Confronto PDC

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    l'accumulo sarà quasi solo per acs, penso di fare ricircolo sul sistema di scaldasalviette dei bagni come giazzivan...sono propenso per il 500 litri...rotex, ma so che altri fanno accumuli con lo stesso principio e voglio vedere se c'è altro....sono anche indeciso sul solare termico che comunque farei lavorare da solo ed installato favorendo il regime invernale ma ovviamente l'accumulo andrebbe a sommarsi....dipende un po' da cosa trovo come fv, in base a dove e quanto ne metto, vorrei fosse integrato esteticamente alla casa, così poi so se l'abbinamento pdc fv è ok o se un po' di termico non guasta...
    il prezzo la prossima wk ho qualche info ma penso parta sui 3k....
     
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    Forse 500 litri solo per acs vanno bene con impianto solare in modo da avere maggior inerzia nelle giornate brutte, ma io, dopo tutte le discussioni lette e visto il parere di Mr. Dotting ritengo che non sia conveniente un solare termico in quanto ne beneficerei solo in estate, per cui ho abbandonato il progetto puntando su utilizzo del fv abbinato ad una pdc. Con questa configurazione però non so se 300l per acs in 4 persone siano sufficienti. I 500l senza integrazione credo che per scaldarli vada via parecchia energia non recuperata. E' ancora da decidere
     
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    Se trovo un fv esteticamente integrabile anche io non penso al termico ma se non lo trovo a breve devo mettere il solare per chiudere poter chiedere abitabilità a fine lavori...
    Il termico verrebbe eventualmente messo in condizione di produrre più in inverno inclinandolo molto...
     
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  4. mommotti69
     
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 3/2/2012, 16:37) 
    Se Dotting te ne fa una sei quasi a posto...altrimenti....

    Ma nella pdc autocostruita non c'è il problema del defrost? Se questo è comandato in un climatizzatore dall'unità interna, come si può fare il defrost di una pdc aria acqua costruita partendo dalla sola unità esterna accoppiata a un boiler termoelettrico? Mi sfugge qualcosa.
     
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  5. raffaele75
     
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    si fa.. si fa....
    la mia autocostruita lo fa e come.... e credo anche quella dotting.....
    basta che l'elettronica lo permette ed imposti le temperature di sbrinamento.....
    un giorno metterò tutto il report della mia autocostruita.... alcune cose gia ci sono....
     
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  6. nordico8
     
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    CITAZIONE (raffaele75 @ 9/2/2012, 20:48) 
    si fa.. si fa....
    la mia autocostruita lo fa e come.... e credo anche quella dotting.....
    basta che l'elettronica lo permette ed imposti le temperature di sbrinamento.....
    un giorno metterò tutto il report della mia autocostruita.... alcune cose gia ci sono....

    Sarebbe interessante un report completo. Della serie Heat pump for dummies :D
    La monocondensante è la mitsubishi electric MUH-GA25VB ? Il controllore Dixell che modello è? Infine quanto ti è venuto a costare (escluso la manodopera)?

    Ciao

    Ciao

    Edited by nordico8 - 11/2/2012, 14:12
     
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  7. dotting
     
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    CITAZIONE (mommotti69 @ 9/2/2012, 13:59) 
    Se questo è comandato in un climatizzatore dall'unità interna, come si può fare il defrost di una pdc aria acqua costruita partendo dalla sola unità esterna accoppiata a un boiler termoelettrico?

    Il defrost si attiva quando il radiatore posto all'interno dell'unità esterna raggiunge una temperatura vicina allo 0°C.
    Nell'unità di controllo che si deve riutilizzare dell'unità interna vi è un controllo su questa temperatura.
    Quando si raggiunge lo 0°C si inverte il ciclo del gase quindi il gas caldo viene inviato verso il radiatore sghiacciandolo.
    Con la stufa a pellets spenta questo avviene ogni cinque minuti con temperature dell'aria vicine ai 5°.
    Con la stufa accesa che manda i fumi caldi all'unità esterna come si vede dalla foto, il defrost avviene molto raramente.
    compressore_fumato2
     
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  8. mommotti69
     
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    Ogni 5 minuti?? Quindi ogni 5 minuti si interrompe la produzione di calore inviata al terminale (quale che sia, fancoil o boiler o che) per il defrost? Pensavo 1 ciclo di 2/3 minuti ogni ora massimo....
     
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  9. nordico8
     
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    CITAZIONE (mommotti69 @ 12/2/2012, 08:38) 
    Ogni 5 minuti?? Quindi ogni 5 minuti si interrompe la produzione di calore inviata al terminale (quale che sia, fancoil o boiler o che) per il defrost? Pensavo 1 ciclo di 2/3 minuti ogni ora massimo....

    Per questo ci sono macchine più complesse e costose :D
     
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  10. dotting
     
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    Anche le macchine più complesse e costose devono fare il defrost ogni 5 minuti se l'aria esterna è sotto i zero gradi!!!
     
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  11. mommotti69
     
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    Ma ti riferisci alle aria acqua? Perchè il mio mitsubishi fa35 inverter, naturalmente aria aria, con T esterna di -2 (record peraltro per la mia zona) faceva il defrost di rado, massima durata del defrost 4 minuti circa ma poi libero per forse un'oretta, più o meno. Forse c'era poca umidità però.
     
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  12. nordico8
     
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    CITAZIONE (dotting @ 12/2/2012, 12:22) 
    Anche le macchine più complesse e costose devono fare il defrost ogni 5 minuti se l'aria esterna è sotto i zero gradi!!!

    Con l'umidità relativa sopra il 60% anche a 5°C la batteria inizia ad intasarsi di ghiaccio.

    Ciao
     
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  13. mommotti69
     
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    Dunque, ho studiato stamane il comportamento della mia mitsubishi fa35 inverter aria aria, condizioni operative: T -1,0/ Umidità relativa 89%, quindi piuttosto severe dal punto di vista dello sbrinamento.
    Quest'ultimo è avvenuto a distanza di 28 minuti dal precedente, con una durata di circa 5 minuti, poi di nuovo a distanza di 30 minuti. Le condizioni non sono sostanzialmente cambiate, la T massima è stata -0,7 con umidità 87/88%.
    La pompa è esposta a sud-ovest (ovviamente non c'era il sole dato che sto parlando delle 7 del mattino), in un balcone non coperto e non c'era vento. L'installazione è ottimale, ovvero non ci sono pareti troppo vicine nè ai lati nè sopra, quindi campo libero.
     
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  14. raffaele75
     
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    la mia.. autocostruita è stata impostata dal frigorista... e vedo che fa il defrost questi giorni (neve e spesso sotto 0) ma il display della dixell segna -4 quando lo fa.... e lo fa al massimo 1-2 all'ora... e non più... abbiamo controllato da poco il gas e tutti i parametri con il frigorista ed è tutto sotto controllo..... questo inverno con questo freddo, non pensavo che si comomportasse cosi, infatti avevo inserito anche una resistenza da 1kW all'interno del volano, la quale non ho mai attivato.... certo non è una scheggia a portare su la temperatura dell'acqua, impiega anche 1 ora.. ma poi si mantiene e resta accesa dall 10 alle 12 ore al giorno...
     
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  15. mommotti69
     
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    Ma la modulazione della potenza del compressore a scelta dell'utente è prerogativa Carrier o la fanno altre marche? Es. Panasonic Aquarea e altre ugualmente di prezzo umano e potenza intorno ai 7 kw.
     
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91 replies since 2/8/2011, 15:08   8669 views
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