Il vero tubo sottovuoto

SHCMV contro HP

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  1. dotting
     
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    Naturalmente sbagli.
    Ripeto il vuoto è il miglior isolante che ci sia, rispetto all'aria non c'è proprio confronto.
    La temperatura raggiungibile dal tubo HP non è minimamente paragonabile a quella che può raggiungere un tubo SHCMV, anche se inserito nel collettore.



     
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  2. sunheat
     
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    Certo come isolante concorco con te. Ma tra tubo e tubo c'è il vuoto, e questo è uno strato che isola poi il contenuto del tutto dall'esterno.

    Nell'interno del tubo interno (gioco di parole) l'aria non è un male anzi, la sua conduttività termica è un fattore positivo in quanto aiuta a trasferire il calore dal vetro del tubo interno verso l'heat pipe.

    Quell'aria che non causa nessuna perdita in caso venga sigillata, costituisce invece una grossa dispersione con il tubo "a vuoto" in quanto esce dai fori della mascherina. Ripeto, basta provare a incappucciarlo nella sua guarnizione e vedrai che non perderà più tutta quella temperatura.
     
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    Seguace

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    Dott,
    se può servirti, mi sono avanzati un paio di manifold dall'installazione dei miei heat-pipe .... se vuoi te ne spedisco uno per il tuo esperimento o al max te lo porto in occasione della famosa "spaghettata sullo scoglio" :D !
    Scherzi a parte, come si dice dalle mie parti ... "hai fatto 30, fai 31!" ... non ti resta che provare anche quello e vediamo se i risultati cambiano o meno.
    Alla fine ci aspettiamo un bel "and the winner is ...", tanto abbiamo capito che saldatura vetro-vetro e vetro-metallo (se fatte bene) sono quasi eterne!
    Ciao,
    dibilino
     
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  4. garghy
     
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    Ciao a tutti, mi intrometto in questa interessantissima discussione perchè avrei una domanda da porre. Questi tubi SHCMV sembrano essere l'ideale per gli impianti con l'integrazione del riscaldamento, ma in estate, se ho sovraproduzione cosa posso fare? posso utilizzarli ad esempio in "svuotamento" come sugli impianti della Rotex? cioè posso utilizzare un Kit Rotex, ma con i tubi SHCMV al posto dei loro pannelli??

    Grazie
     
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  5. dotting
     
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    Li metti con la lamina di taglio, quindi vanno bene SOLO se si ha accesso facile ai tubi.
    Sì.
    Sì.
     
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    Seguace

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    Mi chiedevo, ma per poter mettere di taglio la lamina, si deve ruotare completamente il tubo, giusto?
    In tal caso, poichè durante un intero anno potrebbe capitare diverse volte, si corre il rischio che si possa rompere qualcosa ..... magari se si ossida un pò l'heat-pipe nell'alloggiamento?
    Ciao, dibilino.
    P.S.: Hai già programmato il test con il manifold o dobbiamo "lasciare ogni speranza ..." :D ?
     
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  7. dotting
     
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    Per ruotare il tubo basta la forza di un bambino.
    Vorrei fare il test, ma devo prendere il manifold.
    Quasi, quasi mi metto i tubi in macchina e chiedo a qualche altro di fare le prove.
     
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  8. garghy
     
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    CITAZIONE (dotting @ 24/11/2009, 19:43)
    Li metti con la lamina di taglio, quindi vanno bene SOLO se si ha accesso facile ai tubi.
    Sì.
    Sì.

    Scusa, ma se li posso collegare in svuotamento, allora non ho problemi di sovratemperatura, perchè se il mio impianto non "chiama" non ho nessun fluido che circola, e quindi non ho problemi di riscaldare troppo il mio accumulo...... :blink: .... o no? Quindi una volta regolati per avere il massimo in inverno,dovrebbero comunque garantirmi una buona resa anche d'estate, e quindi non serve che li vada a regolare.
    Dove sbaglio?? :please.gif:

    Ciao
     
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  9. dotting
     
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    Infatti il Sanicube a 85° dice stop.
    Ma se lasci gli SHCMV con la lamina di piatto verso il sole i tubi ti superano i 300°C e non so cosa succede.
    Con la lamina di coltello in estate hanno raggiunto solo 280°C!
     
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  10. giangiman
     
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    CITAZIONE (dotting @ 24/11/2009, 23:23)
    Con la lamina di coltello in estate hanno raggiunto solo 280°C!

    Quindi, solo per chi ha facile accesso ai pannelli, non è più semplice coprirne una parte?
    Mi rendo conto che è uno spreco, ma così uno non si complica la vita in sistemi di sicurezza molto complessi... correggetemi se sbaglio
     
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    Beh.. devi cmq salire sul tetto.. coprirli o girarli.. preferirei decisamente giararli, sia dal punto di vista estetico che funzionale, rimango dell'idea che in un impianto la cosa deve essere automatica.. se c'è troppo deve staccare, svuotare o dissipare.
    Non è pensabile salire a mettere le mano più volte l'anno per intervenire.. bisogna sempre calcolare che ci si può ammalare, farsi male, non essere a casa "quel giorno".. etc etc il sistema deve essere autonomo.
     
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  12. giangiman
     
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    ripeto, solo in caso facile accesso ai pannelli, io intendevo una copertura parziale dei pannelli che si mette a giugno e si toglie a settembre.
    Deve essere una cosa semplice, altrimenti ben vengano tutti i sistemi automatici
     
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  13. gianni245
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 25/11/2009, 09:37)
    Beh.. devi cmq salire sul tetto.. coprirli o girarli.. preferirei decisamente giararli, sia dal punto di vista estetico che funzionale, rimango dell'idea che in un impianto la cosa deve essere automatica.. se c'è troppo deve staccare, svuotare o dissipare.
    Non è pensabile salire a mettere le mano più volte l'anno per intervenire.. bisogna sempre calcolare che ci si può ammalare, farsi male, non essere a casa "quel giorno".. etc etc il sistema deve essere autonomo.

    Come si potrebbe risolvere questo problema in maniera automatica?
    Anche a me sembra assurdo che si debba salire sul tetto per regolarsi l'impianto!
    Forse sto facendo confusione, ma inclinando i tubi di 60° rispetto all'orizzonte non si risolve il problema anche di sovratemperatura?



     
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    Dipende per cosa hai installato i pannelli e come sono dimensionati.. e che tipo di pannelli hai.
    I miei, sottovuoto, poco meno di 10mq dimensionati per integrare il riscaldamento, inclinati a 60° il giorno che spengo il riscaldamento iniziano ad arrivare a temperature elevate.. qualche settimana e stagnano.

    Io ho messo un sistema di dissipazione relativamente semplice, una miscelatrice che quando l'acqua che torna al pannello supera una certa temperatura (nel mio caso 50°) inizia a far passare l'acqua in due radiatori da termoconvettori (solo il radiatore è installato sul tetto)

    In questo modo il pannello è totalmente automatico, viaggia al 100% sempre fino a quando il ritorno è a 50°, da quel momento in poi ha una perdita di energia costante e quest'estate il mio accumulo non ha mai passato i 70°, neppure in agosto quando sono andato in vacanza, quindi senza prelievi.
     
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  15. spider61
     
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    CITAZIONE (gianni245 @ 25/11/2009, 20:20)
    Forse sto facendo confusione, ma inclinando i tubi di 60° rispetto all'orizzonte non si risolve il problema anche di sovratemperatura?

    Se intendi di mettere piu' in verticale il pannello e' giusto , aumenti il rendimento invernale e diminuisci i problemi estivi , pero' spesso e' difficile fare questo per problemi logistici , di sicurezza e di autorizzazioni....
     
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191 replies since 22/5/2009, 19:13   17610 views
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