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guido,
purtroppo non ho ancora trovato on-line i dati dettagliati, mi ricordo però che abbiamo una forte produzione idroelettrica, il fotovoltaico incide poco l'eolico un po' di più, poi in italia consideriamo rinnovabile anche la produzione elettrica degli inceneritori che essendo incentivati bene sono proliferati negli ultimi 15 anni.
dotting, io però sono in zona E, sotto i 10 °C ci sto per almeno 3 mesi all'anno durante i quali fra l'altro ho anche un maggiore consumo di ACS, lo stesso mi pare valga anche per fazer (che però su una casa nuova ha maggiori possibilità di prevedere un preriscaldo).
Sulle caldaie a condensazione ho ancora un grosso dubbio sulla mia. Tu parli di rendimenti dell'80%, ma penso ti riferisca sempre a quelle in grado di produrre ACS istantanea, vero? La mia non ha questa capacità, può farlo solo con un bollitore che da quel che ho capito è collegato dove potrebbe essere collegata una zona di riscaldamento e su cui viene fatta circolare acqua a temperatura impostabile fra 60 e 80 °C. Sulle specifiche non riporta in effetti il rendimento della produzione di ACS, ma se è come ho descritto sopra, supponenendo di impostare al minimo la temperatura (cioè 60°) di mandata al bollitore, credo (correggimi se sbaglio) che la caldaia possa lavorare con un rendimento vicino al 100%
P.S.
guido, ho trovato il link www.autorita.energia.it/it/dati/eem6.htm
Edited by cristianc - 4/1/2011, 10:46. -
dotting.
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Una caldaia a condensazione per condensare lavora aprofittando della cessione di calore dai fumi all'acqua di ritorno.
Tu credi che l'ACS dopo l'uso possa tornare in caldaia?
Per piacere!. -
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Evidentemente non mi sono spiegato, sto ancora cercando informazioni precise che sul manuale della caldaia latitano: nella mia caldaia non passa l'ACS, la caldaia scalda l'acqua in un bollitore tramite una serpentina, che ha andata e ritorno esattamente come l'impianto di riscaldamento, l'unica cosa che cambia è l'impostazione sulla centralina, infatti dove è collegata tale serpentina risulta collegabile anche una ulteriore zona di riscaldamento. . -
IDM.
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voglio per chi è curioso rammentare lo stato dell'evoluzione della normativa energetica per i comuni italiani, attraverso l'osservatorio ONRE:
http://www.legambiente.it/dettaglio.php?ti...ntenuti_id=2059
...in fondo fazer aveva aperto il topic con una richiesta di approfondimento in regione abuzzo:
qui sopra trovi i comuni più encomiabili a partire da Collegno che pone i nuovi limiti di trasmittanza per l'involucro (pareti opache) a 0.25 w/m2K
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IDM, il rapporto non mi si apre...problema mio? . -
IDM.
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accidenti lo stanno caricando... 
vedo se lo trovo in altro sito...ho il rapporto in studio, sul numero di gennaio della rivista casaclima vi è un sunto e pure sul giornale dell'architettura..
vedo di rintracciarlo on line...se riesco...
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bornking.
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Amicodel jat, il problema non è solo tuo, quello del 2010 non si apre neanche a me
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IDM.
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ok provate questo pdf
http://risorse.legambiente.it/docs/rapport....0000002121.pdf
..e buona lettura!
..se potete seguite sempre le pubblicazioni del CRESME e del grande Lorenzo Bellicini!!. -
mark1.
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Ciao Tutti,
Qualcuno sa dirmi quale valore di energia primaria devo prendere in Termus da cui scoporare il contributo del solare termico.
In Piemonte questo valore è pari al 60% del fabbisogno di enrgia primaria.
Come energia primaria indendo il gas naturale, visto che l'unità avrà la clasica caldaia autonoma a metano.
Penso che la voce corretta sia la QPw, ma ogni tanto mi sorge qualche dubbio.
Grazie.. -
mark1.
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Qualcuno sa dirmi da quando il solare termico è obbligatorio in Italia?
Mi riferisco a nuove costruzioni e rifacimenti di impianti termici esistenti.
Grazie.
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...ogni comune...provincia...regione fa storia a se...informati all' urbanistica del comune dove sorgerà l' immobile...
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mark1.
User deleted
.... Se ne parla nella 311- 2006, allegato I art 12.
Per tutte le categorie di edfici !
Obbligo dell'uso di rinnovabili per coprire almeno il 50 % del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di a.c.s.
Questo valore è ridotto al 20 % per i centri storici.
Nell'art. 13 parla anche di obbligo del F.V. per le nuove costruzioni, ma senza dichierare alcun valore...... insomma all'italiana......
Questa è la norma Nazionale, poi le regioni hanno la libertà di migliorarle, la regione Piemonte ad esempio ha portato l'obbligo al 60 % per l'a.c.s..
Produzione energetica% da fonti rinnovabili???? |
