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Ni, nel senso che bisognerebbe tarare tutte e due.
Provero a scendere fino a 50° con la caldaia e vediamo a quanto mi esce l'aria (attualmente a 48-50° alla bocchetta)
La vmc deve modulare il meno possibile per non sforzare i servomotori, per quello pensavo all'isteresi. Attualmente cambia stato 2-3 volte prima di fermarsi al default. -
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ma tu che potenza di progetto hai? da che temperatura esterna vorresti andare ad aria? ...e vediamo a quanto mi esce l'aria (attualmente a 48-50° alla bocchetta)
scusa, ma con ambiente a 20 °C ed aria di mandata a 50 °C, con 500 mc/h fornisci oltre 5 kW. -
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Mai calcolata T di progetto... 
Non ho preso in considerazione la T est, ho solo integrato il riscaldamento attuale con la vmc che lavora praticamente come un fancoil. La mia idea è quella di gestirlo per lo piu ad aria nelle mezze stagioni, dove serve "poco e subito"... In una casa come la mia, poco coibentata e per nulla ermetica, riscaldare solo ad aria d'inverno è inpossibile. -
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appunto per quello... con fuori 10 °C hai un carico che è il 40% del valore di progetto (considerato a - 5 °C). Se a - 5°C hai bisogno di 5 kW, a 10 °C saranno 2 kW, che , con 500 mc/h vuol dire immettere aria a 32 °C . -
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capisco... però in ogni caso non riuscirei a modulare la T della batteria in automatico.... sono due parrocchie diverse... . -
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secondo me, nelle condizioni attuali, devi provare ad abbassare drasticamente la temperatura dell'acqua ed immettere aria a temperatura molto bassa, quindi pochissima potenza ma più costante...alle temperature di adesso dai delle botte della miseria, per forza pendola . -
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Se immetto aria a temperatura piu bassa devo anche ridurre le portate, pena discomfort da spifferi. A quel punto dovrei puntare su sessioni di riscaldamento piu lunghe per mantenere la T interna desiderata. Sbaglio? . -
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No, la portata d'aria totale può rimanere di 500 mc/h, se hai discomfort per correnti d'aria è il sistema di diffusione da correggere . -
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Cri, le bocchette ormai ci sono dove si poteva metterle, ovvio che non si possono modificare. Se sparo aria a 32° a 50 cubi è un conto, ma se la sparo a 150 la sentiamo fredda e sarà la moglie a "correggermi" 
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Chiaro, però se buttando a 150 a 40 °C per non avere discomfort dai il triplo della potenza che serve, per forza pendoli...quindi devi buttarne 50 sempre a 40 °C...hai la potenza giusta e nemmeno discomfort.. a questo punto il problema è diventato di portata d'aria troppo alta . -
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oppure faccio come dicevo prima, apro le altre valvole dei termosifoni finche non si rispetta il setpoint della caldaia (che potrei abbassare come dicevi anche tu). A quel punto ho caldaia che non si ferma e aria di grande portata a T alta, quindi raggiungo la T ambiente desiderata prima.
Presumo, ma forse sbaglio, che il tuo ragionamento valga per uno scenario di riscaldamento costante a sola aria in una casa di classe piuttosto alta.. -
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Per chi segue il mio blog ho aggiunto un post sulla costruzione dei plenum con il relativo video tutorial.
Ogni vostro commento è benvenuto
https://diyvmc.wordpress.com/2017/06/16/pl...spulsione-aria/
Video. -
clash4.
User deleted
beh che dire congratulazioni!!!! . -
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Grazie! . -
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E finalmente siamo arrivati al post della costruzione della mia diyVMC 2.0 da zero!
https://diyvmc.wordpress.com/2017/06/20/co...lla-diyvmc-2-0/
Spero che il video tutorial sia il più chiaro possibile, ho cercato di fare del mio meglio...
È stata lunga, ma credo sia valsa la pena!!
Buona visione!
Autocostruzione impianto VMC con recuperatore di calore |
