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io sono combattuto sull'uso del'acqua calda sulla lavastoviglie....la ia usa pochissima acqua e ora che arriva l'acqua calda dai tubi lei ne ha già abbastanza....cosa diversa per la lavatrice che metterò nel locale del bollitore....resta il fatto che conviene fare andare il tutto di giorno almeno nelle belle stagioni e andare di autoconsumo con la resistenza.... . -
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Io ho collegato da poco la lavastoviglie all'acqua calda (45°) e devo dire di avere ottimi risultati in termini di riduzione dei consumi... La caldaia si trova a 4 metri . -
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la mia invece si troverà a circa 10 metri...consumando poca acqua non ha senso...però ha un recuperatore sullo scarico cosi dal prelavaggio al lavaggio recupera qualcosa, idem risciacquo...
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io dalla cucina alla sala termica ho qualcosa più di 10 m e in effetti se non ho gia
usato l'acqua calda nel lavello o nel bagno (che è dietro la cucina) sicuramente la lavastoviglie ha finito di caricare prima che arrivi acqua calda dal boiler. Però spesso si risciacqua qualcosa nel lavello e l'acqua calda c'è gia, poi in estate che
ho abbondanza d'acqua calda con il solare è un'alternativa al ricircolo, insomma secondo me comunqe ne vale la pena, poi magari si risparmia poco in effetti.. -
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io la lvastoviglie la faccio quando è piena...in ogni caso quando il fv è in produzione...di certo quando non sono a casa.... . -
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si, cerco anche io di farla quando è piena ma non è facile, non senza rimanere
senza qualche stoviglia o qualche posata che sia ancora nella lavastoviglie da lavare oppure trovandosi con più roba da metterci dentro di quanta non ne stia,
allora spesso la sera metto le cose più "comode" e faccio un programma più leggero. Ovviamente io non avendo il fotovoltaico prediligo la notte, anche se
la bioraria sta perdendo convenienza a quanto pare.. -
yamasushi.
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riprendo questo post dell' "Illustrissimo" perchè cercando di selezionare i migliori elettrodomestici in base al consumo ho notato che tra una lavatrice in classe a+++ senza doppio attacco ed una a+++ con attacco acqua calda, i consumi sono praticamente identici. A questo punto considerando il costo del portare il tubo dall'accumulo all'elettrodomestico, il ricircolo se distanti, mi chiedevo se questa convenienza c'è ancora, anche perchè quando il programma di lavaggio chiede acqua a 60°, la differenza tra la T dell'accumulo e quella chiamata dovrà sostenerla l'elettrodomestico e quindi il consumo potrebbe essere anche superiore, visto che il senza doppio attacco è stato comunque testato ad acqua fredda mentre l'altro non certo con acqua in ingresso a 60° . -
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Credo che i consumi dichiarati si riferiscano entrambi a quando la lavatrice si arrangia a scaldarsi l'acqua, quindi è ovvio che se ci metti acqua calda la lavatrice consumerà di meno.
La questione fondamentale, come per altro succede anche per i detersivi, è che le lavatrici moderne caricano meno acqua per lavare gli stessi kg (capite ora che il detersivo "super concentrato" in realtà è calato in dose a parità di prezzo perchè l'acqua è calata), questo significa che o la lavatrice è vicina alla sorgente di acqua calda altrimenti non serve a niente prenderla con doppio ingresso, il + dell'acqua resterà nei tubi vanificando il risparmio.
ricircolo fuori discussione.... ci mangimo anche i co...comeri.... -
yamasushi.
User deleted
possibile che "in un mondo di ladri" ci siano produttori che dichiarino i consumi meno vantaggiosi anche se la loro macchina è in grado di prestazioni migliori?
se non ricordo male tu hai rinunciato al ricircolo. Come ti trovi?. -
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il fatto che la lavatrice abbia il doppio attacco non significa che debba esser per forza collegata anche all'acqua calda, oltreciò con (acqua) "calda" si descrive il fatto che ha una temperatura maggiore rispetto a quella fredda ma non definendone precisamente la misura è difficle calcolare consumi per elevarla ad un valore stabilito, altrimenti dovrebbero fare delle tabelle con i vari consumi in base alla temperatura di programma mettendole in relazione ad un ventaglio di valori di temperatura dell'acqua immessa.....
io ho rinunciato a fare ricircolo ma non sono purtroppo ancora in casa pertanto nn saprei dirtelo...sto valutando se mettere dei piccoli scaldaacqua elettrici.... -
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L'idea di Dotting...non è da sottovalutare visto i costi ed i consumi di un ricircolo e quelli di uno scaldino!
Lo stesso discorso che vale per gli scaldasalviette a doppia alimentazione.... -
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Un'altra cosa da considerare, è che ormai per la stragrande maggioranza dei capi il lavaggio consigliato è a 30° (capi scuri e delicati), solo il cotone chiaro può essere lavato a T maggiori; considerando che in genere la lavatrice per 30° (almeno la mia) non carica acs, va da se che il risparmio si riduce ulteriormente. Probabilmente se ci fossero stati 4 anni fa i prezzi del FV che ci sono oggi, al posto del termico e lavatrice doppio ingresso (costo circa 3000 € in tutto) avrei optato per un piccolo impianto da max 2 Kwp e montato uno scaldino da 20-30 lt a monte della caldaia giusto per fare un pò di integrazione all'acs quando c'è il sole e tutto il resto del consumo di corrente compensato dal FV. . -
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certo, certo, l'idea è di Dottin Fazer, comunque questo verrà fatto se e solo se non restano gli scaldini a vista, non sono per nula belli e piuttosto prefeisco qualche innefficienza.
L'idea venuta con l'installatore/produttore della vmc, che fa anche altro, era quella di un piccolo accumulo con piccolo serpentino in cui far girare l'acqua del circuito dell'acqua calda degli scaldasalviette, ci si arriva con l'acs e via avanti come lo scaldino elettrico...
Diciamo che è una rivisitazione con l'idea di Gazzivan (mi pare)...idea che comunque è allo studio così com'è.... -
micmal.
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Scondo me il ricircolo non è comunque da scartare a priori.
Si trovano pompe che consumano 50-70 W, chiaramente non da far funzionare sempre, ad intervalli di tot tempo per tot minuti e solo nelle ore in cui serve. Dal punto di vista elettrico quindi un consumo molto basso. Se si ha il solare poi, a parte forse i mesi invernali, di produzione di acqua calda se ne ha in abbondanza e quindi anche per scaldare l'anello. Nei casi in cui si ha la caldaia lontano, magari in un vano tecnico all'esterno dell'abitazione non mi sembra una soluzione così sbagliata.. -
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io avendo un simil domotico con sensori di presenza ovunque avevo pensato di far partire il circolatore a unomo presente in bagno riducendo di molto gli attacca e stacca inutili.... .
Lavatrice con doppio ingresso acqua |
