Prove tecniche tubi sottovuoto e SHCMV

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  1. lux70
     
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    Qualche aggiornamento:
    Sto ultimando i collettori che fungeranno da contenitore per l'acqua dei tubi ma nell'attesa non ho resistito a mettere i tubi al sole per una mezzora e fare delle verifiche!
    Ovviamente era una prova per vedere se effettivamente sti tubi si scaldavano quindi niente di particolare:un termometro collegato all'heat pipe ed uno che misurasse la temperatura esterna. Dopo circa mezz'ora il tubo è arrivato alla temperatura massima di 157 gradi erano le 13 di sabato 11 e l'aria aveva una temperatura di circa 26 gradi.

    Da questa semplice prova ho dedotto che ciò che affermava Dotting nel post precedente
    CITAZIONE
    Ebbene esposta in pieno sole nelle più calde e soleggiate giornate estive il termometro a contatto posto sulla testa è arrivato a 140°C.

    deve essere un limite tecnico dei sistemi heat pipe in quanto secondo il mio parere il liquido non riuscendo a raffreddarsi e quindi a compiere il ciclo fa sì che l'aumento di temperatura sulla testa dell'heat pipe oltre i 140 150° derivi solamente dal trasferiemento di calore per conduzione che si ha tra l'assorbitore ed il tubo in rame che contiene il liquido del tubo stesso. non so se mi sono spiegato ma riprenderò l'argomento
     
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  2. dotting
     
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    157°C e naturalmente al tubo non è successo assolutamente niente.
     
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  3. lux70
     
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    Ovvio, dopo circa mezz'ora a 150 gradi il tubo era tiepido, circa 35° ma penso sia dovuto all'irragiamento, anche le altre superfici esposte al sole lo erano.
     
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  4. troccola
     
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    CITAZIONE
    Ovvio, dopo circa mezz'ora a 150 gradi il tubo era tiepido, circa 35° ma penso sia dovuto all'irragiamento, anche le altre superfici esposte al sole lo erano.

    Questo è molto interessante per un possibile uso dei tubi a svuotamento.

    Complimenti lux70,


    Ciao,
     
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  5. lux70
     
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    Ciao ragazzi, sono stato un po' incasinato per la raccolte delle olive ed ho dovuto sospendere tutte le attività extra. Comunque vi aggiorno su una interessante verifica effettuata il giorno dei Santi.
    Da noi c'erano nuvole e pioggia intermittente ma del sole neppure l'ombra; mi accingevo a montare i cavalletti che reggono i tubi Shmcv(finalmente li ho completati) quando per caso poggio la mano sul collettore del tubo(testa)e scopro che c'è un lieve tepore: prendo il termometro, lo collego con la sonda e misura 33 gradi nonostante ci fossero solo nuvole e la T esterna era 18°

    Buono a sapersi, anche in condizione di radiazione diffusa e bassa c'è una minimissima quantità di calore che un tubo può captare e trasferire

    A presto, in settimana comincio a postare le foto e dati del lavoro svolto fino ad ora.
     
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    Seguace

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    Beh Lux,
    a dire la verità credo tu abbia scoperto l'acqua calda :D ... leggi il mio intervento a pagina 1 e capirai perchè!
    Anzi, te lo riposto qui:

    "Quello che personalmente mi ha impressionato degli heat-pipe e che in fase di montaggio ne avevo uno in mano per mettergli la pasta termica e, pur essendo quasi al tramonto e all'ombra, in pochi secondi la tesa era già calda!
    Deduco quindi che anche se il cielo è un pò coperto da nubi (non troppo spesse) funzionano lo stesso, giusto?"

    Ovviamente ritengo gli heat-pipe classici molto simili agli shcmv!!

    Ciao, Linus.
     
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  7. sunheat
     
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    E' solo una questione di misure: se per esempio diciamo che una giornata di sole offre un irraggiamento 1000W/m², in una nuvolosa ci saranno magari 200W/m. Pochi, ma sempre meglio di niente.

     
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  8. dotting
     
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    Come dicono, talvolta bisogna toccare con mano.
    Occhio con i tubi, che ci ho rimesso i polpastrelli.
     
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    Seguace

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    Domanda sempre per i più esperti e per chi ha toccato con mano :D :D :
    ma secondo voi accade lo stesso con i pannelli piani?? E non sto parlando di quando il sole a mezzogiorno è nascosto dietro alle nuvole bensì del pannello coperto dall'ombra di un muro!!!
    E' in questa condizione che ho notato (con piacevole sorpresa :lol: ) scaldarsi le teste degli heat-pipe (e non erano stati esposti al sole neanche per un secondo!) e vorrei capire se sarebbe accaduto la stessa cosa con un pannello piano ....
    un salutone agli esperti e soprattutto al "redivivo" SUNHEAT,
    :bye1.gif: Linus!
     
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  10. sunheat
     
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    un salutone anche a te :D

    La radiazione diffusa, quindi tutta quella riflessa è la causa del riscaldamento "anche all'ombra".

    Il fatto con i pannelli piani è che non puoi mettere la mano direttamente nei tubetti che hanno dentro a contatto con il materiale selettivo, ma solo nei raccordi esterni, dove quel calore arriva smorzato, e da qui l'impressione che non si scaldino.
    Poi sicuramente qualche differenza c'è, magari quel poco che arriva in quelle condizioni nei piani non basta a vincere le dispersioni e non si scaldano nemmeno, ma bisognerebbe effettuare delle misure per essere certi.

    Con gli heat pipe è tutto più facile perchè il calore si concentra in pochi cm² di testa, quindi l'impressione è notevole :lol:
     
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  11. lux70
     
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    Ciao ragazzi inizio le prove, questi sono i due cavalletti che ho costruito, mi permettono di modificare a piacimento altezza verso l'orizzonte e ruotazione del tubo.
    La prima prove che mi intressa in modo particolare è quella di comparare il primo tubo inclinato a 60° come il classico pannello
    imageimage
    imageimage
    ed un secondo inclinato di 17°(classica inclinazione dei tetti italiani) ma con tubo ruotato in modo che l'assorbitore formi un angolo di 60° con l'orizzonte(come da foto allegate)
    imageimage

    imageimage

    Mancano attualmente i due serbatoi che andranno attaccati nella parte posteriore del tubo
    imageimage
    che dovranno contenere la stessa quantità di liquido e la sonda che rileva periodicamente la loro temperatura.

    Ovviamente i tubi saranno collocati nella medesima posizione rivolti a sud pieno!
    imageimage

    Ci aggiorniamo prima di Natale!




     
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  12. lux70
     
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    Per aggiornare gli interessati, la sperimentrazione sui tubi shmcv sta continuando, proprio nel periodo natalizio ho ultimato la scheda che rileva le tre temperature: tubo 1, tubo 2, aria esterna e rileva le temperature ogni 6 minuti.
    Risultati sorprendenti...ma vi aggiornerò con grafici appena finisco
     
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  13. dotting
     
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    Il mio cane da guardia scruta costantemente all'orizzonte, in attesa delle novità!!
     
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  14. lux70
     
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    ed ecco accontentato il cagnolo di Dotting!!!

    Ciao ragazzi scusate il ritardo ma il tempo sembra non bastarmi mai e per dirla tutta effettuare le prove, scaricare i dati, sistemare i grafici mi ci è voluto un sacco di tempo: chiederò di allungarmi le giornata almeno a 36 ore perchè 24 non mi bastano più!
    A parte questo, cominciamo con lo spiegare le prove, le attrezzature usate e le conclusioni.

    Le prove sono state effettuate con due tubi SHCMV montati su rispettivi cavalletti appositamente costruiti. La particolarità del cavalletto sta nel poter posizionare il tubo in qualsiasi inclinazione compresa tra -10 e 100°, di poter ruotare il tubo sul proprio asse (vedere foto nei precedenti post).

    Poi ai tubi è stato applicato un serbatoio costruito con tubo in plastica diametro 80mm esternamente coibentato per rendere meno influente la temperatura esterna (tenuto conto le basse temperature esterne di alcuni giorni di prova).
    Altro motivo della coibentazione è di far disperdere in modo omogeneo la temperatura dell'acqua.
    Capacità dei serbatoi 2 litri; quantità di acqua utilizzata nella prove 1,6 litri. Ecco il particolare del serbatoio:
    image.

    Per rilevare la temperatura è stato programmato un Pic a 40 pin; sono state utilizzate tre sonde con lm35 un sensore che da l'uscita direttamente in millivolt, buono per controlli veloci anche con il tester; il range va da 0 a 140° con precicione di 0,2 gradi.
    La temperatura veniva letta ogni 6 minuti(la mia rovina in quanto alla sera stavo mezz'ora a scaricare dati!) e memorizzata sulla memoria del pic: 85 letture x 3 sonde; non tutti i grafici però riportano le 85 letture in quanto alcune prove sono state effettuate in giorni nuvolosi e già verso le 15 visto l'andamento in negativo della temperatura dei tubi ritiravo il tutto. Nella foto che segue un particolare della centralina ed un termometro per indicare la T esterna
    [IMG]image[/IMG]
    In questa fase della foto la centralina non era ancora completa del terzo sensore che rileva la T esterna (le prove effettuate con le sole sonde dei tubi non sono state salvate).

    Infine la posizione della prove: sono state effettuate tre differenti posizioni: esposti a sud est 35°; esposti a sud pieno, esposti uno a sud est 35° ed uno a sud pieno. Nella foto la prova effettuata con esposizione a sud est 35°
    [IMG]image[/IMG].

    I risultati potete scaricarvi il file PDF; ci sono le foto derivanti dallo stesso; ci sono alcuni grafici che presentano nelle ore di punta un picco in basso delle temperature dei tubi; intenzionalmente svuotavo il serbatoio per poi riempirlo per dare modo ai tubi di effettuare un nuovo ciclo di innalzamento della temperatura e poterli comparare. Questo perchè ho notato che a causa del serbatoio troppo piccolo arrivati ad una certa temperatura (la massima ottenibile per irradiazione assorbimento e dispersione del sistema) il tubo che aveva la temperatura più alta rimaneva a quel livello mentre quello a temperatura più bassa lo raggiungeva: da quel momento, che coincideva con il pomeriggio, le T nei serbatoi iniziavano a scendere e le prove perdevano di vericità in quanto non riuscivo a determinare nell'attimo presente quale tubo stava producendo più calore.
    In poche parole fino a che c'è innalzamento della temperatura io so quale tubo va meglio ma se la prova si fa a scendere a causa dell'inerzia dell'acqua che impiega tempo nel raffreddarsi non so effettivamente se un tubo sta producendo calore oppure no.
    Ovviamente per superare questo ostacolo ho già progettato un nuovo serbatoio che non conterrà acqua ma un sistema che raffredda istantaneamente il bulbo del tubo...ma questa è un'altra storia e chissà quando la pubblicherò (forse mai che mancano ifondi)!
    Bene a voi irisultati, fatene buon uso!!!
    [IMG]image[/IMG]
    e
    [IMG]image[/IMG]

    Ed infine queste ulteriori prove:

    [IMG]image[/IMG]

    sono state effettuate per una mia esigenza, quindi troverete i due tubi orientati uno a sud Est ed uno a sud, il tutto per verificare se (con le inclinazioni ed orientamento delle falde della mia casa) riesco a posare sulla falda i tubi senza montarli in verticale[IMG]image[/IMG].

    Bè, buonanotte a tutti!!!
    File Allegato
    prova_tubi_sottovuoto.pdf
    (Number of downloads: 96)

     
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  15. bornking
     
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    Gran bel lavoro LUX .Complimenti . :clapping.gif:

    Grazie per aver messo a disposizione gli interessantissimi dati.

    Ciao
    Renato
     
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39 replies since 22/9/2008, 09:14   5095 views
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