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Posts written by kostas

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    Prova a vedere l'Elfo della Clivet, è una vmc termodinamica (quindi non statica).
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    oppure faccio come dicevo prima, apro le altre valvole dei termosifoni finche non si rispetta il setpoint della caldaia (che potrei abbassare come dicevi anche tu). A quel punto ho caldaia che non si ferma e aria di grande portata a T alta, quindi raggiungo la T ambiente desiderata prima.
    Presumo, ma forse sbaglio, che il tuo ragionamento valga per uno scenario di riscaldamento costante a sola aria in una casa di classe piuttosto alta.
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    Cri, le bocchette ormai ci sono dove si poteva metterle, ovvio che non si possono modificare. Se sparo aria a 32° a 50 cubi è un conto, ma se la sparo a 150 la sentiamo fredda e sarà la moglie a "correggermi" :rotflmao.gif:
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    Se immetto aria a temperatura piu bassa devo anche ridurre le portate, pena discomfort da spifferi. A quel punto dovrei puntare su sessioni di riscaldamento piu lunghe per mantenere la T interna desiderata. Sbaglio?
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    capisco... però in ogni caso non riuscirei a modulare la T della batteria in automatico.... sono due parrocchie diverse...
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    Mai calcolata T di progetto... :ops.gif:
    Non ho preso in considerazione la T est, ho solo integrato il riscaldamento attuale con la vmc che lavora praticamente come un fancoil. La mia idea è quella di gestirlo per lo piu ad aria nelle mezze stagioni, dove serve "poco e subito"... In una casa come la mia, poco coibentata e per nulla ermetica, riscaldare solo ad aria d'inverno è inpossibile
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    Ni, nel senso che bisognerebbe tarare tutte e due.
    Provero a scendere fino a 50° con la caldaia e vediamo a quanto mi esce l'aria (attualmente a 48-50° alla bocchetta)
    La vmc deve modulare il meno possibile per non sforzare i servomotori, per quello pensavo all'isteresi. Attualmente cambia stato 2-3 volte prima di fermarsi al default
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    tre
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    Batteria da 3kw a 60° , non mi ricordo con che portata di acqua.
    Portata aria circa 500mc/h
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    Ieri abbiamo provato per la prima volta la vmc in modalità automatica con un nuovo sw per testare l'integrazione del riscaldamento ad aria nella mezza stagione.
    In pratica la macchina in default ricambia al 40% delle ventole ma quando sente la batteria idronica calda (quindi riscaldamento casa ON) passa al ricircolo con ventola al 90% mentre l'espulsione rimane sempre al 40%.
    Ho chiuso tutti i termosifoni tranne quelli dei bagni e uno in corridoio.
    Per ora abbiamo due comportamenti diversi: la caldaia che attacca e stacca frequentemente, dovrò senz'altro rivedere il set point dell'acqua, attualmente a 65°, ma temo che se vado sotto i 60° ne risente il rendimento della batteria. Altra soluzione è aprire gradualmente le valvole degli altri termosifoni finchè non si trova l'equilibrio.
    La vmc invece resta in modalità riscaldamento finche sente la batteria calda (il set point è attualmente T aria interna +10°) ma quando questa condizione cessa effettua anch'essa degli attacchi e stacchi prima di passare definitivamente allo stato di default. Dovremo integrare qualche funzione di isteresi ma non so bene con che logica e quanti gradi.
    Ipotizzo: se T batteria >T aria int +15° = parte ricircolo al 90% / se T batteria < T aria int +10° = vai in default
    In questo caso aumento la partenza di altri 5° per evitare che l'aria esca troppo fredda prima di passare in default.

    Secondo voi?
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    Dopo tutte queste botta/risposta da far impallidire MI MANDA RAITRE.... sono curioso anch'io!! :woot:
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    Quasi: il pannello finito con i rivestimenti misura 20mm. Gli angolari hanno spessore 1mm per cui le pareti sporgono esternamente di 1mm. Ho dovuto trovare questo compromesso...
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    Per Iris e ovviamente tutti gli altri, ho appena pubblicato un post sui materiali usati per i tamponamenti e divisori interni.
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    :thumbup.gif:
    e metterai qui le foto cosi vediamo ;)
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    Ciao Substance,
    non ti preoccupare, qui siamo in piena autocostruzione e sperimentazione e ogni tipo di idea o proposta è ben accetta, anzi, è lo scopo stesso del thread e del forum in senso più ampio.
    Mettere del materiale conduttivo tra i fogli di PP aiuterebbe teoricamente lo scambio, ma di quanto? sicuramente non è quantificabile, e se svuotare i fogli è un lavoraccio (ci ho messo una mattina intera :blink: ..) anche distribuire della pasta termica non scherza affatto... Poi, per carità, come per tutte le cose bisognerebbe provare e poi magari mettere a confronto le due soluzioni.
745 replies since 24/10/2012
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