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| CITAZIONE (Truzzman @ 3/12/2016, 22:05) Se fai deu con vmc devi isolare le condotte per forza altrimenti rischi condensa sui tubi.
Se faccio deu con un sistema dove l'aria passa nell'evaporatore e dopo nel condensatore non dovrebbe uscire aria a temperatura "neutra" e deumidificata? |
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| CITAZIONE (EmilianoM @ 27/11/2016, 11:27) In un altro forum se ne parla un po' con alcuni utilizzatori. Basta che cerchi.
Mi pare che uno dei titolari frequenta questo forum con lo pseudonimo Mitarello Mito Max
Qui una sua discussione sulle certificazioni delle PDC |
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| Avevo chiesto info qui ad un utente che l'ha installata perchè non ne capivo bene il funzionamento.
La macchina esite in due versioni; con solo batteria idronica e con batteria idronica più compressore.
La prima, sfruttando l'acqua fornita da una PDC esterna esistente può solo integrare caldo oppure freddo: in quest'utlimo caso si ha anche ovviamente una deumidificazione.
La seconda può deumidificare autonomamente usando il suo compressore interno e può integrare caldo e freddo sempre sfruttando una PDC esterna esistente.
I dati di potenza termica fornita li trovi nella scheda tecnica, ma sono riferiti alle prestazioni della batteria idronica alimentata d'estate con acqua a 7°, d'inverno con acqua a 35°.
Le potenze fornite, così come le portate d'aria sono bassine: circa 2kw in raffrescamento, 2,5kw in riscaldamento.
Prezzi? Su un sito ho trovato 3900€ per quella senza compressore, 5200€ quella con il compressore (iva 22% inclusa).
Sul mercato vi sono svariate alternative sullo stesso genere, la stessa IRSAP ne ha un modello simile (Serie IR-HRD D / IR-HRD DC / IR-HRD W). |
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| | Questa qui per esempio o intendi qualcosa di più "gorsso"? |
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| CITAZIONE (cri_15 @ 22/11/2016, 17:03) A quel punto io farei batteria di post sulla vmc...minor spesa, maggiore resa, più flessibilità sulle portate d'aria
Quest'idea frulla per la testa anche a me da un po' tant'è che avevo chiesto di questa macchina.
Ma mi resta la domanda: come faccio a deumidicare senza raffrescare?
Per fare una deumidificazione "neutra" non occorre una batteria di post?
L'Eurotherm che ho citato ha l'opzione del compressore a espansione diretta (la macchina però costa 5k€!), ma una VMC semplice+batteria come potrebbe risolvere il problema?
Purtoppo nelle mie zone l'umidità è un problema pesante quasi tutto l'anno: d'estate posso deumidificare raffrescando l'aria e in inverno scaldandola risolvo il problema, ma le mezze stagioni resterebbero difficili da gestire..... |
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| Il discorso prezzi come potrai immaginare è un po' vago senza avere a disposizione altri dati.
Così su 2 piedi, giusto per darti un'indicazione senza girarci intorno, ti posso dire che per il finito di una casa 2 piani in xlam certificata ex-casaclimaA da 140mq (8.9x7.90 di base netti) + autorimessa singola (3x7.90) avevo un preventivo di poco meno di 200k€ fondazioni incluse a cui aggiungere le spese tecniche di circa 40mila euro (iva4%, geometra, scavi, allacciamenti, scartoffie etc).
Ovviamente con impianti base (risc. pavimento + vmc centralizzata) e senza sforare con le finiture (niente parquet, domotica, porticati vari).
Se vuoi ti mando il link. |
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| CITAZIONE (gogeta2000 @ 6/11/2016, 17:01) Io pago il radiante 35€/mq posato in casa in costruzione.
Non mi sono ancora addentrato nei preventivi veri e propri degli impianti, ma la cifra che mi pareva di aver sentito in giro ballava da 70 a 100€.
35€ è una cifra già più ragionevole da prendere in considerazione....... |
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| CITAZIONE (object @ 5/11/2016, 15:13) CITAZIONE (m.de_maria1975 @ 28/10/2016, 11:23) la produzione di idrogeno per elettrolisi potrebbe essere interessante come accumulo per il fotovoltaico. Con l'elettricità in eccesso produco idrogeno che poi stocco ed utilizzo con una cella a combustibile. Stai fantasticando. Cioè con quello che costa il fotovoltaico andrei a fare l'idrogeno col fotovoltaico? Solo una testa di cazzo ne sarebbe capace... Perchè non immetterla nella rete? Mah...
Penso intendesse che ad oggi sistemi di accumulo di energia non ce ne sono di validi (non ditemi batterie al litio per favore) e mettersi da parte l'energia in eccesso prodotta di giorno/bella stagione non è male.
Anzi, secondo me sarebbe la soluzione di molti problemi, dal consumo degli edifici alla soluzione dei problemi di mobilità: di giorno produco idrogeno e di sera mi faccio il pieno alla macchina....
Il giorno che si troverà un sistema di accumulo e trasporto dell'energia valido, sarà l'inizio della fine dei combustibili fossili e forse l'inizio di una nuova era.
Ricordiamoci che non sono le fonti di energia che mancano (sole, vento ed acqua abbondano), manca il vettore e il sistema di accumulo ideale! |
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| Quindi la differenza di costo sostanziale è nell'Hydrotank che tramite scambiatore aria/acqua funge da serbatoio per l'acqua calda dell'impianto a pavimento.
Sono sempre più indeciso se prendere in considerazione il radiante a pavimento o un sistema ad aria.
Ma così su due piedi il radiante rispetto ad una semplice soluzione ad aria costa parecchio di più.
Se poi invece andiamo a vedere soluzioni ad aria più complesse (e quindi probabilmente più confortevoli) i costi tendo a livellarsi.
Sono sempre più confuso.....  |
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| Avevo guardato anch'io con interesse questa proposta della Mitsubishi.
Bella l'idea di un sistema a espansione diretta che produce anche ACS.
Il problema però contro cui si frantuma l'entusiasmo è il costo.
Un sistema Ecodan MrSslim+ con Pompa di calore, Hydrotank200lt e 2 split costa la bellezza di 8700€.
Ora mi spiegate cos'avrebbe di diverso un sistema con 2 split di buona qualità (mitsubishi o Daikin p.es.) + un boiler pdc tipo Nuos Ariston? A conti fatti saremo a 1500-2000€ per i 2 split + 2000€ per il boiler.
Con i 5000€ che mi avanzano ci metto pure una buona VMC passiva compreso canalizzazioni e installazione e forse m'avanza pure qualcosa.
Mi dite se ho sbagliato qualche conto?
Non venite a dirmi che d'estate il sistema EcodanMrSlim+ mi fa ACS perchè dubito che mi faccia rientrare della spesa! |
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| CITAZIONE (limbo® @ 6/11/2016, 13:56) Ma la clivet elfopack? Io periodicamente chiedo ma mi pare sia poco installata..
Credo che clivet non abbia recuperatore statico e quindi si finisce qui |
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| La prima sicuramente.
Ogni segnale di ingresso (interruttore, sensore, etc) va nell'armadio centrale dove attiva un relè che manda la potenza di uscita ad un carico (lampadina, presa, etc.).
Le prese in giro per la casa puoi gestirle singolarmente o a gruppi: in questo ultimo caso alimenti le scatole di derivazione. e risparmi qualche cavo. |
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| Penso che il compressore e la relativa batteria, dovrebbe essere un piccolo circuito frigo, una specie di mini-impianto di climatizzazione con scambiatore aria/gas (od a espansione diretta se preferiamo chiamarlo così).
A richiesta potrà fare caldo o freddo.
L'acqua che arriva alla batteria ne aumenta la potenza ma, secondo me, il circuito frigo dovrebbe funzionare indipendentemente da ques'ultima.
Quasi quasi mando 2 righe alla ditta per capire meglio questo aspetto. |
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| Non mi ero accrorto che la versione con compressore monta anche la batteria ad acqua oltre che quella aria/gas.
Ma a questo punto mi chiedo: a cosa serve la batteria ad aria con compressore? In estate, come giustamente riporti tu, ci pensa l'acqua fredda della PDC.
In inverno generalmente il solo scambiatore di una vmc permette (in case con una tenuta decente) di seccare l'aria in maniera discreta.
Sulla documentazione tecnica purtroppo non vi è nessun dato delle prestazioni/potenze di questo gruppo compressore, i dati di potenza frigorifera, calorifera e deumidificazione fanno riferemento alla sola batteria ad acqua alimentata a:
15° in estate e deumidificazione
35° in inverno
Tu che l'hai montata, hai qualche dato in più? |
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| CITAZIONE (MarcoFF @ 15/10/2016, 09:46) A proposito marby, tu dicevi che alla fine hai scelto un'altra azienda. Potresti dirmi quale, qui o anche in pvt?
Non ho ancora scelto niente in realtà  , sono in ballo tra una nuova costruzione e una ristrutturazione.
Bio-house è ancora in gioco appunto perchè ha come possibilità di scelta una soluzione pesante; la soluzione leggera, per quanto studiata, fatta bene e garantita, mi lascia dei dubbi che rischiano di turbarmi il sonno per molti anni......
Poi la zona zona dove abito è mediamente più umida della maggior parte della pianura padana che come sappiamo è di per sè una palude.....  |
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203 replies since 31/10/2014
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