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.CITAZIONE (nordico8 @ 2/7/2012, 22:54)Con l'umidità all'80% avrai l'evaporatore continuamente impaccato dal ghiaccio.
I dati del catalogo sono da prendere con le pinze. Dovresti specificare il protocollo utilizzato per le misure.
Nel caso di scelta del metano cambia caldaia, è troppo grande.
Ciao
Non ho capito le conclusioniCITAZIONEComunque in zona climatica E, con 28 kWh/m^2 anno non dovresti avere problemi di caldo.CITAZIONECon l'umidità all'80% avrai l'evaporatore continuamente impaccato dal ghiaccio.CITAZIONENel caso di scelta del metano cambia caldaia, è troppo grande.
Nel frattempo ho trovato un'altra sorgente di dati da meteo.it
www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Vigevano -
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Cosi' facendo il COP medio mensile non dovrebbe mai scendere sotto i 4 (assumendo che il COP scenda linearmente con la temperatura nell'intervallo +7 -> -7).
Sbaglio da qualche parte nel mio ragionamento ?
Le fonti delle mie informazioni sono le seguenti:
Catalogo Panasonic Aquarea
http://www.panasonic.it/file?elid=7630487&...achment/7630487
ARPA - RAPPORTO SULLA QUALITÀ DELL’ARIA DI PAVIA E PROVINCIA ANNO 2010
http://ita.arpalombardia.it/ita/qaria/pdf/...RQA_PV_2010.pdf -
.CITAZIONE (nordico8 @ 2/7/2012, 22:11)Ti provo a rispondere io.
La PDC abbinata ai pannelli radianti deve funzionare in curva climatica e quindi l'acqua deve scorrere h24 da ottobre fino a marzo per il riscaldamento.
Visto che la Panasonic è una monocondensante a r410a vale questo:
(IMG:http://s13.postimage.org/3kr8i609h/cop_PDC.jpg)
In pratica la convenienza della PDC rispetto al metano è quando il COP>3.0 , ovvero con pavimento radiante con mandata inferiore ai 30 °C, quando la T esterna è inferiore ai 5 °C conviene il metano.
Con un Cop stagionale di 3.0 avresti un consumo elettrico di 1400 kWh circa.
Comunque in zona climatica E, con 28 kWh/m^2 anno non dovresti avere problemi di caldo.
Altra cosa: evita la monoblocco.
Ciao
Non sono sicuro di avere capito la risposta.
Ho provato allora a recuperare i dettagli della PdC Aquarea e delle temperature medie di Vigevano: -
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Provando ad uscire da teoremi ed assiomi su PdC aria/acqua in zona E: cosa ne pensate della Panasonic Aquarea T-CAP ?
Panasonic assicura di mantenere capacita' nominale e COP umano anche a basse temperature:
http://www.panasonic.it/html/it_IT/Prodott...l#anker_7287690
Su un forum estero ho trovato questa nota che dice che hanno realizzato questo risultato in questo modo (per me arabo):
http://www.refrigeration-engineer.com/foru...5406#post245406 -
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Ciao,
qualcuno la conosce per esperienza diretta ?
Sembra molto versatile ed adatta anche alle basse temperature esterne (modelli T-CAP).
Panasonic assicura di mantenere capacita' nominale e COP umano anche a basse temperature:
www.panasonic.it/html/it_IT/Prodott...l#anker_7287690
Su un forum estero ho trovato questa nota che dice che hanno realizzato questo risultato in questo modo (per me arabo):
www.refrigeration-engineer.com/foru...5406#post245406
Edited by EmilianoM - 2/7/2012, 21:29 -
Pompa di Calore (Riscalmento+ACS+Raffrescamento) + VMC => 1 solo sistema - Pompe di calore (Materiali e installazione).
@suche: ma la Zehnder Comfosystems ha anche una versione aria/acqua ?
@Amicodeljat: Ho inserito nel post originale le informazioni "serie" (capitolato attuale della mia casa in avvio di costruzione). -
Pompa di Calore (Riscalmento+ACS+Raffrescamento) + VMC => 1 solo sistema - Pompe di calore (Materiali e installazione).
Ciao,
sto cercando di capire se c'e' un sistema unico ed integrato che possa soddisfare tutte le esigenze seguenti:
1) riscaldamento invernale
2) acqua calda sanitaria
3) raffrescamento estivo a pavimento (senza split a vista)
4) ventilazione meccanica controllata
5) deumidificazione (se effettivamente necessaria per il raffrescamento a pavimento)
6) nessun collegamento alla rete gas metano (per scelta)
7) massimizzazione consumo fotovoltaico
L'obiettivo e' di avere un impianto il piu' semplice possibile, integrato tra le componenti (miglior efficienza e comfort), un solo fornitore, costo iniziale limitato.
Per il momento ho trovato solamente queste opzioni:
a) Clivet ELFOSystem GAIA Edition
b) Viessmann Vitocal 242-S + Vitovent 300-F
Qualcuno ha qualche esperienza concreta o qualche idea ?
Grazie,
Emiliano.
====== CAPITOLATO ATTUALE ==============================
1) superficie 120 mq (140 mq considerando una stanza soppalcata)
2) EPH progetto: 28,44 kWh/mq a (classe A)
3) zona climatica E (Vigevano - PV)
4) riscaldamento a pavimento
5) caldaia a condensazione Ferroli Econcept Solar ST (con accumulo 180 litri)
6) pannello termico solare
7) VMC a doppio flusso con recupero di calore ad alto rendimento
8) predisposizione fotovoltaico
======================================================
Edited by EmilianoM - 10/1/2016, 20:29 -
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Che sconto fa la Clivet sul listino ? -
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Ciao a tutti,
sto recentemente seguendo con attenzione il forum ricco di informazioni e pareri altamente competenti.
Abbiamo appena firmato il compromesso per una villetta singola in costruzione (consegna entro giugno 2013).
La situazione attuale di progetto e' la seguente:
1) superficie 120 mq (140 mq considerando una stanza soppalcata)
2) EPH progetto: 28,44 kWh/mq a (classe A)
3) zona climatica E (Vigevano - PV)
4) riscaldamento a pavimento
5) caldaia a condensazione Ferroli Econcept Solar ST (con accumulo 180 litri)
6) pannello termico solare
7) VMC a doppio flusso con recupero di calore ad alto rendimento
8) climatizzatore estivo con 3 split (non incluso nel capitolato)
9) fotovoltaico 3 kW (non incluso nel capitolato)
Stavo valutando la possibilità' di coprire le esigenze di riscaldamento/ACS e raffrescamento con un solo impianto a Pompa Di Calore.
Aggiungo che mia moglie non ne vuole sapere di raffrescamento a pavimento per la spiacevole sensazione di freddo.
Vedo i potenziali benefici seguenti con questa opzione:
- semplificazione impianto (un solo sistema anziche' caldaia a metano + climatizzatore)
- risparmio costi esercizio (dovuti alla maggiore efficienza della pompa di calore rispetto alla caldaia)
- maggior comfort (regolazione unica di riscaldamento pavimento e split a supporto invernale)
- possibilità di evitare l'allacciamento alla rete gas (e risparmio sui costi associati)
- integrazione con l'impianto fotovoltaico (beneficio da produzione ed auto-consumo)
- raggiungimento classe A+ (non ne sono certo)
I miei dubbi sono invece i seguenti:
- costo acquisto (rispetto a caldaia metano + climatizzatore estivo)
- competenza disponibile sull'installazione del prodotto
- competenza disponibile sulla manutenzione del prodotto
Cercavo vostri pareri e suggerimenti:
a) come valutare il beneficio economico effettivo
b) indicazioni su fornitori / modelli e relativi costi (l'unico che ho trovato con split e' il Samsung EHS)
Grazie.
Edited by EmilianoM - 15/5/2012, 21:11