kWh immessi in rete e kWh autoconsumati...

aiutatemi a capire...

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  1. dotting
     
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    Con lo SSP sul posto tu hai entrambi le opzioni.
    Con la prima quella in rosso è come dici tu.
    Con la seconda è sempre come dici tu, però con una postilla: essendo una vendita la devi dichiarare nella dichiarazione dei redditi.
     
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  2. arturo80
     
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    scusate so che dopo tutta questa discussione è una domanda banale ma giusto per chiarirmi molto le idee visto che forse non sono più molto convinto del fotovoltaico.
    Prima se il mio impianto in un anno produceva 4500 kw ed io consumavo 3000 kw avrei avuto il credito di 1500 kw per gli anni successivi ( l'anno dopo potevo pensare anche di accendere i climatizzatori di sera tanto avevo 1500 kw da consumare vero?)
    adesso no, c'è il problema del consumo istantaneo, se il mio impianto produce sempre 4500 kw in un anno, io ne ho autoconsumati 2000 kw ( lavatrici fatte di giorno, climatizzatore acceso quando c'è il sole ecc...) poi ho prelevato nell'anno 1000 kw di sera quando il mio impianto non produce (quindi li pago all'enel diciamo 18 cent) gli altri 1500 kw prodotti dal mio impianto non sono più un credito di kw da riportare per gli anni successivi, ma i miei 1500 kw di surplus verranno moltiplicati per il prezzo che io vendo all'enel (diciamo 12 cent, cmq inferiore al prezzo che l'enel fa pagare a me i kw prelevati quando il mio impianto non produce ) è al massimo per gli anni successivi può diventare un credito monetario. Giusto?
     
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  3. dotting
     
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    Se non sei più molto convinto del FV credo che le idee in riferimento al titolo della discussione te le stai confondendo ancora di più.

    Distinguiamo due termini:
    1.- per consumo di energia elettrica si intende la quantità di energia che richiedono le mie utenze elettriche in un certo periodo;

    2.- per prelievo di energia elettrica si intende la quantità di energia che ho prelevato dal mio fornitore.

    A seguito dell'installazione di un impianto FV il "consumo" di energia elettrica solitamente non cambia perchè le utenze e le abitudini di vita solitamente non cambiano.
    A seguito dell'installazione di un impianto FV il "prelievo" di energia elettrica cambia, ovvero diminuisce, di quanto?
    Di una quantità pari all'"autoconsumo".
    L'"autoconsumo" è dato dalla differenza fra la quantità di energia FV prodotta e quella immessa in esubero in rete.

    Questi kWh autoconsumati abituatevi a chiamarli "kWh evitati".
    Rende meglio l'idea di cosa significa in pratica l'autoconsumo ed è un termine del tutto trascurato, e il tuo esordio lo conferma, nel calcolo sulla convenienza del FV.

    Se io "evito" di prelevare dal fornitore un kWh di energia elettrica perchè autoconsumo quel kWh di energia FV, nel computo economico devo tener conto di questo fatto.
    Se io avessi prelevato quel kWh dal mio fornitore e sono in fascia di consumo alta, quel kWh l'avrei pagato 35 centesimi tutto compreso.

    Significa che il kWh prodotto dal FV e autoconsumato mi rende in spiccioli 42 centesimi o giù di lì, in base alla tariffa incentivante riconosciuta più 35 centesimi di kWh "evitato".

    Giusto per chiarire, se si vede la mia tabella dei flussi di cassa:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=35329927
    finora il mio impianto mi ha fatto rsparmiare 69,80 euro di kWh evitati e mi dovrebbero dare 3,48 euro per i kWh immessi in rete.

    Poi c'è tutta la questione della CO2 evitata, ricordando che per ogni kWh che vi arriva in casa in centrale si devono bruciare qualcosa come 2,77 kWh di combustibile equivalente.
    Ma questo è un discorso "ambientalista" che non ho mai sentito fare dai cosiddetti "ambientalisti della domenica o del sabato pomeriggio".

    Adesso riformula la domanda usando termini corretti.
     
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  4. arturo80
     
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    si mi è chiarissimo questo aspetto, ogni kw prelevato da mio impianto mi eviterà di prelevare kw nella fascia alta dall'enel, sommando incentivi + costo kw fascia alta avrò il mio tornaconto. Volevo però più che altro avere solo la conferma se i kw prodotti in eccesso in un anno, nell'anno successivo non costituiranno un credito puramente energetico
    esempio pratico: nel 2010 ho prodotto 1500 kw in più, che non sono riuscito ad autoconsumare perchè d'estate non sono stato in casa, nel 2011 questi 1500 kw del 2010 anche volendo non potrò in ogni caso riutilizzarli... diciamo tenendo acceso il climatizzatore di notte. è corretto? posso solo scegliere se farmeli pagare nel 2010 o nel 2011 al prezzo non conveniente per noi. vero?
    Grazie e scusate per le domande ma più di un installatore mi ha detto che non funziona così che puoi consumare quindi chiedo a voi che sicuramente potete fugare i miei dubbi.
    (parla di credito di kw da riportare per gli anni successivi e consumare tenendo accese apparecchiature elettriche quando ti pare anche di notte senza problemi...tanto i kw "vecchi" ci sono...)
     
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  5. dotting
     
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    Il vecchio Scambio Sul Posto, nel senso che tu dai un kWh a me e io do un kWh a te è stato soppresso dal 31 dicembre 2008.
    Fine del palo.

    I kWh che immetti in esubero ti vengono remunerati in euro ad un prezzo che si aggira intorno ai 12 centesimi a kWh, a giugno quando ci sarà il conguaglio annuo definitivo si saprà esattamente quanto sarà la cifra totale, che comunque non dovrebbe discostarsi da quella suddetta.

    Se tu hai immesso 1000 kWh in esubero a 12 centesimi ti dovrebbero dare 120 euro.
    Si possono presentare due casi:
    1.- tu hai pagato nello stesso periodo 200 euro di bollette all'ENEL, ti restituiscono tutti i 120 euro;
    2.- tu hai pagato nello stesso periodo 100 euro di bollette all'ENEL, ti restituiscono 100 euro e per i 20 euro ti danno due possibilità:
    a.- i 20 euro te li mettono da parte per gli anni successivi quando pagherai in bolletta una spesa superiore rispetto alla remunerazione relativa all'energia che hai immesso in esubero te li restituiranno;
    b.- i 20 euro te li restituiscono subito, però siccome è una vendita di energia, non gonfigurabile come un rimborso, i 20 euro li devi dichiarare fiscalmente nella dichiarazione dei redditi.

    Fai una stampa di quanto sopra e la dai a quegli ignoranti di installatori.

    Impareranno finalmente come funziona il Conto energia oggi.
     
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  6. Spiz
     
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    a.- i 20 euro te li mettono da parte per gli anni successivi quando pagherai in bolletta una spesa superiore rispetto alla remunerazione relativa all'energia che hai immesso in esubero te li restituiranno;

    ....... MI SONO INCASINATA DI NUOVO..... per cui se l'anno dopo si ripete questa situazione:

    Se tu hai immesso 1000 kWh in esubero a 12 centesimi ti dovrebbero dare 120 euro.
    Si possono presentare due casi:
    1.- tu hai pagato nello stesso periodo 200 euro di bollette all'ENEL, ti restituiscono tutti i 120 euro;

    + 20 EURO DI CREDITO DELL'ANNO PRECEDENTE ???
    =====================================

     
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  7. dotting
     
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    CITAZIONE (Spiz @ 15/4/2010, 12:09)
    + 20 EURO DI CREDITO DELL'ANNO PRECEDENTE ???

    esatto
     
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  8. Spiz
     
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    Attenzione: oggi mi è stato detto questo:::::::

    mi è stato detto che i famosi 20 euro te li restiuiscono nel momento in cui la quantita' di energia prelevata dalla rete supera la quantita' di energia immessa in rete.
     
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    Ciao Spiz,
    Non ho molto compreso il tuo commento... non è quello ke è stato detto da Dotting qualche messaggio più sopra?https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=32380878&st=15#entry258002521

    ciao,
    a questo linkhttp://www.calcolainrete.com/pannelli.solari.htm era possibile calcolare in modo molto reale e abbastanza preciso il guadagno e il risparmio per l'installazione di panneli solari... qualcuno conosce un programma simile aggioranto al nuovo conto energia (scambio sul posto)?
    grazie.
     
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  10. dotting
     
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    Non credo che qualcuno si possa azzardare a elaborare un programma "preciso" sul nuovo conto energia per alcune ragioni:
    1.- la percentuale di autoconsumo dell'energia elettrica prodotta dal FV è impossibile da ipotizzare, se vedi il mio foglio di calcolo io autoconsumo l'87% di quello che produco, altri nettamente di meno, quanto di meno ???????????
    2.- il costo del kWh "evitato", non prelevato perchè da autoconsumo, dipende da quale fascia andresti a pagare il kWh "evitato" e questa dipende dal pro-quota giorno dell'utente, quanto ??????????????
    3.- il prezzo del kWh immesso è ancora nelle menti di qualcuno, per adesso è stato dato solo un acconto, a giugno sisaprà qualcosa di definitivo.

    Ciò non toglie che con la sola tariffa incentivante il FV sopratutto al sud conviene, come ho scritto e calcolato in altra discussione.
    Al nord un poco di meno, ma c'è da considerare che il FV al nord lo si trova a prezzi leggermente più bassi che al sud.
     
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    Chiedo, come sempre consiglio.
    Ho seguito tutta la discussione ma pensando alla mia situazione sono dell'idea che mi converrebbe comunque il doppio contatore. Questa la situazione ipotetica:

    Casa con contratto Enel da 3kw normale con normali consumi di una famiglia di 2 persone
    Intenzione di mettere pdc con consumi stimati annui di almeno 12.000kwh
    Intenzione di mettere un FV da poco meno di 6kwp

    Con quei consumi stimati per la PDC direi che è obbligatorio il secondo contatore con la tariffa speciale per PDC, ma il FV dove mi conviene collegarlo tenendo conto che in estate la pdc dovrà fare l'ACS e anche un poco di raffrescamento?

    Se il FV lo collego al secondo contatore avrò un certo, anche se minimo autoconsumo in inverno, ma sicuramente la produzione del FV non sarà mai superiore ai consumi annuali e quindi non dovrebbe configurarsi la questione della vendita (già di tasse ne pago abbastanza). Oppure mi sbaglio e vengono fatti conteggi giornalieri?

    Se il FV lo collego al contatore normale avrò, pur con tutta la buona volontà nell'autoconsumare il più possibile, a fine anno (o a fine mese o tutti i giorni????) un esubero della corrente immessa in rete che mi verrà pagata ai 0,12 € ma come vendita e quindi tassata. Giusto??

    Quindi dove lo collego 'sto FV?? oppure è meglio che le faccia uno da 2 o 3 kwp collegato al contatore normale giusto per ridurre il costo della bolletta normale (e pagare interamente anche se a tariffa agevolata, il consumo della PDC)??

    Oppure non faccio nulla, butto la caldaia e mi scaldo con la stube in maiolica di Kuntner e il termocamino?????

     
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  12. dotting
     
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    Dipende dalla tua zona climatica e dalla tua fascia solare.
    Se sei in fascia solare buona minimo 3 e zona climatica calda C e quindi userai la PDC intensamente anche in estate ti conviene mettere il FV di potenza uguale a quella assorbita dalla pdc sul secondo contatore.
    In questo modo in estate quando c'è caldo e c'è sole avvii il condizionamento, ma dalla rete non prelevi niente.
    Essendo in fascia solare buona un certo aiuto in inverno il FV lo potrà dare.

    Se sei in zona climatica fredda e fascia solare scarsa ti conviene mettere il secondo contatore per la pdc e un FV da 3 kWp sul primo contatore.
    Anche perchè con il FV in fascia solare scarsa non è che abbia tutti questi guadagni.
     
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    Sono in fascia fredda, Bergamo.
    Produzione stimata del fv circa 7000kwh (pannelli inclinati a 30-35° sud pieno).

    Però mi interesserebbe ridurre la spesa relativa al consumo della pdc, quindi sarei più orientato a collegare il fv al secondo contatore.
    Quindi il conguaglio energia immessa-prelevata avviene su base annuale?
    Se così fosse mi converrebbe comunque con 6 kwp, collegarmi al secondo contatore, come energia immessa sarei sempre sotto quella prelevata, no vendita ma restituzione dei famigerati 0,12€ a kwh.
    O sbaglio?
     
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  14. dotting
     
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    Non devi ragionare sui 7000 kWh, ma sulla percentuale di questi che a Bergamo produci durante il periodo invernale.
    2000 a voler essere buoni, significa che gli altri 5000 li cacci in rete e te li retribuiscono a 0,12.
    Guarda i costi della trioraria e stupisci:
    www.enel.it/it-IT/clienti/enel_serv.../bta2.aspx?it=0
    Uno che invece usa il FV al sud produce 10000 kWh, ma di questi ne userà 8000 per riscaldare e raffrescare casa e ne metterà in rete 2000.

    Caricando il FV sul primo contatore e autoconsumando per quanto più possibile l'energia prodotta, tu eviti di prelevare.
    Il costo del kWh "evitato" lo devi considerare nella fascia più alta del tuo pro-quota giorno, se sei con un pro-quota giorno superiore ai 12,14 kWh eviti di prelevare kWh a 35 centesimi, oltre i 7 sei sui 25 centesimi.
    Ben diverso è il kWh evitato sulle tariffe BTA in fascia ora di punta sei sempre sui 12 centesimi.
    Ovvero fra autoconsumarla e immetterla in rete non c'è quasi differenza.
    Mentre se l'autoconsumi evitando di prelevare energia a 25/35 centesimi è ben diverso.

    Quello del kWh "evitato" è un concetto che pochi evidenziano, guarda il mio foglio di calcolo e il flusso di cassa in fondo ( risparmio autoconsumo):
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=35329927
     
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  15. ivosavo
     
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    Ciao a tutti, domande forse banali o già risposte, non son riuscito a trovare le info che cercavo.
    Parliamo sostanzialmente di quello che sulla tabella di monitoraggio per il FV viene indicato come "Ristoro immissione"...la mia ignoranza è data dal fatto che ho appena allacciato e non so ancora come funzionerà in sede di conguaglio annuale..vorrei esser preparato in caso di brutte sorprese.

    La guida Conto Energia 2010 parla di "Onere Servizi" e "Onere Energia", sulla mia bolletta ho quota potenza, quota energia e altre simpatiche voci.
    Come si relazionano queste voci?
    onere energia=valorizzazione in moneta della quota energia?
    onere servizi= sostanzialmente la valorizzazione di quota potenza e i canoni?
    tasse = sappiamo tutti cosa sono le tasse
    è così?

    Ora, conto della serva per farmi capire...
    Immetto 1000kwh valorizzati dal GSE a 0,12€/kwh
    ricevo bollette per un totale di 100€+IVA=120€
    il GSE, oltre all'incentivo per tutto quello che ho prodotto, alla fine dell'anno mi rende:
    a) 120€ (totale che ho pagato di bollette)
    oppure
    b) 100€ (non ristora l'IVA)
    oppure
    c) boh!! onere energia+ onere servizi (non ristora IVA, accise e cazzivari)

    Grazie mille per le event.risposte
     
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35 replies since 17/10/2009, 00:39   9117 views
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