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peggio ancora, volevano solo spillarti ulteriori soldi.
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IRON72.
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intanto ringrazio tutti e margiop in particolare che in privato mi ha dato una valanga di dritte e poi secondo voi potrei contattare un'altro installatore che mi completi il lavoro a regola d'arte scalcolando il tutto dal pagamento che devo ancora effettuare?
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Secondo me dovresti postare lo schema di impianto. Solo con quello si può capire meglio cosa é migliorabile . -
IRON72.
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piu si scava e piu è nera...
lo schema d'impianto lo sto richiedendo da inizio settembre, cosi come durc, fatture e tutta la documentazione necessaria per il comune di residenza e non ce verso di averle.
l'ultima volta che le ho richieste è stata questa mattina ore 7:00 e ancora niente.
Lo schema a questo punto credo che non sia stato fatto, ma copiato dagli esempi riportati sul manuale aermec. -
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proviamo ad immaginare.
la pdc, CHE NON MODULA, lavora su un circuito che alimenta il boiler e il radiante a pavimento. una valvola deviatrice riscalda il boiler con precedenza rispetto al riscaldamento. quindi prima riscalda il boiler fino a 42° e poi riscalda il pavimento.
concentriamoci sul pavimento. hai i termostati ? la T di mandata al pavimento è fissa o variabile ? mi hai detto che non hanno collegato la sonda esterna, quindi presumo avrai mandata fissa, che abbinata al termostato rappresenta la classica soluzione da idraulico liquido.
il risultato sono continue accensioni e spegnimenti per erogare quelle frazioni di kwh che servono al riscaldamento per soddisfare i termostati.
è chiaro che, ipotizzando un dimensionamento corretto alla T di progetto, nelle mezze stagioni, ovvero quando la T esterna è superiore a quella di progetto, il fenomeno on/off continui sarà molto evidente.
il primo intervento da fare è collegare la sonda esterna e programmare la pdc per una T di mandata gestita climaticamente. il risultato sarà un miglioramento del COP e una riduzione del numero di accensioni, visto che ci vorrà più tempo per soddisfare i termostati.
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IRON72.
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si hai centrato tutto, ogni punto.
ok, primo intervento sarà la sonda esterna.
costi?. -
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la sonda esterna è un cavetto con un sensore di temperatura da collegare nel quadro caldaia. i costi di materia prima sono minimi, l'idraulico avrebbe dovuto farlo già di suo.
il secondo passo è il manuale, leggere, comprendere, applicare. nel manuale dovrebbe essere spiegata la gestione climatica.
in generale, una pdc on/off va montata con un accumulo tecnico adeguato per poter lavorare in modo corretto. hai la scheda tecnica della tua pdc ?. -
IRON72.
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no, ho solo il libretto d'istruzioni, ma non c'è scritto quanto deve essere grande l'accumulo . -
.no, ho solo il libretto d'istruzioni, ma non c'è scritto quanto deve essere grande l'accumulo
nel libretto di istruzioni c'è scritto qualcosa a riguardo della regolazione della T ?. -
IRON72.
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si c'è scritto come impostare la temperatura preferita e il differenziale con cui deve lavorare la pdc (4°) . -
.si c'è scritto come impostare la temperatura preferita e il differenziale con cui deve lavorare la pdc (4°)
del boiler.
e del riscaldamento ? se ha la sonda esterna probabilmente ha la temperatura "scorrevole".. -
IRON72.
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riscaldamento è uguale, impostata a 36° differenziale 4°
massimo peso sopportato dal solaio 150 kg, quindi posso montare solo un serbatoio da 100 litri
Edited by IRON72 - 4/12/2012, 17:41. -
IRON72.
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finalmente sembra delinearsi una soluzione, mi hanno proposto di togliere tutto l'impianto geotermico realizzato e sostituirlo con una pompa inverter della GGT srl
modello pompa GTHPCIR 9 6T (geottech compatta)
LA POMPA è dotata di 3 scambiatori e all'interno ha un serbatoio da 300 l per sanitario piu un'altro serbatoio inerziale da circa 80 litri costo pompa 7200,00 euro
prima di accettare questa soluzione aseptto i vostri pareri. -
IRON72.
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nessuno conosce le qualità o difetti della pompa geotermica GTHPCIR 9?
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nordico8.
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Forse è l'unica PDC geotermica inverter da 9 kW termici presente sul mercato.
A questo punto sarebbe da capire la potenza minima e la potenza massima di questa PDC geotermica.
Informati sulla possibilità di limitare la frequenza dell'inverter al 50 %, utile nelle mezze stagioni, eviti picchi di assorbimento.
L'accumulo da 80 l mi sembre inutile, comunque con la geotermia non ho esperienza, quindi potrei anche dire una cavolata.
Non ho capito perchè ci sono tre scambiatori sulla macchina, cosa intendi per scambiatori. Una pdc geotermica ha due scambiatori: un'evaporatore e un condensatore.
Domanda: in quante persone è composta la tua famiglia? Considera per il sanitario 50 l a persona.
Io installerei un hybridcube da 500 l codice HYC 544/32/0, in modo da settare l'acqua sanitaria a 40 °C al massimo. In questo modo avrai acqua sanitaria in abbondanza e un cop stagionale migliore e non hai problemi di legionella.
Ciao.
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