-
Impianto FV obbligatorio quanta potenza installare, il minimo o più? - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
Non sono sicuro che ci sia l'obbligo di installare impianti da fonti rinnovabili sia per il ftv che per termico/acs, comunque se così fosse, visto che pannello solare termico e fotovoltaico insieme non centrano nulla, potresti risolvere l'obbligo del termico da fonti rinnovabili con boiler a pompa di calore, oppure pompa di calore che serve accumulo x acs e ventilconvettori al posto dei termosifoni x caldo e freddo, per quanto riguarda il camino in una casa molto isolata mi trovi daccordo, ma credo sia piu difficile da gestire un termocamino ad acqua rispetto a un focolare aperto, il termocamino in linea di massima ha una potenza molto maggiore di un focolare aperto, se ti piace la fiamma la soluzione migliore è una stufetta a legna da 6/7kw, ma con i dovuti accorgimenti anche con un focolare aperto puoi stare in quel range, ora, hai detto che la casa è molto isolata ma vuol dire tutto e niente, e non hai detto nemmeno in che zona climatica sei, il semplice clima è vero potrebbe anche rendere poco se è una zona molto fredda, ma avresti sempre in focolare che ti permette di scaldare quando fa molto freddo, inoltre se il clima rientra in quegli impianti termici da fonti rinnovabili obbligatori per legge, lo potresti vedere solo come un sistema per ottemperare a tale obbligo in modo economico -
Impianto FV obbligatorio quanta potenza installare, il minimo o più? - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
Se non hai ancora fatto nessun impianto potresti anche valutare la seguente soluzione, semplici clima per scaldare nelle mezze stagioni o comunque in in inverno ed eventualmente per raffrescare, quindi hai gia un impianto che fa tutto con pochi soldi, focolare a legna aperto per il piacere del fuoco che fa anche da riscaldamento/integrazione ai clima, boiler elettrico (a resistenza) se ci vivi poco credo sia inutile investire in un boiler a pompa di calore, puoi sempre metterlo dopo ae lo ritieni necessario, fotovoltaico come gia detto sotto i 3kw, poi se non ti serve una volta installato lo compro io a metà prezzo 
-
.
Se vuoi sicurezza attiva non vedo soluzioni diverse dalle inferriate, che puoi fare comunque apribili, come sicurezzs passiva su tapparelle, frangisole ecc, puoi collegare l'allarme, tieni presente che se stai in campagna con finestre aperte con niente ti addormentano (piu di quanto non stia gia dormendo) e fanno quello che vogliono, una buona soluzione è un cane di piccola taglia in casa che ti avvisi prima che succeda qualcosa -
.
Un buco dubito che basti per far entrare ossigeno ed espellere monossido di carbonio, con fornelli accesi è buona norma sempre aprire finestre, dipende poi da quanto si cucina, stesso discorso per le stufette a gpl -
.
Per i fornelli il buco si fa per eventuali perdite di gas, non per alimentare la fiamma, camini e stufe necessitano di presa d'aria perchè hanno la canna, da li esce una enorme quantità di aria che bisogna conpensare con una presa d'aria, stufette a gpl, camini a bioetanolo e fornelli bruciano ossigeno e producono monossido di carbonio, come volume non c'è differenza, quindi basta la vmc che immette costantemente ossigeno, ed espelle monossido, naturalmente è buona norma aumentare la portata con questi aggeggi accesi -
.
Una seconda, tieni presente però che i relè verranno usati prevalentemente per le luci, che generalmente in una domotica di base non vengono nemmeno utilizzate, generalmente le cose che gestisci con una domotica semplice sono tende, riscaldamento, clima, luci esterne, cancelli, tutte cose che normalmente non hanno bisogno di relè, viene aggiunto solo nel momento in cui vuoi comandarli da remoto, rinnovo il mio consiglio, metti da parte la domotica e pensa solo a fare un impianto elettrico fatto bene, poi se e quando deciderai di mettere una domotica non saranno 10 relè da aggiungere a cambiarti le cose -
.
Ci porti 3 fili, all'occorrenza la usi come corrente fissa e controllo radio in caso di somfy o simili, oppure se opti per motori normali i tre fili li usi per come comune, salita e discesa, pilotandolo come un normale motore cablato -
.
Nel dubbio disattova eventuale addebito automatico, paghi solo quello che devi pagare e comunichi con la motovazione -
.
Non ne conosco, ma non ti fossilizzare adesso sulla domotica, lasciala perdere, fai un passo alla volta, pensa all'impianto adesso, mentre abiterai casa ti renderai conto di cosa conviene domotizzare e cosa no, in base alle necessità sceglierai che domotica acquistare, adesso possiamo parlare di loxone, somfy o quello che vuoi, poi magari ti renderai conto che non avrai bisogno di nulla e ti basterà l'eventuale centrale d'allarme per domotizzare quel poco di cui hai bisogno, io probabilmente non metterò nulla, sulla centrale ho in tutto 8 uscite relè, una mi stacca in automatico le prese esterne quando inserisco l'allarme, un altro relè lo collegherò alla vmc per farla spegnere ad inserimento allarme totale, poi creerò uno scenario, sullo stesso relè dedicato alla vmc farò in modo che con almeno 2 finestre aperte si spegne la vmc, tutto questo senza centrale domotica specifica e senza il mio intervento, poi un relè collegato al cancello carrabile, attivabile tramite squillo, chiamata o sms automatico con app, quindi senza nemmeno connessione a internet, stessa cosa posso fare con eventuali tende, luci ecc -
.
Ancora hai le idee confuse, tutto 220 o misto 24/220 non cambia nulla, se prendi una domotica che funziona a 220 non devi fare altro, se prendi una domotica che lavora a 12/24 devi mettere un'altra serie di relè per trasformare da 12/24 a 220, ma parliamo di 5/7 euro a relè, per quanto riguarda il quadro metti un 72 moduli o 2 da 54 indipendentemente da cosa ci monti adesso e sei apposto, un quadro costa 100 euro, rinnovo il mio consiglio fai tutto 220, anche x semplificare le cose all'elettricista che mi sembra abbastanza confuso anche lui -
.
Ti risparmi il cablaggio ma spendi un botto in relè, comunque i relè dietro ai pulsanto si mettono quando l'impianto non è a stella, cioe dal pulsante si va direttamente al punto luce, in quel caso si mette un rele radio oppure un relè meccanico con cablaggio che arriva fino alla centrale, meglio sistema a stella con relè centralizzati, comunque relè da barra din si trovano anche a 7/8 euro, finder -
.
Grazie per la spiegazione Suche, farò delle verifiche -
.
Serve tenere in parallelo i relè se si vuole continuare a utilizzare l'impianto anche senza domotica, la domotica attiva il relè, il pulsante attiva il relè, se salta la domotica continui ad attivare il relè da pulsante, mi sembra inoltre, ma potrei sbagliarmi, che alcuni relè da quadro abbiano un pulsante sul loro stesso involucro per attivare il relè manualmente da quadro, in un impianto senza relè la domotica è in serie, quindi se questa salta si crea una interruzione sull'impianto che non funzionerà nemmeno da pulsante, spero che sia chiara come spiegazione -
.
Magnetotermico generale e differenziale x ogni carico sarebbe il massimo, ma bisogna poi valutare costi e spazio disponibile, non tutti hanno la possibilità di mettere quadri enormi -
.
Facciamo 108 a questo punto? La mia è una nicchia larga 120 e alta 270, quasi quasi ci metto dei profili a omega e ci metto un pannello in cartongesso distanziato 10cm dal muro, così metto tutto maggiorato e incassato, centralino e cassette di derivazione, il tutto senza rompere niente, e giacchè incasso anche il quadro del pozzo e del bollitore
Posts written by grafio79 |