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ax17.
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Buongiorno, non riesco proprio ad aprire il tuo file per vedere il valore di irradianza, ma se io ti dicessi il comune lo potresti controllare tu e, magari, farmelo sapere?? Io comunque lo chiederò all'arch. così lo testiamo un po. Se vuoi ti dico sin da ora il Comune o se preferisci posso inviartelo in MP. come preferisci . -
ax17.
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Ciao Dotting aggiornamento in tempo reale.... i dati che volevo sapere sono adesso in firma. Spero che bastino e che ci aiutini a valutare meglio il da farsi. Ciao e buona Domenica
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dotting.
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Purtroppo non è quello il dato che serve, quella è la radiazione solare annua su superficie piana.
Quella è un'energia serve invece la potenza in W non Wh mq GG.
E' un numero vicino a 290, il valore di 290 non è un valore ad capocchiam, ma un valore al di sopra del quale scattano tutta una serie di adempimenti per l'involucro edilizio che un progettista deve adottare.
Mandami in PM il tuo comune.
La richiesta di avere l'informazione dall'architetto rimane sempre valida. comunque. -
Mikehla1.
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Quale generatore di calore per riscaldare la mia abitazione (ho riscaldamento in bassa temperatura) pensavo di installare una caldaia a biomassa: ne ho trovata una che potrebbe interessarmi da 17 kw nominali (rendimento 90%) con le seguenti caratteristiche:
potenza min./max 5-17 kw
contenuto di acqua caldaia 55lt.
temperatura minima dell'acqua di ritorno 50°
Il calcolo termotecnico ne richiederebbe una da 9 kw per la mia casa, pensate che questa possa essere adeguata? Potrei mandarla direttamente sul pavimento radiante senza utilizzo di accumuli?
Dovendo servire una vasca da bagno ed ulteriori due docce, il fabbisogno di acs che dovrei soddisfare, da quanto ho capito, dovrebbe essere di 30/40 lt. al minuto e 250 lt. in una volta per la vasca.
Volevo chiedere se è possibile soddisfare tali quantitativi con la caldaia di cui sopra semplicemente applicando uno scambiatore a piastre, oppure se sono costretto ad installare anche un bollitore e di quale taglia, considerando un utenza di 6 persone.
La caldaia starebbe in un locale tecnico che dista 15 mt. dall'abitazione, dal punto di ingresso in casa le tubazioni devono poi percorrere altri 10 mt. per giungere ai bagni, ed eventualmente pensavo di mettere il bollitore nel locale caldaia (per guadagnare spazio in casa e per evitare il carico termico estivo all'interno).
Considerata la distanza dal punto di prelievo al bollitore/scambiatore, come potrei limitare i tempi di attesa dall'apertura del rubinetto?
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dotting.
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Devi mettere un boiler con doppio scambiatore minimo da 300 litri.
Lo scambiatore inferiore lo colleghi alla caldaia quello superiore all'impianto radiante a pavimento.
Non puoi mandare direttamente acqua a temperatura minima di 50°C al radiante, anche se metti una miscelatrice.
A riscaldamento spento devi andare sempre con la caldaia per produrre l'energia termica per l'ACS.
Potresti staccare il collegamento al pavimento radiante e attaccare allo scambiatore nelle mezze stagioni e in estate un solare termico.
Sicuramente in estate non dovresti accendere la caldaia.
Caldaia spero a pellets altrimenti quelle potenze sono solo teoriche.
Le potenze da considerare comunque non sono quelle nopminali, ma quelle rese all'acqua.
Credo proprio che dovrai fare un impianto di ricircolo per l'ACS, troppe utenze e utenti.
x ax17
con un valore di 276, ben sotto il valore limite di 290 non serve fare il tetto ventilato.. -
Mikehla1.
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Grazie Dott.! Mi sembra un'ottima soluzione, anche nella prospettiva dell'utilizzo del solare termico per evitare le accensioni della caldaia in estate.
Soltanto 'qualche' dubbio:
- quanti tubi per il solare termico da abbinare a quel bollitore da 300 lt.?
- a quale temperatura deve restare il bollitore in inverno?
- quando si utilizza la vasca da bagno, penso che il bollitore venga raffreddato rapidamente dall'acqua in ingresso, quella caldaia da 17 kw nominali, che con 8 cm. di isolamento produce 15 kw utili e poco meno resi all'acqua, riesce a reintegrare rapidamente la temperatura nel boiler o rischio di far circolare acqua 'fredda' nel pavimento radiante?? Eventualmente quali accorgimenti possono essere adottati per ovviare al problema, ad es. una caldaia da 24 kw (ma per il riscaldamento a me basterebbero 10 kw), oppure un dispositivo che ferma le pompe di circolazione del riscaldamento quando si usa l'acqua sanitaria...??. -
dotting.
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1.- tubi, dipende sempre dal valore di irradianza della tua zona, orientativamente 20 in zona oltre 290, 30 in zona sotto i 290;
2.- all'incirca sui 50°C;
3.- termostato normalmente aperto che interrompe l'alimentazione del circolatore la temperatura di mandata dell'acqua verso il pavimento si abbassa sotto un certo valore preimpostato;
4.- mi sa dalle tue preoccupazioni, che siete dei fortissimi consumatori di acqua calda e allora non ci sono santi, scaldino Rinnai a gas, alimentato sempre in serie dal boiler, ma che si adegua alla temperatura dell'acqua in ingresso.
Ovvero modula paurosamente la potenza termica in funzione della temperatura, lo metti vicino a casa e eviti anche il ricircolo.. -
Mikehla1.
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CITAZIONE1.- tubi, dipende sempre dal valore di irradianza della tua zona, orientativamente 20 in zona oltre 290, 30 in zona sotto i 290;
Se il valore dell'irradianza, nella tabella dei dati climatici che hai postato, è quello indicato con Io/w, che per intenderci corrisponde a 258 per Cagliari, allora il mio dato è esattamente 290, quindi direi 25 tubi.CITAZIONE3.- termostato normalmente aperto che interrompe l'alimentazione del circolatore se la temperatura di mandata dell'acqua verso il pavimento si abbassa sotto un certo valore preimpostato;
E' un termostato che si installa lungo la tubazione di mandata al radiante? Avresti un nome e cognome precisi per far capire all'idraulico?CITAZIONE4.- mi sa dalle tue preoccupazioni, che siete dei fortissimi consumatori di acqua calda e allora non ci sono santi, scaldino Rinnai a gas, alimentato sempre in serie dal boiler, ma che si adegua alla temperatura dell'acqua in ingresso.
Ovvero modula paurosamente la potenza termica in funzione della temperatura, lo metti vicino a casa e eviti anche il ricircolo.
Questa mi è piaciuta moltissimo!! Lo mettero' vicino al bagno piu' usato dato che non riuscirei a collocarlo in posizione intermedia rispetto ai tre bagni. Considerato che l'eventualità che funzionino due docce contemporaneamente non è proprio frequente, potrei prendere anche il modello da 20 lt/min., se capitano due docciatori in contemporanea vuol dire che aspettano qualche secondo in piu' che arrivi acqua proprio calda.. -
ax17.
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Quindi nel mio caso non c'è bisogno di tetto ventilato... bene allora inizierò a meglio pensare come effettuare una buona coibendazione dello stesso.
Grazie Dotting sei sempre un riferimento assoluto.. -
dotting.
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Come Cagliari 258, Cagliari ha 315, siamo un poco africani noi.
Termostato a contatto o a bracciale sono regolabili in temperatura fra 20° e i 90°.
Prendi pure il piccolo ho detto "paurosamente", se gli stai vicino senti e vedi la fiamma che aumenta di brutto.
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ax17.
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Scusa Dotting, leggo nella risposta a mikehla1 che consigli un boiler a due serpentine con possibilità di staccare il riscaldamento per collegare il solare nella parte superiore allora chiedo (visto che non ci capisco molto) non sarebbe meglio avere tre serpentine? Nel caso dove collegheresti l'impianto solare?? Perchè il solare,quando non gira il riscaldamento, lo colleghi nella parte alta anzichè in basso?
Illuminami. Ciao. -
dotting.
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I boiler a tre serpentine sono rari e costosi.
In inverno il solare produce ben poco quindi lo scambiatore superiore si usa per il radiante.
A riscaldamento spento si stacca il radiante e si mette il solare, però nelle mezze stagioni se il sole non c'è con la caldaia collegata in basso sei a posto.
In estate la caldaia non dovrebbe servire a meno che non ci siano proprio tante giornate senza sole, se non c'è sole può essere tollerabile andare a controllare il funzionamento di una caldaia in estate.
20 tubi dovrebbero essere sufficienti per quanto appena detto.. -
Mikehla1.
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Trovato il dato sull'irradianza, 196! Quindi 20 tubi vanno bene. Faro' anche tetto ventilato, ma dovro' ugualmente raffrescare, il calcolo mi dice 25 watt al mq. per raffrescamento (185mq.), massimo carico 4,9 kw. Come mi suggerite di farvi fronte, riuscirei a fare free cooling scavando dei pozzi nel terreno?
Il Rinnai piu' piccolo lo fanno da 16lt./min., pensavo di prendere quello da 20 lt./min. 'Modula paurosamente' vuol dire che puo' produrre anche oltre i 20 lt./min.??. -
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Per modulazione si intende la proprieta' di avere un'ampia scala di potenze da poter erogare, sopratutto nelle richieste basse risulta ottimele riducendo i consumi necessari alla precisa richiesta.... . -
dotting.
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Più che free cooling io metterei qualche splittino nelle stanze più esposte al sole, giusto per le emergenze con 25 W/mq per raffrescamento il carico termico estivo è veramente basso.
16 lt/min. sono reali!!.
dimensionamento impianto termicoche ci vuole e quanto costa? |
