stellare quando in realtà servirebbe una caldaia da max 15kw?
perchè pagarlo per poi fare di testa mia mi rode anche perchè di testa mia non saprei cosa fare, per questo mi rivolgo al forum
come dicevo prima la ditta mi dice massimo 15kw, se poi chiedi in giro ti dicono almeno 20 22kw, hanno costruito i miei vicini la stessa casa e alla fine hanno messo la 20 come via di mezzo perchè nella legge 10 firmata e presentata c'era addirittura una caldaia più potente..