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Se nelle pareti metti una resina impermeabile, condensa interstiziale non ne avrai praticamente mai, non passa nulla 
basta che all'esterno non ce ne sia un'altra
Piccolo bar, vuol dire piccolo volume con tanta gente dentro. Se parli di salubrità non cercarla nel pavimento o nelle pareti, pensa ad un sistema per ricambiare per bene l'aria! Se hai la possibilità di far ricambi d'aria in maniera naturale, vuol dire che puoi anche metter qualche tubo in un controsoffitto in cartongesso e una bella macchina che ti faccia ricambio d'aria e recupero di calore! Se metti una cosa fatta bene puoi anche riscaldare e ti risparmi i termosifoni, o almeno li abbini ad un sistema che è molto più reattivo e nel contempo ti tiene un aria pulita dento al locale. Gli avventori resteranno li dentro poche ore al giorno, ma tu ci vivi... fallo in primis per te! -
.CITAZIONE (21davide21 @ 1/3/2016, 19:49)Buonasera ragazzi ho approfondito un pò il discorso domotica con il mio elettricista di fiducia e non l'ha proprio presa bene: innanzitutto mi dice che il quadro comandi che abbiamo previsto non basta, e più grande non è detto che ci stia. Inoltre mi dice che se mi sono innamorato della domotica conviene cablare tutto in digitale, dice che mi farà parlare con professionisti Bticino e altri (chissà i costi).
Ha detto cose sensate. Se fai un impianto a stella, devi aver spazio per far arrivare tutti i corrugati che hai in casa, poi devi aver spazio per metter tutto quello che la fantasia ti può far venir voglia di mettere, quindi pensa più ad una anta di un armadio piuttosto che ad un quadretto incassato nel muro!
Il discorso domotica dipende molto da quel che vuoi fare, pensaci bene, pensa alle tue possibili esigenze e poi valuta i costi. Ti avvisa già che Bticino o altre marche blasonate ti faranno pagare 80 euro un interruttore che lavora su bus proprietario... è vero che puoi riprogrammare quell'interruttore per fargli accendere una luce che è in un altra stanza, ma quante volte vorrai far accendere le luci del bagno dalla cucina?
Si, puoi farti delle scene in cui schiacci un tasto e spegni tutte le luci di casa, accendi l'allarme e spegni il riscaldamento, ma ha senso spendere 1000 euro per sta pigrizia?
Il discorso "stella" e armadio è perchè così puoi metter anche componenti differenti che non si parlano ma che sono sia posizionati nello stesso posto, sia usano gli stessi tubi, per esempio, puoi metter delle telecamere, far passare i cavi nei corrugati che avrai predisposto e che arriveranno nell'armadio dove metterai la relativa centralina di controllo, collegata col cavo di rete al router dell'adsl, per esempio, e in giro per casa non avrai scatole e scatolette varie e potrai metter quello che vuoi, della marca che vuoi, e spendendo mooolto meno che non dover integrare con le telecamere Bticino il tuo sistema domotico chiuso.CITAZIONE (21davide21 @ 1/3/2016, 19:49)Ho parlato anche con Somfy (evidenziata da Fringui, in vecchi post) ma fare tutto via radio (e pile) adesso che ho tutta la casa sventrata mi sembra un controsenso...
E allora passa corrugati a tutta manetta, differenziati, ovvero prevedi corrugati dedicati alle linee dati o ai segnali, distinte da quelli dove farai passare la corrente, ma dove li fai arrivare?CITAZIONE (21davide21 @ 1/3/2016, 19:49)Questa terza via rappresentata dall'impianto ad anello e relè a quanto pare dalle mie parti non è così in voga... purtroppo. Proverò a sentire un'altra persona.
Come ti sei già corretto, è a stella non ad anello, e tien conto che è una visione più "industriale" e meno residenziale, per questo tanti non lo considerano in voga... la maggior parte delle persone considera l'impianto elettrico una cosa "nascosta" dentro ad un quadretto da 10 moduli incassato vicino alla porta di ingresso, quanti ne hai visti che hanno un armadio alto 2 metri e largo 60cm dedicato ai differenziali, rele, videosorveglianza, patch panel di rete etc etc? E in un armadio alto 2 metri, non è che ci metti poi tutta sta roba... meglio arrivar fino al soffitto -
.CITAZIONE (Vincy2988 @ 3/3/2016, 08:00)Conoscete qualche marca di PDC con un ottimo qualità-prezzo?
Io no, mi dispiace, ma molto dipende da quanto grande ti serve... dovresti capire se te ne serve una che faccia 8-9-12-16-20kW, a volte al variare della potenza può variare il rapporto qualità-prezzoCITAZIONE (Vincy2988 @ 3/3/2016, 08:00)Mi hanno consigliato Rotex ma è carissima, carrier ma non mi convince molto.
Leggendo su internet le migliori sono quelle del nord Europa ma non conosco le marche che hanno un centro assistenza in italia (sempre se esistono).
Ribadisco il mio consiglio, chiedi a chi ti fa il lavoro, se ti sta consigliando una marca e tu ne monti un'altra, se domani hai rogne ti dirà che quella pdc l'hai scelta tu e lui se ne lava le maniCITAZIONE (Vincy2988 @ 3/3/2016, 08:00)Le Marche sopra citate sembrano condizionatori adibite a PDC.
Il condizionatore è una pdc -
.CITAZIONE (pasoel @ 2/3/2016, 21:36)
Raga la storia delle mura (non muri) che traspirano o non traspirano va chiarita, un conto sono le case in legno e un altro le case pesanti, in queste ultime le mura non devono traspirare, il ricambio d'aria lo fa la vmc non le mura. Poi esiste una filosofia per le case bio, in cui le mura debbono traspirare x evitare formazioni di muffa o altro (vedete esempio case in paglia in cui le mura traspirano verso l'esterno, ma all'interno vanno protette da uno strato impermeabile x garantire che l'umiditá creata in casa dalla nostra attivitá non contribuisca alla formazione di muffa).
Ecco, chiariamo... attraverso i muri non passa ne aria ne acqua, se anche non metti isolante e usi i materiali più bio e più traspiranti possibili, attraverso un muro di 30 cm, non passa ne aria ne acqua! Vi è mai piovuto in casa attraverso i muri? Chiudendo la finestra sentite aria passare dai muri? ... Ecco... e allora quando si parla di cappotto che non fa respirare i muri oppure che una volta messo il cappotto serve mettere la vmc perchè altrimenti vengono fuori le muffe perchè il muro non respira, non si sta parlando ne di aria ne di acqua, si parla di diagramma di glaser e/o di condensa superficiale.
Quindi, quando si fa una stratigrafia va verificato il diagramma di glaser per verificare che non ci sia condensa interstiziale, ma questo si fa sempre e con qualsiasi tipo di struttura composta, anche per i solai controterra... e sia che si parli di legno (muri o tetto che sia) sia che si parli di cemento armato o di muri in laterizio o paglia... e se vien fuori che c'è condensa non è che abbiamo trovato un materiale impermeabile o sbagliato a priori! Caso per caso si gioca con i materiali e gli spessori e le barriere vapore o freni vapore e si risolve il problema della condensa INTERSTIZIALE.
Se vien fuori muffa nei muri, puoi aver messo anche il muro più bio del bio, aver usato i materiali più traspiranti della terra, avere i muri che "respirano", puoi anche essere SENZA cappotto... il problema è differente.
Per il caldo si guarda lo sfasamento in ore, sempre dato dalla composizione del muro, quindi abbianamenti di materiali e spessori differenti possono aver una risposta al caldo differente ma anche qui, non è che se hai un muro da 1 metro e sei nel sahara, dentro in casa avrai 18 gradi costanti tutto il tempo dell'anno... se fuori fa caldo sia di giorno che di notte, e tu in casa ci vivi, quindi cucini, ti lavi, respiri... è inevitabile che caldo fuori, caldo dentro, pian piano la temperatura sale! O raffreddi o la fisica vuol che si tenda ad un equilibrio.
Diverso è se hai un muro da 5 metri in pietra, senza pavimento, ovvero un pavimento non isolato, senza finestre e senza ricambi d'aria, ma li stiamo parlando di una cantina, non di una sala da pranzo dove vivi -
.CITAZIONE (Vincy2988 @ 2/3/2016, 22:22)Premettendo che non sono un esperto in materia e si tratta della mia prima casa e proprio per questo ho scritto in questo forum!
Che però non riesce a sostituirsi a tutti i professionisti che avresti dovuto consultare prima di posare la prima pietraCITAZIONE (Vincy2988 @ 2/3/2016, 22:22)Sinceramente non so come si può calcolare il consumo della casa ancor prima di costruirla, l'unica cosa che posso dirti è quello che gli sto facendo e installando.
Che tu non sappia come calcolarlo non è un problema, che tu abbia inziato a costruire senza che nessuno lo abbia calcolato questo è impossibile, o meglio, in teoria è impossibile, poi siamo in itaglia e tutto ciò che serve sono dei faldoni di carte e delle marche da bollo e quel che ci scrivi dentro alle relazioni nessuno le legge.CITAZIONE (Vincy2988 @ 2/3/2016, 22:22)L'impianto a pavimento della rotex mi hanno fatto un ottimo prezzo e dato che lavora a bassa temperatura vorrei alimentarlo con una PDC.
Sul prezzo non discuto, neppure sul fatto che lavori a bassa temperatura visto che stiamo parlando di riscaldamento a pavimento e a sto punto, per rispondere alla tua domanda di consiglio sulla pompa di calore, segui i consigli del tuo idraulico! Devi guardare che ci sia un centro di assistenza in zona e lui lo sa meglio di te, la soluzione con boiler da 300 litri va bene visto che nella tua zona montare una cosa solo per riscaldamento vuol dire montare una cosa che lavora si e no un paio di mesi l'anno, e allora che senso ha metterne 2 separate e che funzionano con lo stesso principio? Tanto più che nelle mezze stagioni avrà un rendimento molto migliore del gpl.CITAZIONE (Vincy2988 @ 2/3/2016, 22:22)La caldaia a pellet non la voglio perché mi sentirei schiavo di doverla caricare ogni volta.
Caldaia, non stufa... si parla di serbatoi che nel tuo caso forse potresti caricare 1-2 volte all'annoCITAZIONE (Vincy2988 @ 2/3/2016, 22:22)Per l'induzione lo uso tutti i giorni a lavoro quindi prima di fare esclamazioni domanderei....
Ti è stato chiesto, non hai cmq risposto, scelte personali, va bene così, vai di gpl.CITAZIONE (Vincy2988 @ 2/3/2016, 22:22)La zona climatica se non erro è la C
PDC a tutta manetta, sempre se hai isolato casa... ma da quel che scrivi non sai se quanto è isolata, quindi fidati del tuo idraulico -
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Sei veneto... il problema di ombre non lo risolvi con l'ottimizzatore 
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Secondo me parti un po alla rovescia e un po con pregiudizi...
In teoria, prima di iniziare a costruire avresti già dovuto sapere quanto avrebbe consumato casa tua, e in base a quel numero avresti dovuto scegliere se isolare ancora o fermarti. Da quel che scrivi non hai la minima idea di come sia isolata casa tua, quindi non sai di che potenze hai bisogno e in questi casi, il "colpo di frusta" è dietro l'angolo e si chiama prime bollette
Dici di voler metter il GPL per cucinare, quindi quel costo, molto alto, ce l'avrai giusto per cucinare e solamente perchè non hai mai provato a cucinare su un piano induzione! A parte cucinar sul coccio, ti sfido a dirmi dove il gas è meglio, non uguale, meglio! E quando avrai finito di cucinare e starai pulendo la tua bella cucina a gas ne riparliamo
stai facendo la casa in economia, a questo punto perchè imbarcarsi in qualcosa che non conosci minimamente, che sono le pompe di calore? Già hai speso soldi in impianto a pavimento marchiato rotex...
Così a spanne, non sapendo nulla di casa tua, mi verrebbe da dirti che potresti metterti una caldaia a pellet al servizio di ENTRAMBE le abitazioni, abbinandola ad un puffer per l'acqua sanitaria e un piccolo contalitri per contabilizzare i consumi. L'impianto resta semplice e non usi il GPL. Se hai caldo in estate, un paio di split e 2kW di fotovoltaico. Ma questa è solo una delle ipotesi, ma stiamo parlando di una casa isolata non si sa come e in una zona climatica che non si sa bene quale sia... -
.CITAZIONE (ste1981 @ 1/3/2016, 18:10)E per quello che volevo fare 3 kW di enel più impianto fotovoltaico da 1,5. Perche con 3 kW lavatrice e forno magari qualche TV accesa e lampadine salta senz'altro. Adesso non lo so cosa sia più conveniente : i 4,5 kW di enel o l'impianto fotovoltaico da 1,5kw in più ai 3 ?
Il fotovoltaico, anche se lo fai da 6kW, in inverno e di sera, non credere che ti dia una mano! Se cucini di sera, e per esempio in inverno ti fai una doccia e accendi il phon e ti parte la pdc, poi avere tutto il fotovoltaico che vuoi! O ci stai veramente attento, e quando dico veramente vuol dire educare tutta la tua famiglia, metter un monitor di assorbimento in luogo molto visibile, e imporre delle priorità, altrimenti salta...
Il fotovoltaico ti da una grossa mano nelle mezze stagioni di giorno, quando se fai andar una lavatrice o una lavastoviglie è molto probabile che tu non spenda nulla in elettricità, e in estate puoi far andar "gratis" i condizionatori DI GIORNO, non di notte.
E' vero che se il fotovoltaico produce, quello che produce si somma alla potenza contrattuale che hai con enel. Se per esempio se hai un contratto da 3kW e un fotovoltaico da 6kW che sta producendo 1kW (in inverno per esempio) allora puoi usare 3+1.
E' vero che col contratto da 3kW si può prelevare più di 3kW ma se non sbaglio, i kW prelevati extra soglia hanno un costo maggiorato, o ricordo male? -
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Non puoi andar direttamente dritto all'esterno dalla stufa senza far quella doppia curva a 90° -
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Fatti dire dall'elettricista cosa fare... non fare di testa tua perchè ne hai inanellate parecchie... e se procedi così spendi di più e rischi la pelle!
La presa di forza è quella del trattore... lasciala li...
Ti ribadisco solo questo concetto, in maniera spero semplice.
Il magnetotermico protegge l'impianto, ovvero, serve perchè se un filo dovesse andare in conrtocircuito (perchè si scalda e si fonde la guaina, perchè ci cade dell'acqua) e/o perchè per esempio ad una prese attacchi qualcosa che assorbe più di quanto il filo sopporta (tipo ad una ciabatta attacchi un ferro da stiro, un phon e una saldatrice), non ti si colano tutti i fili dentro ai corrugati rischiando l'incendio.
Il differenziale protegge le persone, ovvero scatta se ci sono delle dispersioni, perchè per esempio il phon ha colato un po' i fili e quando lo tocchi "prendi la scossa", oppure perchè la lavatrice ha un problema elettrico e "arriva corrente" sulla sua carcassa metallica e quindi se la toccassi ci "resteresti attaccato". In pratica, non salta solo quando tocchi i fili, ma anche se c'è un problema elettrico che ti metterebbe a rischio... se ti cade il phon nella vasca da bagno, non scatta il magnetotermico, scatta il differenziale...
Se hai 1 solo differenziale per piano, qualsiasi dispersione sezionerà l'intero piano, sia luci che forza motrice, se ogno magnetotermico che prevedi è anche differenziale, ti si sezionerà solo il ramo di impianto che ha avuto il problema, lasciandoti per esempio le luci accese.
Ma quanti e come metterne, fattelo dire da chi lo sa, non inventarti tu le soluzioni per risparmiare! -
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Ma lo fai tu? E poi chi firma?
Che il magnetotermico sia da 10A, 16A, 20A,25A... dipende dalla sezione del cavo che usi a valle, il magnetotermico "protegge il cavo", non la persona, e tutto ciò che è a valle deve resistere almeno a quella corrente di cortocircuito, se usi un 20A per il garare, poi devi averne di taglio minore prima di arrivare alle prese! Non puoi attaccar prese "normali" da 10A o 16A protette da un magnetotermico da 20A! Se ti va in corto qualcosa, prende fuoco la casa!
Cmq, se il tuo scopo è che un guasto su una linea non ti faccia saltar "il generale", considera di metter tutti tutti differenziali (magnetotermico e differenziale, non differenziale puro), costano poco di più ma così "sezioni" anche per le dispersioni e non solo per i cortocircuiti.
Poi, i differenziali vanno coordinati, quindi a monte uno 0.3A e a valle due o più da 0.03A (non 0.30mA)
Ma queste sono tutte cose che il tuo elettricista saprà e quindi, chiedi a lui... -
.CITAZIONE (cri_15 @ 26/2/2016, 13:22)...ma se partiamo da una dichiarazione che dice che le parete sono fuori norma, e questa è stata depositata in comune...
beh, questo non è vero...che poi 0,32 (che in realtà forse è 0,28) non sia un gran valore, sono d'accordo, ma non è vero che è fuori norma...
le altre trasmittanze non sono proprio da buttare...
http://www.ediltecnico.it/34643/decreti-ef...siti-verifiche/
Se non sbaglio, in zona E, per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni, da luglio 2015, il valore minimo consentito per le strutture opache verticali è 0.30 o ho interpretato male io? -
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Il metodo costruttivo perfetto non esiste, ma se partiamo da una dichiarazione che dice che le parete sono fuori norma, e questa è stata depositata in comune, il capitolato fa riferimento ad un muro che non è quello dichiarato in comune, la pompa di calore non sai dove e se troverai assistenza, per saper se è dimensionata giusta dovresti guardar le carte, ma queste sono false...
Capisci che il punto di partenza è di per se poco sicuro?
Un conto è far una casa che "sta su", e per questo, con le pareti in calcestruzzo, non crolla di sicuro! Che poi sia isolata al meglio, proprio no! E' isolata al minimo di legge, sempre se il capitolato è vero e le carte false. Quindi parti da qui: con quei soldi stai comprando una casa con le caratteristiche minime di legge per quanto riguarda le pareti, per quanto riguarda il tetto e il resto non so, ma dubito ci si discosti dai valori minimi di legge, che in pratica vuol dire, dai componenti base che un costruttore riesce a trovare a catalogo...
Quindi, quando dici che dalla tue parti per costruire servono 1400 euro al mq, tu stai comprando una casa che se te la facessi uguale tu, ti costerebbe 800 o giù di li. Basta esserne consapevoli, e poi ognuno valuta e sceglie in base a portafoglio e scelte personali.
Ma sia chiaro, in una casa le opere murarie incidono si e no per un 15% sul costo di costruzione, di altri aspetti dove si può risparmiare restando dentro i parametri di legge ce ne sono un sacco... dall'impianto elettrico, a quello idraulico, ai pavimenti, ai serramenti...
Quindi, per assurdo, se il costruttore avesse voluto isolare la casa come si deve, il costo di costruzione sarebbe cambiato si e no di un 5%... a spanne, conta i mq di muro e di tetto e sappi che con 15 euro al mq, avrebbe messo 15 cm di isolante tutto attorno, 200 mq?, sono 3000 euro di materiale isolante, aggiungici la posa e poche altre cose... la serietà per me sarebbe anche questa! -
.CITAZIONE (Cautery @ 26/2/2016, 00:39)Il meglio che posso fare è comprare almeno dal più affidabile e cercare di portarmi a casa la migliore soluzione al migliore dei modi...
E comunque, non c'è limite alla perfezione, a meno di avere un conto in banca illimitato!
Bisogna essere realisti, certo, i soldi sono tuoi e li spendi come vuoi, ma perchè non pretendere la stessa correttezza anche dall'altro lato? Se tu gli presenti un assegno con scritto 200.000 e poi questo quando va in banca ne vale 70.000 secondo te come la prende?
E allora, se vuoi quella casa, esigi almeno che le carte siano in ordine e i numeri reali! Non tanto per il prezzo a sto punto ma se non altro per sapere cosa compri! E per aver la possibilità, un domani, di metter un cappotto con le detrazioni! Se già dalle carte risulterà che sei al massimo, come fai a chiedere incentivi per un miglioramento con sulla carta non esiste? E vedrai che nella certificazione saran scritti numeri da paura se questi sono i presupposti!
Resta il fatto che se questo per te è il più affidabile, si capisce perchè in italia falliscono quelli che lavorano bene e hanno la barca quelli che inc**ano la gente -
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Il capitolato parla di blocchi che hanno una trasmittanza di 0.28 W/m2K, la legge 10 parla di muratura da 0.32 W/m2K, e la legge 10 è stata depositata in comune, il capitolato ti è stato depositato in mano.
Questo la dice lunga su tante cose... in primis... che nessuno in comune guarda quello che è scritto nelle carte ma guardano solo se c'è "il fascicolo".
Per il resto, vedi tu se fidarti... se la ditta ti par seria è già importante, sui numeri, credo ci sarebbe da ridire parecchio, ma sono numeri, e da quel che hai postato, tanti sono messi a caso solo per riempire il modulo
Comunque, una trasmittanza da 0.28 non è una casa in classe A come intendi tu, lo diventa coi giochi numerici, ricordalo
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