Rientro investimento solare termico ACS

Calcolo molto semplificato

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. spider61
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (telamonio @ 10/11/2009, 20:53)
    permetto:
    Sono un semplice appassionato (forse sarebbe più corretto dire 'somaro') e non ho l'esperienza per consigliare alcunché
    Però mi sforzo di capire quello che leggo

    Anche io , premetto che sono come te.. :)

    CITAZIONE
    NON si pensi ad es. che con il sole a 45° un piano riduca la produzione al 95% ed un collettore a tubi assorbitore circolare la aumenti fino al 150% (ci mancherebbe altro) rispetto a quando il sole è allo zenit

    Lo IAM non l'ho ancora capito bene , ma quando metto un pannello piano perpendicolare al sole avro' il 100% se lo metto inclinato di 45° avro' una finestra di circa il 50% , cosa che si tiene bene in conto quando si inclina il pannello sul tetto o sbaglio?
    questo nel collettore a tubi non succede fino a 30 - 40° di inclinazione orizzontale , ogni singolo tubo sara' sempre illuminato al 100% , infatti il collettore a tubi viene realizzato lasciando uno spazio di qlc cm. tra tubo e tubo , senno li potevo mettere a contatto e realizzavo un collettore di superficie quasi simile al piano ( a parita' di assorbitore)....

    ciao
     
    .
  2. telamonio
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (spider61 @ 10/11/2009, 21:50)
    Lo IAM non l'ho ancora capito bene ... infatti il collettore a tubi viene realizzato lasciando uno spazio di qlc cm. tra tubo e tubo , senno li potevo mettere a contatto e realizzavo un collettore di superficie quasi simile al piano ( a parita' di assorbitore)....ciao

    Più di due anni fa avevo scritto sull'argomento http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=10211683 ... accidenti come passa il tempo
    Non conosco il motivo per cui i tubi (almeno quelli con assorbitore piatto) non vengano messi più vicini; penso sia per evitare la riflessione del tubo adiacente ed ottimizzare il rapporto fra produzione e costo del materiale utilizzato piuttosto che il rendimento a mq
    Saluti. F

    O.T.1 ... due domande facili facili
    Hanno recentemente scoperto che sostituendo il rame con la kryptonite (si, quella di Superman ...) si ottengono tubi sottovuoto capaci di raccogliere più del 100% della radizione solare
    Però il materiale è instabile, ed i tubi per funzionare a dovere devono essere fatti a forma di ciambella e posizionati ad un metro l'uno dall'altro
    Spf, Enea, AEEG ci dicono la produzione all'assorbitore è quasi doppia rispetto a qualsiasi altro collettore
    domanda 1) conviene installarli? (forse SI se costano poco, non danno problemi, non ci sono limiti di spazio sul tetto etc. etc.)
    domanda 2) possiamo dedurre da quanto ci dicono Spf, Enea, AEEG che il rendimento è maggiore di quello degli attuali collettori? (rispondete un po' voi ... basta intendersi)

    O.T.2 Mi accorgo che spesso la discussione finisce inevitabilmente sul rendimento dei vari sistemi ...
    Per quanto mi riguarda eviterò di scrivere ulteriormente sull'argomento produzione collettori solari su questo o altri thread
    Mi scuso se mi sono fatto un po' prendere la mano ed ho ripetuto più volte lo stesso concetto.

    Edited by telamonio - 11/11/2009, 00:07
     
    .
  3. spider61
     
    .

    User deleted


    X telamonio
    Sono andato a riguardare la tua discussione di 2 anni fa' e cito la frase che avevi scritto :

    un mq di collettore piano a 45° non 'raccoglie' il 95% di 1000W/mq ma il 95% x 1000 W/mq / (1 / (1 /cos 45°)) = 671,75W
    un mq NETTO di collettore a tubi a 45° non 'raccoglie' il 140% di 1000W/mq ma il 140% x 1000 W/mq / (1 / (1 /cos 45°)) = 989,95W


    Per il pannello piano e' OK , a 45° ho una superficie apparente al sole di 0,71 volte la superficie in perpendicolo , ma con un tubo ad assorbitore circolare e' completamente sbagliata , secondo me da 0 a 45° (se non ci sono ostacoli tipo altri tubi vicini) la superficie illuminata dal sole e' sempre unitaria , mi viene da pensare alla terra , girando su se stessa ha sempre la stessa superficie illuminata dal sole :)

    Ed estate o inverno che sia , il tubo raccoglie sempre di piu' di un piano o almeno rende al 100% per un numero maggiore di ore ....

    Mi spiace se adesso siamo tornati alla solita diatriba piani /sottovuoto se volete spostarla in altra discussione...

    saluti
     
    .
  4. sunheat
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (dotting @ 10/11/2009, 20:10)
    CITAZIONE (spider61 @ 10/11/2009, 19:57)
    Riprendendo il discorso di Dotting, mi viene da pensare che alla fine ( a parita' di superficie ) un tubo HP e uno SHCMV si equivalgono nell'arco della giornata

    Non possono essere equivalenti.
    Non dimentichiamo che l'elemento che trasmette calore al collettore è il tubo ermetico in rame.
    Nel caso del classico tubo HP il tubo in rame è immerso in aria e quindi risente della temperatura ambiente.
    Il tubo SHCMV è immerso nel vuoto, non c'è aria dentro un tubo SHCMV.
    Le foto quà: https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=27811312

    Una piccola precisazione: l'aria presente tra il tubo interno e l'heat pipe in rame è sempre la stessa. La parte superiore degli heat pipe viene "incappucciata" dentro un pozzetto in gomma per circa 3-4 cm. Insomma non c'è vuoto ma è comunque sigillato, quindi fermo restando il buon isolamento con l'esterno (dato dal sottovuoto tra i due tubi concentrici) l'aria all'interno cambia solo la trasmissione del calore tra assorbitore e heat pipe. Potrebbe anche essere un fattore positivo?

    Bisogna fare una comparazione tra tubi heatpipe e SHCMV montati nel loro collettore, se lasciati senza "cappuccio" è penalizzante.

    (scusate il fuori tema)

    Ritornando al discorso originale, la mia personale inclinazione a riguardo è "montare il sistema che abbia il minor costo possibile per garantire copertura nelle mezze stagioni".

    Sono personalmente contrario alla circolazione forzata per sola acqua sanitaria, a meno che non ci siano precisi vincoli estetici.

    Devo poi dire (secondo la mia esperienza di venditore) che non tutti montano un impianto solare per risparmiare. Molti lo fanno per "moda", altri per avere acqua calda in abbondanza nelle stagioni medio-calde, altri ancora per ridurre le emissioni. E un rientro, anche se non sufficiente a ripagarsi l'impianto in 2 anni, c'è sempre.
     
    .
  5. gianni245
     
    .

    User deleted


    Quindi, se sto interpretando bene la tabella della AEEG, monetizzando i valori indicati per la fascia solare 2, colonna relativa alla caldaia a gas, la differenza di risparmio tra piano e sottovuoto varia da 10 a 15 € l'anno per ogni m2 di pannello installato? Cosa sto sbagliando?
    Grazie a tutti

    Non c'è bisogno di quotare tutto un intervento la tua domanda è chiara.

    Edited by CE-Admin 2 - 11/11/2009, 19:34
     
    .
  6. telamonio
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (spider61 @ 11/11/2009, 10:27)
    X telamonio
    Sono andato a riguardare la tua discussione di 2 anni fa' e cito la frase che avevi scritto :
    un mq di collettore piano a 45° non 'raccoglie' il 95% di 1000W/mq ma il 95% x 1000 W/mq / (1 / (1 /cos 45°)) = 671,75W
    un mq NETTO di collettore a tubi a 45° non 'raccoglie' il 140% di 1000W/mq ma il 140% x 1000 W/mq / (1 / (1 /cos 45°)) = 989,95W

    Per il pannello piano e' OK , a 45° ho una superficie apparente al sole di 0,71 volte la superficie in perpendicolo , ma con un tubo ad assorbitore circolare e' completamente sbagliata , secondo me da 0 a 45° (se non ci sono ostacoli tipo altri tubi vicini) la superficie illuminata dal sole e' sempre unitaria ... rende al 100% per un numero maggiore di ore ....

    OT solo per confermara a spider61 che quanto scrive è sostanzialmente corretto
    un collettore a tubi circolari dà per molte ore circa il 100% del SUO massimo (poco o tanto che sia)
    nel caso indicato 989,95/1000 quasi il 99%, che corrisponde ad un fattore iam di 1,40 (in pratica rende il 140% di 0,71) mentre per un piano il 67% (il 95% di 0,71).
    Alcuni esempi di interpretazioni ERRATE del fattore iam
    - a 45° la resa di un collettore a tubi circolari aumenta del 40% essendo lo iam 140
    - a 45° un piano perda 'solo' il 5% di rendimento essendo lo iam 95
    - a 45° la differenza di resa è del 45%, differenza fra 140 e 95 (ndr semmai 99%-67%=22%, assumendo rendimento identico con sole allo zenit, cosa del resto assai poco probabile fra prodotti diversi)
    Così come anticipato Vi evito ogni valutazione sulla lettura comparata di iam e rendimenti
    saluti. F.
     
    .
  7. dotting
     
    .

    User deleted


    x gianni 245
    la puoi vedere meglio in questo modo:
    Da norma la differenza di resa in produzione di ACS è:
    24 % fascia solare 1;
    17% fascia solare 2;
    15,5% fascia solare 3:
    9,7% fascia solare 4;
    8,9% fascia solare 5.

    Se per un impianto a tubi spendi meno del 17% in più rispetto a pannelli piani, in fascia solare 2 ti convengono i tubi.

    I ragazzi dell'AEEG non conoscono naturalmente ancora i tubi SHCMV!
     
    .
  8. dotting
     
    .

    User deleted


    Fascia solare 1 solo ACS una persona mi chiede se 6400 euro per un impianto solo ACS va bene!!!!!!
     
    .
  9. telamonio
     
    .

    User deleted


    Intervengo solo per evidenziare una mia imprecisione
    In un precedente post avevo scritto che la differenza indicata da AEEG ed Enea fra tubi e piani (ricordo, dal 24% al 9% in ragione della fascia solare) fosse stata sottostimata, senza tener conto di tanti fattori a favore dei sistemi sottovuoto.
    Per verifica ho confrontato i rendimenti calcolati da spf dei vari collettori in svizzera centrale
    http://www.solarenergy.ch/spf.php?lang=it&fam=1&tab=1
    In effetti la differenza su base annua in produzione acs fra il miglior SHCMV (712 kWh/mq) ed il miglior piano (570 kWh/mq) è effettivamente del 24,91% in zona assimilabile a mio avviso alla ns. fascia solare 1
    Aggiungo per notizia che il miglior hp senza riflettore dà 580 kWh/anno (+1,75% rispetto al piano, sempre in fascia solare 1)
    Ovviamente sono tutti dati riferiti all'apertura, che non serve ripetere cosa sia
    Mi scuso per l'imprecisione del precedente messaggio, alla quale spero di aver posto rimedio.
    Se ho interpretato male i dati spf correggetemi.
    Saluti. F.

    Edited by telamonio - 13/11/2009, 21:52
     
    .
  10. spider61
     
    .

    User deleted


    Sono tornato anche io su spf e ho voluto vedere un po' di dati di pannelli a tubi e ho fatto un po di conti :

    tubi HP media 506kwh massimo rendimento 575 minimo 388
    SHCMV ........ 624 712 473

    pero' ci sono delle incongruenze nelle misure :
    per esempio perche' il pannello Easy Energy EEDS 10-58-1800 da 10 tubi ha 446kwh/m2 e il gemello da 30 tubi ha 388 mi sembra starno che lo stesso modello di pannelli uno da 10 e uno da 30 abbiano un rendimento diverso del 15% al mq.
    e lo stesso che i pannelli Ekos EDS 10-58-1800 e 30-58-1800 pur essendo gli stessi pannelli (commercializzati con nome quasi simile) abbiano misurato gli stessi identici rendimenti , non e' che hanno copiato pari pari il primo test ?! :angry: se prendo lo stesso oggetto e lo sottopongo a 2 volte lo stesso test e' praticamente impossibile avere lo stesso identico risultato , un seppur piccolo dato diverso lo devo avere .....
     
    .
  11. sunheat
     
    .

    User deleted


    può darsi che abbiano fatto una variazione di nome del modello o del produttore (è una cosa che qualcuno in giro fà..)

    Esempio:

    Pippo certifica il modello AAA10 presso SPF
    Gigio, in accordo con Pippo decide di passare la certificazione sotto suo nome cambiando anche il nome del modello.
    Paga la variazione a SPF et voilà.. 2 certificati in uno... (sempre lo stesso prodotto).
    SPF deve conservare anche il vecchio per retrocompatibilità così tutti e due si smerciano la merce certificata sotto proprio nome.
     
    .
  12. spider61
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (spider61 @ 16/11/2009, 18:59)
    per esempio perche' il pannello Easy Energy EEDS 10-58-1800 da 10 tubi ha 446kwh/m2 e il gemello da 30 tubi ha 388 mi sembra starno che lo stesso modello di pannelli uno da 10 e uno da 30 abbiano un rendimento diverso del 15% al mq.

    Mi cito da me ... :) se 10 tubi rendono 446 e 30 tubi 388 questo mi fa pensare che mettere tanti pannelli in serie non avro' il rendimento che mi aspetto ma molto meno.... viene da se che il primo tubo scalda un acqua fredda e l'ultimo una gia' calda quindi con minor rendimento , la mia conclusione e' che se ho da installare 4 pannelli con rendimento del singolo pannello X se li metto in parallelo mi trovero' 4X se li metto in serie mi trovero 3-3,5X ..... sicuramente questo succede anche per i piani .
     
    .
  13. sunheat
     
    .

    User deleted


    Si, questo è già noto come i rendimenti calano nelle installazioni in serie, proprio per la faccenda delle temperature.

    Questo rendimento però dipende fortemente anche dalla portata, che deve aumentare anche in caso di installazioni in serie.
     
    .
27 replies since 8/11/2009, 09:35   3615 views
  Share  
.