Piani ad induzione

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    Io intendevo SOLO induzione non so se convenga sempre.
    È il mio dubbio attuale. Non rientro nel IV conto e solo la pdc si prende scarsi 3 kW...non vorrei mettere subito il secondo contatore ma così dovrei avere in prelievo almeno 6 kW...se limito la induzione a 3 kW, la sera rischio di far saltare se la pdc va a palla!
     
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  2. fabiodalla
     
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    Condizione molto probabile visto che di sera occorre riscaldare, cucinare e non c'è il sole.
    Visti i tempi limitati di cottura e lunghe inerzie termiche, quasi quasi far parlare i due sistemi, ....in modo che si mettano d'accordo potrebbe essere una soluzione?
    Ciao
     
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    Verità e falsità dell'induzione rispetto al gas:
    1) velocità di cottura? Senza limitazione alla potenza: vero. Con limitazione della potenza: dipende da: a) impostazione del limitatore e b) utilizzo contemporaneo di tutti i fuochi. Se per assurdo limito a 1 kw/h il piano e sono abituato a utilizzare 4 fuochi i tempi si allungano rispetto al gas. Con 2 kw e utilizzo medio di 2 fuochi è piu veloce.
    2) estrema facilità di pulizia: vero
    3) economicità: difficilmente dimostrabile ma questo non dovrebbe essere il motivo per cui uno passa all'induzione
    4) sviluppo di calore inferiore in casa: vero
    5) più sicurezza attiva e passiva: vero
    6) se hai caldaia in altro ambiente, con induzione puoi tappare i fori di ricambio aria previsti per legge: grande cosa!!!

    A mio avviso a prescindere dal fotovoltaico e con il senno del poi sarei passato comunque all'induzione per i grandi vantaggi che ha. Per l'aumento dei consumi (dopo solo 10 giorni di utilizzo) non me ne stò accorgendo. Appena avrò i dati su due mesi vi dirò anche questo dato
    Ciao

    CITAZIONE (fazer111 @ 2/9/2012, 09:03) 
    Io intendevo SOLO induzione non so se convenga sempre.
    È il mio dubbio attuale. Non rientro nel IV conto e solo la pdc si prende scarsi 3 kW...non vorrei mettere subito il secondo contatore ma così dovrei avere in prelievo almeno 6 kW...se limito la induzione a 3 kW, la sera rischio di far saltare se la pdc va a palla!

    Vista la tua casa a mio avviso la pdc dovresti farla andare quando c'e' irragiamento solare in modo da accumulare il calore quando hai disponibilità di energia, in questo modo non hai problemi di contatore.
    Ciao
     
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    Infatti, anche perche nei momenti di irraggiamento le temperature sono piu alte quindi anche il cop é migliore...a costo di non lavorare al top conviene impostare t accumulo piu alte.
    In ogni caso la tua pdc fazer potra assorbire tutti i kw solo in partenza a freddo...a regime non di certo....
     
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    Vero che è inverter ma per accumulare calore nell'accumulo deve andare a palla...non vorrei tenerlo a più di 50°
    Userò anche una resistenza o due da 2 kW comandate da quel dispositivo che verifica la produzione del fv e pilota prese a cascata.
     
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    perchè?????? in ogni caso sempre meglio la pdc a cop da schifo, prima che arrivi a cop 1.....
    io direi, sonda t su accumulo 0-10v, entra su scheda (arduino volendo), programmata con xx steps, con un relè e 2 ingressi per altrettante sonde amperomtriche (una dopo contatore produzione e una su contatore utenza).
    Sostanzialmente in base alla differenza tra energia prelevata e prodotta (energia disponibile ad autoconsumo) la scheda "simula" l'abbassamento della T dell'accumulo eccitando relè che manda il segnale alla pdc che parte, in base all'energia disponibile (calcolando i consumi della pdc per un po' di delta t) si programma uno step con +x°, del tipo:
    t accumulo 45°
    600w disponibili da autoconsumare
    scheda reimposta t accumulo a 48°
    se arrivati a 48° c'è ancora energia disponibile si ripete, ovviamente si può dare anche un delta continuo se c'è continuità di energia disponibile finchè rimane tale....

    per fare più semplicemente se il dispositivo che hai comanda un relè semplicemente ne metti uno bistabile, lo imposti ad una potenza disponbile "generosa", monti due termostati sull'accumulo, uno di base e uno per extra, colleghi quello di base sul lato nc e quello extra su na, quando il fv produce ed hai abbastanza energia disponibile da autoconsumare il dispostivo eccita il relè che sposta il segnale al termostato extra, che dovà esser tarato co t + alta....e la pdc parte....

    una regolazione elettronica è migliore visto che in inverno le potenze disponibili sono basse e quindi serve una gestione più precisa e magari modulante...

    Occhio che alcuni inverter, tipo il mio, hanno un uscita con segnale pulito comandata da software in base a energia prodotta, programmabile....
     
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    Amico grazie! Lo farò leggere al mio elettricista! Per me è arabo antico...
     
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    Confidando sul fatto che a livello di consumi/costo l'induzione sarebbe pari al metano, con i
    vantaggi citati da paolo, rimane per me un grosso ostacolo: io ho io contatore a 3 KW che
    ha costi "agevolati", il passaggio a un contatore da 4.5 si aggiungerebbe al costo del piano
    e francamente per ora non me la sento di affrontare questo salto.
     
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  9. paolobassano
     
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    CITAZIONE (fazer111 @ 2/9/2012, 11:33) 
    Vero che è inverter ma per accumulare calore nell'accumulo deve andare a palla...non vorrei tenerlo a più di 50°
    Userò anche una resistenza o due da 2 kW comandate da quel dispositivo che verifica la produzione del fv e pilota prese a cascata.

    Di cosa si tratta?
    Potresti indicarmi, anche in MP, marca, modello, costo e reperibilità?
    Grazie

    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 3/9/2012, 02:37) 
    Occhio che alcuni inverter, tipo il mio, hanno un uscita con segnale pulito comandata da software in base a energia prodotta, programmabile....

    Puoi dirmi, anche in MP, marca e modello?
    Grazie
     
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    io ho un sunpower, che mi pare sia sma.....
     
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 3/9/2012, 02:37) 
    io direi, sonda t su accumulo 0-10v, entra su scheda (arduino volendo), programmata con xx steps, con un relè e 2 ingressi per altrettante sonde amperomtriche (una dopo contatore produzione e una su contatore utenza).
    Sostanzialmente in base alla differenza tra energia prelevata e prodotta (energia disponibile ad autoconsumo) la .......

    Ma sei autodidatta o hai fatto le scuole alte o forse hai preso la Fringuilite???? :blink: :blink:
    Amico mi stupisci sempre più.
     
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    Arduino l'ho citato perchè sono in contatto con Fringui ma non ne ho nemmeno l'alba di come si usi...la tecnologia in genere mi affascina molto, tanto l'elettronica, ma al momento mi ci applico solo a livello logico....
     
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  13. fabiodalla
     
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    ...la Fringuilite ....è molto bello!!
     
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    http://www.arcadiaservizi.com/IMG/FV/Intel...202011-05-8.pdf

    www.energie-rinnovabili.net/elios4you
     
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    quelli fanno monitoraggio, il 4noks (che non regalano per niente) può fare di più....anche se nella tabella comparativa con altri prodotti scrivono una marea di balle, lo dico perchè oggi che mi han confermato cambio inverter con uno + potente mi han detto che mi portano un logger presente nella comparazione....
    Ad ogni modo per quei soldi si fa ben ben di più, poi se si vuole studiare arduino e si ha volgia di sperimentare la spesa pure scende....
    Come detto ogni tanto basta l'inverter, con un'uscita pulita si comanda un relè di potenza e si attaccano carichi importanti...volendo ragionare sul non autoconsumato basta poco di più....
     
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144 replies since 5/7/2011, 18:38   5775 views
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