CercaEnergia

Posts written by marby

  1. .
    Il tallone d'achille della mydatec è la mancanza del recuperatore... se ne è discusso a lungo qui.
    E' comunque una buona machina.
    Anche se sul loro sito non ve n'è traccia, dovrebbero aver lanciato anche una macchina con recuperatore statico (link)
  2. .
    CITAZIONE (saxel @ 22/9/2016, 15:54) 
    CITAZIONE
    A stella funzionerà sempre, e il giorno che vuoi mettere la domotica ci controlli i relè.. e hai lo stesso risultato, ma con 2 pregi.. 1 ti costa 100 volte meno in partenza.. 2 in qualsiasi momento funziona.. anche con la domotica rotta (cosa non così remota.. tutto si rompe).. tieni 2 relè di scorta.. e hai il backup del primo sistema

    Ecco perchè mi piacciono i forum...con una frase risolvi ore di pensieri e letture inutili (per chi non è del mestiere) :D . Non avevo letto nulla in merito, provo a cercare la discussione.

    La discussione è un po' lunga ma ricca di spunti:
    domotica btp-vimar
  3. .
    CITAZIONE (Paolo Boni @ 7/9/2016, 11:03) 
    CITAZIONE (maurizio spezzati @ 7/9/2016, 10:49) 
    Mi dispiace per te, ma su questo tipo di progetto io non sono d'accordo su niente, e ti faccio l'elenco dei difetti.
    Il garage è ricavato all'interno
    Il fattore di forma (S/V) è svantaggioso
    In pianura padana il problema energetico è suddiviso fra inverno ed estate (e forse vale più d'estate!!!) quindi c'è bisogno di una struttura massiva per tenere fuori il caldo, e la tua non lo è (hai uno sfasamento < addirittura a 12h)
    Copertura piana SENZA alcun tipo di ventilazione

    Ciao

    Azzz sei un mago...
    come hai fatto a sapere tutte queste cose???

    Le carte in regola per fare il mago le ha:

    architetto
    progettista certificato Passivhaus
    affiliato iPHA


    :D
  4. .
    CITAZIONE (Stefanin84 @ 8/8/2016, 17:39) 
    Pragmatico fringui.. :wink_smilie.gif: a parte gli scherzi cosa ne pensi della soluzione della celenit?

    www.infobuild.it/infobuild/archive....ioEcologici.pdf

    Anche in questo caso la soluzione che combina massa+buon isolamento vince a mani basse (almeno sulla carta).
    Se Mauro T. passa di qua ti darà sicuramente qualche indicazione da seguire.
  5. .
    I parametri da guardare sono più di uno.
    Qui un breve riassunto:
    www.progettoenergiazero.it/proprieta-termiche-dei-materiali/
  6. .
    Io ho trovato questo blog di un installatore.
    Mi sembrano giudizi esperti e imparziali che collimano con quanto esposto da Grafio79
  7. .
    Mi è sfuggito qualcosa.
    Lo scambio, mi pareva di avere capito, compensa l'energia che ho prelavato dalla rete "....più il rimborso di parte dei servizi di rete: distribuzione, dispacciamento, misura, ed alcuni oneri generali di sistema. Ovviamente non vengono rimborsate le imposte...."
    Come fa il kwh rimborsato ad essere pagato più del kwh acquistato che ha in sè imposte per oltre il 30%?
    Sicuramente mi sono perso qulache passaggio.... :sad2.gif:
  8. .
    200 case fatte, di foto vere neanche una, solo render. :hmm.gif:
  9. .
    Il problema secondo me è che avresti la detrazione per installare i pannelli sulla parte esitente, ma su quella nuova li devi mettere obbligatoriamente e in questo caso non sono incentivati (salvo iva 4%).
    Come sempre un groviglio all'italiana.
    Aspettiamo intervenga qualcuno più ferrato in materia, magari finora abbiamo detto solo stupidaggini..... :D
  10. .
    Ti dico la mia ma prendila con le pinze non sono un esperto in materia.
    Il fotovoltaico ricade nelle detrazioni del 50% solo se fatto su abitazioni esistenti come opera di ristrutturazione e recupero del patrimonio ( “..gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’ adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’ esecuzione di opere interne.”).
    Nelle nuove abitazioni (come tu stesso hai dichiarato) è di fatto obbligatorio per adempiere alle normative sull'efficienza enrgetica degli edifici e per questo non incentivabile.
    Una volta conclusi i lavori potrebbe essere che un ampliamento dell'impianto fotovaltico esistente sia incentivabile al 50% ma non ne sono sicuro.
  11. .
    CITAZIONE (Fringui75 @ 4/4/2016, 11:41) 
    I cavi di rete cat sono a norma quando ci fai passare 12v (come nel nostro caso) perchè i dispositivi di rete alimentati con quel cavo esistono e sono a norma, si chiama POE, power over ethernet.

    Quanti watt può portare ogni coppia di cavi?
    Mi pare di aver letto da qualche parte 15watt, quindi poco più 1 ampere, può essere?
  12. .
    Se per zoccolo intendiamo una cosa del genere fatta però in calcestruzzo e ricoperta di guaina, allora non porta svantaggi è semplicemente una cosa necessaria quanto le fondamenta... :D
    E' la parte rialzata dove va appoggiata la struttura in legno.
    Il rialzo serve a mantente staccata quest'ultima dalla platea in modo da scongiurare qualsiasi pericolo di risalità dell'umidità.
  13. .
    CITAZIONE (Dam73 @ 31/3/2016, 18:08) 
    Perdona la mia ignoranza in materia, ma per relè intendi ad esempio quello che nel listino vimar è chiamato attuatore con 1 uscita a relè?

    Un relè è un come un normale interuttore, accende o spegne qualcosa.
    Solo che il comando di spegnere o accendere non è manuale (non arriva dal tuo dito) ma arriva in forma elettrica magari da un interuttore manuale, ma potrebbe arrivare da una centralina comandata da remoto (ecco che le possiblità che si ampliano all'infinito).
    Schemattizzando per un punto luce:
    Schiacci l'interruttore per accendere una luce, il segnale a 24v o 220v tramite il cavo (che può essere normale o tipo ethernet) arriva al relè in armadio al quale è collegato la fase della lampadina.
    Il relè si eccita cioè, tramite l'impulso di corrente che gli è arrivato dall'interruttore, chiude il contatto sulla fase della lampadina che viene così alimentata.
    Scusami se non sono stato chiaro, ho cercato l'esempio più banale possibile.
    Provo con un'immagine:
    image020
  14. .
    CITAZIONE (Paolo Ge @ 30/3/2016, 15:51) 
    ho visto che leroy merlin vende case bio house prefabbricate garantite 30 anni
    ma quanti anni dura una casa del genere?

    Come forse saprai già, le case che propone leroy merlin sono della ditta BioHouse di Montebellluna (TV), nela fattispecie quelle della serie easytech.
    Sul sito trovi tutto ma attenzione a non confondere con Bio-Haus che è di Udine ed è un'altra cosa.
    L'azienda la conosco perchè è una tra quelle con le quali ho in corso dei preventivi.
    Ti posso dire che secondo me, dalle impressioni che ho avuto, la professionalità c'è, l'esperienza pure.
    Non sono l'aziendina giovane che si butta nel business perchè ha sentito aria di guadagno.
    Lavorano da oltre 10 anni nel settore della bioedilizia, di case in legno ne hanno fatto una marea (quasi 200 case) e ora viaggiano oramai a 40/50 case/anno principalmente qui in veneto e quasi tutte chiavi in mano.
    Aspetti negativi che per ora ho potuto constatare sono ahimè il prezzo elevato e volte l'uso di materiali non proprio bio (ma restano aperti a qualunque alternativa).

    Qualcuno potrebbe pensare che stia facendo pubblicità, in realtà io stesso non ho ancora scelto, e probablimente non sarà biohouse, ma a chi me lo chiede do le impressioni che ho avuto e le notizie che ho reperito in giro riguardo l'azienda.
    Per quanto rigurda la garanzia nessuno può dire tra 30 anni chi ti risarcirà di eventuali danni, certo è che, come diceva Fringui, se sono fatte bene le case in legno durano molto più di quello che probabilmente dureremo noi......
  15. .
    Quanto è alto lo zoccolo?
203 replies since 31/10/2014
.