-
dotting.
User deleted
Sì è quasi uno "scarto"!
Assolutamente indispensabile per ACS, per il riscaldamento occorre vedere come viene distribuito il calore.
Sì, occorre vedere se è in grado di modulare la ptenza.
Entriamo nel discorso del "solar cooling", molto fumo poco arrosto.. -
.
riguardo all'ultimo punto, noi qui in ospedale abbiamo un assorbitore carrier che utilizza l'acqua calda della cogenerazione per raffrescare. ovviamente la taglia dell'impianto è grande, per il residenziale domestico non ho mai visto niente di interessante.
se modula la potenza elettrica erogata in maniera istantanea o quasi (batteria tampone ?) allora sarà necessario un accumulo inerziale anche per il riscaldamento, presumo.
attendiamo fiduciosi. la tecnologia sembra interessante, specie se in combinazione con un pò di fotovoltaico.
il famigerato piglet invece, che fine ha fatto ?. -
nordico8.
User deleted
www.genoastirling.it/
Prezzi elevati, quello da 1 kWe siamo sui 12000 €.
Il problema è l'elevato prezzo dei metalli utilizzati.
L'ideale sarebbe l'abbinamento con un impianto solare termico performante, in modo da poter produrre energia elettrica in modo continuo anche quando la caldaia viene spenta e sopratutto quando serve.
Ciao. -
thenemis.
User deleted
e questo a 22mila euro
http://www.panasonic.co.jp/corp/news/offic...en110209-2.html
cos e' ?. -
.
E' una cella a combustibile che utilizza l'idrogeno estratto dal metano.