Il vero tubo sottovuoto

SHCMV contro HP

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    Vorrei tornare sul tema della "rotazione" periodica dei tubi SHCMV, perchè l'altro giorno mi trovavo da un termotecnico e questi si è fatto una grossa risata, dicendomi che secondo lui è impossibile anche per via della "guarnizione" degli stessi
    Io non sono stato lì più di tanto a discutere perchè non sono un tecnico. I tubi SHCMV io li ho visti dal vero solo 1 volta in una fiera, montati col loro collettore, e mi pareva girassero liberamente

    Sono riuscito a lasciare sul tetto lo spazio per metterne, quando avrò ancora qualche euro, 15-20, per riscaldare un accumulo di 300L (o tentare di farlo :P nei mesi autunno/invernali).

    L'operazione del "giro" è assolutamente necessaria (per evitare surriscaldamento dei tubi o altro) oppure no ?
    Il mio tetto è tutt'altro che comodo da raggiungere (non ho una botola o accesso dall'interno)
     
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  2. dotting
     
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    Nel forum puoi vedere foto di tubi SHCMV disposti a ventaglio, che anche un bambino può ruotare, tanto è facile farlo.
    Questo naturalmente a prescindere dalla facilità di raggiungere l'impianto sul tetto.
    La rotazione del tubo è necessaria nelle zone con irradianza molto elevata, per poter mettere di coltello i tubi in estate e limitare la superficie captante della lamina metallica.
    In una zona con irradianza inferiore a 290 w/mq. ocn venti tubi e 300 litri potresti lasciare i tubi posizionati permanentemente a ventaglio.
     
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    Io nel frattempo ho acclarato che sarò obbligato a coprire almeno il 50% dell' acs col solare termico ed il 20% del totale compreso il riscaldamento...
     
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    scusa fv + pdc non è considerato da voi pari a solare termico?
     
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    NO...pare proprio di no! Solare termico e basta...niente produzione con apparecchiature elettriche...
     
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  6. dotting
     
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    La PDC per ACS, anche senza FV, è considerata fonte rinnovabile solo in regione Lombardia.
     
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    ...già...Dotting...torniamo al problema integrazione di 3fonti...termocamino, pdc e solare...Viessmann promette faville con i suoi schmv, la sua 200-s e la sua centralina che gestirebbe anche l'accumulo ed il termocamino nonché l'acs con un produttore istantaneo...Tu che dici? Mi fido?
     
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  8. dotting
     
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    Dammi una settimana di tempo è in servizio da soli dieci giorni e non ho ancora avuto tempo di fare dei controlli accurati.
     
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    ;-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
    Attendo con ansia....
     
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    Ottimo, quindi nel mio comune, che mi avevi detto con irradianza 269, posso lasciare i tubi con lamine a ventaglio (vado a cercarmi la foto) senza temere nulla
     
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  11. antopeddis
     
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    CITAZIONE (dotting @ 22/7/2009, 18:13) 
    CITAZIONE (lux70 @ 22/7/2009, 12:22)
    Sì, se se ne mette uno troppo grande, uno spropositato rispetto al numero di pannelli: è vero che con uno + grande si riesce ad accumulare più energia ma è anche vero che se accumulo energia a bassissima temperatura non riesco ad utilizzarla.
    Esempio: se accumulassi 100 kcal in un accumulo da 2000 litri tanto da avere una temperatura finale di 15° non avrei gli stessi benefici di un accumulo da 500 litri a cui ho ceduto le stesse 100 kcal ma mi hanno portato l'acqua
    ad una temperatura di 30°.
    In pratica + la temperatura dell'accumulo è bassa, + sfrutto il solare e meno sfrutto l'integrazione; al contrario più la temperatura dell'accumulo è alta, meno sfrutto il solare, + sfrutto l'integrazione.

    Poi ci sono vari espedienti per sfruttare al meglio tutto ma questo è solo per farti capire che nulla va dimensionato a caso.

    Saluti Luca

    Queste parole le dovete leggere con la massima attenzione.

    La termotecnica si basa su leggi ovvero assiomi ovvero principi, uno dei più importanti dice che non possiamo scambiare energia termica da una sorgente a temperatura inferiore ad una a temperatura superiore senza metterci del lavoro sopra.

    Se uno ha un serbatoio da 1000 litri, che il solare termico è riuscito a portare a 30°C, e il ritorno del suo impianto radiante a pavimento è di 31°C, con quei 1000 litri ci si può pulire il c.....
    Tanto per essere chiari.
    E' un concetto che molti deficienti in altri forum non hanno ancora capito, ma in questo forum o lo capite una volta per tutte o ne sentirete di tutti i colori.
    Se avete un serbatoio da 100 litri è probabile che la stessa quantità di pannelli o meglio tubi riuscirà a portare l'acqua a 40°C e allora e solo allora potrete utilizzare quei 100 litri.
    Poi subentrano altri problemi legati ad eventuali sovrapproduzioni estive, ma qui si sta parlando solo ed esclusivamente di integrazione al riscaldamento, non allarghiamo la questione.
    Questo è un forum serio in cui si conoscono le leggi della termodinamica e i relativi principi sono dogmi da prendere come tali.

    Però si potrebbe far circolare l'acqua dell'accumulo nei corpi scaldanti (in questo caso pannelli radianti) col generatore spento, dunque lasciando in funzione solo il circolatore, sino a quando il fluido si porta alla stessa temperatura dell'ambiente.
     
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    ho letto che gli SHCMV devono essere inclinati di almeno 15° e che non sono a flusso diretto.

    ma questi cosa sono ? http://www.ecojoule.it/allegati_news/Listo...are_Termico.pdf

    GENIUS 2-8

    Collettore solare termico a tubi sottovuoto a flusso diretto (direct flow) con tecnologia SHCMV (Super heat
    conduction metal vacuum)
    Angolo di inclinazione di installazione possibile da 0° a 90°, quindi sia per installazione sopra tett o oppure in
    facciata.
    L'assorbitore all'interno del tubo può infatti essere ruotato in modo da avere l'inclinazione ottimale rispetto al sole,
    per garantire un maggiore apporto energetico anche in condizioni di basso irraggiamento e basse temperature
    esterne.
    Collettori con perdite di carico per modulo di <7mbar (100l/h) e costruiti con vetro borosilicato, con uno spessore
    del vetro di 2,5mm ed un diametro esterno di 100mm.
    L’assorbitore è costituito da alluminio che è tratttato superficialmente con una spruzzatura con nitruro di alluminio.
    Tutti i carter di copertura sono in alluminio verniciato e l’isolamento interno è in schiuma poliuretanica.
    Massima pressione operativa: 6 bar
    Temperatura di stagnazione: 190°C
    Temperatura di stagnazione dei tubi: 276°C
    Numero di tubi: 8
    Sup. assorbitore: 1,39 mq
    Sup. apertura: 1,47 mq
    Sup. lorda: 2,04 mq
    Lunghezza x larghezza x altezza: 2126 x 960 x 150
    Contenuto di liquido: 1,3 litri
    Rendimento Ottico: 0.841
    Rendimento Lineare: 1.0473 W/m2K
    Rendimento Lineare: 0.0102 W/m2K2
    Peso: 50 kg
    Conforme alla norma EN 12975
    Certificato: Solar Keymark
     
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    a quanto pare sono dei tubi con una crisi di identità :laughing1.gif:
     
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  14. BeauJerome
     
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    Riprendo la discussione a distanza di qualche mese perché m'interessa.

    Sto cercando dei pannelli da montare su una falda sud 20° est possibilmente da installare a filo tetto, ma che rendano il più possibile anche d'inverno.

    Mi hanno consigliato gli SHCMV direct flow che posso installare orizzontali,coi tubi paralleli al colmo e poi ruotare il tubo perché la lamina sia perpendicolare al sole invernale.

    Ho trovato i Kingspan ThermoMax, Ecojoule, Ariston, avete qualche consiglio?

    Da quel cho visto non ci sono altre tipologie di pannelli che si possono installare a filo di falda e mantenere buone rese invernali
     
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  15. dotting
     
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    Gli SHCMV non possono essere Direct Flow DF in gergo.
     
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191 replies since 22/5/2009, 19:13   17612 views
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