Valvola Anticondensa

bellerofonte_chimera

Posted on 29/10/2013, 18:12

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CITAZIONE (nhrialto @ 26/10/2013, 10:00)

@nello
esatto!
Esiste un solo problema dovresti metterla dopo il circolatore della pdc, quindi equilibratore idraulico + miscelatrice con servocomando collegata alla pdc e nuovo circolatore. (vedi schema dotting per tc > 10kw)
In alternativa nella stessa posizione con centralina diversa con 1-2 gradi (e considerando le dispersioni) in piu' rispetto alla climatica della pdc.
La prima ipotesi è assurda per via dei costi, la seconda basta aggiungere 50 euro al costo del miscelatore normale ma deve essere collegato a una centralina con curva superiore a quella della pdc.(e qui non so i costi).

Ne vale la pena?

dotting mi disse la medesima cosa (prima parte). Mi suggerì anche di mettere una miscelatrice manuale di una nota ditta motorizzabile successivamente per ogni zona. Sistema di regolazione (medesima ditta che controlla fino a tre zone) aggiungibile in secondo momento con motorizzazione.
La cosa del separatore idraulico non l'ho capita. Anche lui mi disse che se intendo motorizzare le miscelatrici devo predisporlo o metterlo fin da subito. Ma perchè con quello manuale posso farne a meno?
Altra domanda, vero che a temocamino acceso la mandata può arrivare alla temperatura impostata sulla miscelatrice di zona, ma se quest'ultima è messa secondo la logica della curva climatica della pdc al massimo arriverà alla mandata massima per temperatura di progetto?!
Mi spiego meglio, se a -5° (temp. di progetto) la mandata è fissata a 35° al massimo arrivero a quel valore. Chiaro che se esternamente non sono alla temperatura di progetto comincerà a fare un pò caldino ma quello che generalmente si chiede, o chiedo io, è di poter fare una carica prenotturna al camino in modo da risvegliarmi con casa calda e accumulo carico per doccie.
Correggetemi se scrivo frescaccie :wub:

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nhrialto

Posted on 30/10/2013, 07:43

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Se metti il miscelatore dopo la pdc che miscela con il ritorno del radiante devi mettere (fino ad opinione contraria) equilibratore idraulico (o separatore) per non mettere in crisi il circolatori della pdc. Automaticamente se lo metti hai necessità di un circolatori per mandarlo al radiante. In altre parole hai un gruppo di rilancio...
A quel punto ti manca solo la climatica.
Il tuo ragionamento fila, ma come ho scritto la climatica è esclusa ed è solo un dettaglio da talebani...
Visto che @nello ha approfondito la questione ... è emersa la questione del miscelatore motorizzato e del fatto che essa deve essere controllata da una centralina climatica ... difficilmente quella della pdc perchè costa quanto una standalone (ad . es. hcc5). In questo caso si ipotizzava di tarare il miscelatore prima della pdc ( e non dopo) perchè appunto non mette in crisi il circolatore (e un risparmio di risorse).
Allo stesso tempo ci chiedevamo che, fermo restando la dotazione di centraline climatiche, forse conviene prevedere questa miscelatrice già motorizzata. Ad es. io ho trovato a 130 euro su ebay ... senza andare su caleffi + servomotore, ma non conosco la bontà!

Poi inserendo una sonda dopo la miscelatrice in un pozzetto ( a proposito quale è l'installazione ideale dei pozzetti portasonda?) e collegando ad arduino con due relè applicando la formula: tmand= tdesiderata + deltatinterna*k1 + deltatesterna*k2
e impostando una curva climatica + bassa della pdc dovrebbe funzionare con il calore del tc e quello accumulato nel sanicube fino ad esaurimento e seguendo una curva climatica generica prima dell'intervento della pdc.
con 30-50 euro te la cavi.

Detto questo impostando manualmente la t del miscelatore secondo la t min. esterna di progetto funziona lo stesso...

N.B.
Ho corretto e integrato il post inviato questa mattina con il cell.

Edited by nhrialto - 30/10/2013, 11:05

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nello72

Posted on 30/10/2013, 15:28

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La miscelatrice di cui io e @nhrialto si stava parlando è questa:

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fazer111

Posted on 31/10/2013, 15:06

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